Capitolo 41

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"Oh Eric c'è qui la tua bambolina... "
dice lo stesso ragazzo di prima.

Questo qui mi sta già antipatico,bambolina a chi? 

"Ciao..." Risponde freddo Eric.

È sicuramente arrabbiato con me per averlo lasciato solo al bar.

"Ho delle ottime notizie!" Annuncio, ma lui rimane freddo e composto per poi fare un piccolo cenno che sta a significare "continua".

"Jeik e Sky,ci saranno sabato!" esclamo.

"Bene" dice apatico.

Capisco il suo esserci rimasyo male, capisco la mancanza di rispetto, capisco che sia arrabbiato, ma questo suo silenzio punitivo mi sta facendo davvero alterare.
Potrebbe parlarmi, magari la cosa si risolverebbe.

"Allora ciao!" dico in tono duro e raggiungo il mio tavolo.

Se non vuole parlarmi io non posso farci niente, il mio trovargli dei giocatori per la partita è stato anche un modo per farmi perdonare.

"Come lo conosci quello?" chiede Jeik indicando il ragazzo moro.

"Non lo conosco..." Faccio spallucce.

"Ma aveva un braccio in torno alle tue spalle..." Si lamenta.

"Uffa Jeik,ma qual'è il tuo problema sei geloso?"

"Io geloso, ma stai scherzando?" Dice facendo una smorfia.

"Bene allora smettila!" dico in tono duro per poi cambiare argomento e parlare del più e del meno.

Ad un certo punto il tizio di prima si avvicina al nostro tavolo.

"Ei fiorellino, prima non ci siamo presentati..."Dice alzando le sopracciglia in modo malizioso.

"Già e non è necessario farlo!" Faccio un sorrisetto acido.

Non mi piace questo tizio e per niente.

"Io sono Charlie." Mi porge una mano.

"Bene buon per te!"

"Lei è Anastasia."dice Alexa, facendomi uno sguardo quasi di supplica.

Sa bene che a primo impatto se le persone non mi fanno una buona impressione tendo ad allontanarle in modo un po' scortese, quindi adesso sta cercando di alleggerire la pillola a questo ragazzo.

"Aspetta ma quella Anastasia, che ha fatto cadere Camila?" Chiede sbalordito.

"Si perché?"

"Come ti sei permessa! Lei è una cheerleader,poteva farsi molto male!" Sbotta.

Ecco le mie impressioni sulle persone non si sbagliano quasi mai.

"Senti, non ho la minima intenzione di spiegarti niente e tanto meno giustificarmi, quindi torna al tuo tavolo con i tuoi amici e resta nel tuo perché sei già stato molto invadente." dico in modo calmo ma glaciale.

"Senti nanetta non ti permettere più!" Dice prendendo un vassoio sul tavolo e lanciandolo a terra.

Sono stata anche fin troppo calma e lui per i miei gusti è troppo aggressivo, cos ha nel cervello la sabbia?

Questo gesto mi ha fatto cosi tanto arrabbiare, che il mio impulso ha preso il sopravvento.
Prendo una manciata di cibo dal vassoio di Alexa e la tiro dritto in faccia a questo tizio.

La mensa si è girata tutta a guardare e un insolito silenzio è calato,a quanto pare sono rimasti tutti sla bocca aperta.

Questi giorni non riesco a gestire le mie azioni.

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