Capitolo 43

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Anastasia

Sono appena arrivata a casa e ancora ho un sorrisetto ebete sulla faccia.

O forse sono un ebete.

Non so perchè ma la richiesta di Jeik di uscire insieme mi rende felice.

"Ana!" Mi saluta Wendy con la sua piccola mano.

"Piccola!" La saluto a mia volta.

"Questo pomeriggio devi andare in teatro? " chiede.

Teatro...? Quale teatro?
Sto per dirle che non so niente di questo teatro, ma per fortuna subito ricordo della cavolata che le avevo detto.

"Mmm, no oggi vado a studiare da Alexa." Spiego.

"Lo sai che io e la mia migliore amica abbiamo giocato alle principesse oggi nel giardino della scuola?" Inizia a raccontare Wendy entusiasta.

"Davvero?! E tu che principessa hai fatto?" Chiedo.

"Io Biancaneve e lei Cenerentola." Racconta sorridendo e vederla cosi felice rende felice anche me.

"Sai,un giorno vorremmo venire a vederti in teatro." Continua.

Accidenti a me e di quando sono finita in punizione!

"Mmm, si un giorno,forse..." Dico vaga.

"Che cosa un giorno? " chiede mia madre sbucando dalla cucina.

Ecco ci mancava solo lei...

"Niente!" Rispondo io.

"Ana si è iscritta a teatro." Spiega mia sorella.

Porca miseria...

"Oh Ana, ma è stupendo e quale opera state facendo? " Chiede mia madre.

Ma perché tutto a me...

"Emm,l'opera?  Emm... Romeo e Giulietta! " Mi invento ricordando le lezioni a letteratura.

"Ma è bellissimo e tu quale parte farai,spero Giulietta, ti ci vedrei benissimo! " Esclama la mamma sorridendo.

"Emm, no!  Veramente io faró... " Mi fermo a riflettere.

"La comparsa! " esclamo ad un certo punto.

"La comparsa?" chiede mia madre e il suo sorriso svanisce.

Beh in effetti c'è differenza da essere la protagonista e una semplice comparsa.

"Si, appariró per tipo un minuto,nelle stanze della madre di Giulietta per metterle un fiore nei capelli! " dico sorridendo per essere convincente.

"E farai solo questo? "chiede lei delusa.

"Si, ma ora vado a studiare da Alexa a dopo." Cercando di svincolarmi da questo discorso e uscendo il più veloce possibile da questa casa.

Una volta arrivata a casa  di Alexa ad accogliermi c'è sua madre,è una giovane donna,assomiglia moltissimo a sua figlia, ha gli occhi azzurri e i capelli mossi.

"Buona sera, mi chiamo Anastasia, sono un'amica di Alexa." Mi presento.

"Ciao Ana, vieni entra, mia figlia è in camera sua, salendo le scale la prima porta che vedi,vai tranquilla."dice sfoggiando un sorriso bellissimo e molto accogliente.
Riesce a farmi sentire subito parte di questa casa e mi si scalda il cuore.
È davvero dolce ora capisco da chi ha preso Alexa.

"La ringrazio signora." Dico.

"Oh no no,ma chiamami pure Elis."

La ringrazio e inizio a salire le scale; presentarmi come  un' amica di Alexa dopo così tanto tempo è stato davvero strano, un insieme di emozioni contrastanti.

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