"Allora,dove andiamo?" chiede Jeik.
Allora Ana,pensa,pensa,dove voglio andare,dove voglio andare...ci sono!
"A fare shopping! "in realtà non mi piace molto,ma so che Jeik lo odia ancora più di me quindi...
"Come scusa?" Chiede.
"Si andiamo al centro nei negozi,mi servono un po' di vestiti." Dico.
"Ma se ti vesti sempre con delle felpe enormi e dei jeans cosa ti serve ancora?" Chiede con una faccia disperata.
"E tu cosa vuoi fare?"
"Emm...non lo so"
"Sbaglio o domani tu hai la partita?"
"Si perché?" chiede.
"Non dovresti allenarti?"
"Ma no,io sono bravissimo non c'è bisogno." Dice vantandosi.
"Okey bene,andiamo al campo da calcio." Lo ignoro.
"Ma io ho appena detto che non c'è bisogno."
"Dai,su,su,partiamo."
"Ma,Ana..." Lo interrompo.
"Niente ma,partiamo dai."
E abbassando la testa esasperato partiamo e poco dopo arrivare in centro.
"Ti avevo detto di andare al campo da calcio." Dico scendendo dalla moto.
"Avevi anche detto di voler far shopping."
"Va bene,allora andiamo."
Giriamo un po' per il centro e poco dopo vedo un piccolo negozietto che non avevo mai notato,vende creme,profumi,cosmetici e sopratutto i trucchi,ho assolutamente bisogno di comprare una matita per gli occhi,ombretti,mascara e cipria.
Amo i trucchi,nasconde la tua faccia infelice e ti fa sentire più sicura di te stessa.
"Jeik,ti prego devo entrare li dentro." Dico euforica.
"No...no,no,no"
Lo prendo per mano e inizio a correre verso il piccolo negozio per poi entrarci.
Mi sembra un sogno essere qui,c'é una bellissima atmosfera,un profumo buonissimo e in sottofondo la musica,é un posto che rilassa.
Inizio a guardarmi in torno,mentre Jeik é già la decima volta che sbuffa.
Ad un certo punto vedo una matita per le labbra rossa bordeaux,stupenda,cosi prendo la matita messa a disposizione per provarla e inizio a tracciare una leggera linea sulla mano,quando ad un certo punto Jeik,mi da una piccola spinta e la punta della matita delicata si rompe.
"Jeik,io giuro che ti ammazzo."
"Si basta che usciamo di qui." Sbuffa per l'ennesima volta.
Devo assolutamente vendicarmi.
A si? Vuole uscire da qui? Bene uscirà da qui a modo mio!
Mi guardo attorno e vedo che ci sono dei piccoli barattoli pieni di brillantini.
Ne prendo uno e mi avvicino alle sue spalle.
"Jeik..." Lo chiamo,lui si gira e di scatto gli lancio i brillantini in faccia,che finiscono per spargersi su tutto il corpo e i capelli.
Io inizio a ridere come una matta mentre lui invece sta cercando di levarseli,ma senza risultato,i brillantini in polvere sono difficili da levare e neanche con una doccia se ne andranno del tutto.
"Sei per caso matta?" urla.
"Ora possiamo uscire di qui." Dico soddisfatta,ma poi mi fermo a guardarlo e devo dire che quei brillantini gli donano,é veramente bellissimo,ha quel pizzico in più che lo rende ancora più mozza fiato degli altri giorni.
STAI LEGGENDO
Abisso Profondo
RomanceQuesta é la storia di una ragazza con un carattere un po' scontroso,ma allo stesso tempo molto dolce, con un passato tutto da raccontare che la porterà a conoscere pian piano delle persone che la faranno uscire dal suo abisso profondo o forse. Cosa...