Sono le tre e io non sono ancora pronta.
Strano,ma vero!
Dovrei vedermi con Eric al centro ma non so cosa mettermi.
Strano,ma vero!
Se metto un vestitino con delle converse potrei sentire freddo,se metto dei semplici Jeans e una felpa Eric potrebbe pensare che mi trascuro, in fondo ci tengo a fare bella figura e non perchè è lui,ma in generale.
Alla fine opto per un paio di Jeans tutti strappati e una maglietta nera che arriva giusto sotto l'ombelico e al centro ha una striscia di pizzo bucato che fa intravedere il top bianco,ovviamente non mancano le converse.
Finito di vestirmi guardo il cellulare e ho un messaggio da parte di Eric,gli ho dato il mio numero oggi a scuola in caso ci fosse stato qualche contrattempo,lui essendo il capitano della squadra di basket viene spesso chiamato anche per allenare i ragazzi più piccoli.
Guardo cosa c'è scritto.
"Io sono in piazza"
Cosi gli rispondo.
"Io sono quasi arrivata"
Non è vero.
Quando sono pronta inizio a correre per arrivare più in fretta al centro,Eric è tipo 20 minuti che mi sta aspettando.
E gli è andata pure bene.
Una volta arrivata credo di aver sputato i miei polmoni,mi servirebbe una bomboletta dell'ossigeno.
"Ei,ei,come mai tutto questo fiatone?" chiede Eric divertito.
"Ho deciso di fare un po' di ginnastica,giusto per tonificare i muscoli delle gambe"dico ironica.
"Se volevi fare un po' di ginnastica potevi chiamare me,ti allenavo io"dice.
"Si si,ma ora che cosa facciamo? "
chiedo ancora con il fiatone."Beh,con te che stai respirando tutto l'ossigeno che hai intorno senza lasciarlo agli altri esseri viventi,direi che forse è meglio se andiamo a prenderci qualcosa"dice ridacchiando.
Iniziamo a dirigerci verso il Coffy bar e una volta che ci siamo seduti un cameriere viene a prendere le nostre ordinazioni.
"Allora vuoi raccontarmi cosa è successo oggi a scuola? "chiede serio.
Sinceramente...no!
"Preferirei parlare di altro, non mi va di parlarne. "dico.
Più ci penso e più la mia giornata sarà deprimente.
"Va bene... Allora di cosa parliamo?" chiede.
beh a me non piace parlare di me,quindi parliamo un po' di lui.
"Come va il basket?" chiedo e so di aver puntato su un argomento dove lui inizierà a parlare senza mai interrompersi.
"Devi sapere che il basket è la mia vita,amo far palleggiare tra le mie mani quel pallone e farci i giochetti più stupidi per confondere gli avversari, e poi quando sei vicino alla vittoria e senti quella scarica di adrenalina, ma nonostante la stanchezza si inizi a fare di tutto per conquistare quella vittoria, io non potrei vivere senza il basket"dice tutto ad un fiato.
Lo guardo parlare ancora e io non posso fare altro che immergermi nei miei pensieri.
Magari qualcuno mi amasse come Eric ama il basket, o come Romeo ama Giulietta o come il melone ama il prosciutto.
Cioè non so se si amano,ma sono una bella coppia.
Ho provato l'amore una sola volta, provavo emozioni cosi forti.
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Abisso Profondo
RomanceQuesta é la storia di una ragazza con un carattere un po' scontroso,ma allo stesso tempo molto dolce, con un passato tutto da raccontare che la porterà a conoscere pian piano delle persone che la faranno uscire dal suo abisso profondo o forse. Cosa...