Capitolo 30

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Jeik

"Aahh!"mi sveglio di colpo.

Qualcuno mi ha appena dato un calcio nei miei gioiellini cazzo!

Mi metto a sedere e un gran mal di testa mi riporta a stendermi.

"Cazzo i postumi..."farfuglio.

Guardo a destra e noto che al mio fianco c'é una piccola Anastasia che sta dormendo con un abito che la rende ancora più bella del solito.

Il mal di testa mi sta martellando senza pietà e io sto cercando di capire perché lei é nel mio letto,ma non riesco a ricordare.

La guardo e le sposto i capelli che aveva avanti al viso in modo che possa guardarla meglio,ma quando lo faccio noto che la sua espressione non é rilassata come dovrebbe essere,ma é corrucciata, preoccupata.

Le accarezzo una guancia e lei in tutta risposta inizia ad urlare.

"Elia! No...non riesco...no!"

Il suo braccio destro si é alzato di scatto dandomi un pugno in piena faccia.

"Porca troia Ana!"sbotto massaggiandomi uno zigomo,ma lei non si é ancora svegliata e si sta contorcendo nel lenzuolo e continua ad urlare "Elia".

Chi cazzo é adesso sto tizio?

Ana si sta ancora contorcendo nel lenzuolo,cosi la blocco per le spalle e mi metto a cavalcioni sopra di lei in modo da bloccarle anche le gambe.

"Ana,svegliati!"la scuoto un po' .

Lei si tranquillizza,ma ancora non ha aperto gli occhi.

"Ana..." Socchiude gli occhi.

"Jeik"dice in tono dolce sorridendo,ma la sua espressione cambia radicalmente.

"Ma ti sei bevuto il cervello? Che cosa ci fai sopra di me? Io non sono Camila!"sbotta e ora la riconosco,mi tolgo da sopra di lei e mi metto a sedere.

"Hai fatto un brutto sogno stavi urlando, hai dato un calcio ai miei gioiellini e mi hai pure tirato un pugno." dico in modo fermo e tranquillo.

"Oh,mi dispiace,cioé in realtà  te le sei meritate per tutto quello che hai fatto ieri sera!"

Ieri sera? Che cosa ho fatto non ricordo.

"E che cosa avrei fatto?"chiedo.

"Non ti ricordi?"chiede lei con una strana espressione.

"No!"

"Quindi non ti ricordi cosa ci siamo detti?"chiede.

"No,che cosa?"

"Emm niente di importante!"ma la sua espressione e i suoi occhi parlano e in questo momento la stanno tradendo.

"Ana..."dico con tono di rimprovero.

"Niente Jeik,ti sei ubriacato sei caduto,mi hai detto che sono la ragazza più irritante che conosci,volevi dormire sul pavimento del salone, non volevi venire a letto e queste cose qui..."dice facendo un gesto vago con la mano.

Wow di tutto questo mi ricordo...niente!

"Mi ricordo solo di aver perso la pazienza per colpa tua come sempre e che dopo Sky ha cercato di calmarmi in cucina dato che stavo dando di matto!"

"O bhe allora se il suo modo di calmare la gente é farla ubriacare,ci é riuscito alla grande!"dice palesemente ironica cercando di restare seria, ma alla fine scoppia a ridere.

Ha una risata cosi solare,cosi bella,il suono é melodioso,é uno dei suoni più belli che io abbia mai sentito, le dona molto,la rende ancora più bella,peccato che ride cosi poche volte.

Abisso ProfondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora