"Tieni questa è per te." Dice lei.
Mi trovo sempre nello stesso campo di girasoli,gialli come il sole, cosi splendenti e profumati, danno forza solo a guardarli,emettono un aura di felicità costante.
Mi sento piena, piena di voglia di vivere, piena di felicità, sento l'estate sulla pelle, il calore del sole mi riscalda e mi sento benissimo.
"O mio dio grazie mille è stupenda! " dico felice e sono felice davvero.
"Guarda questa è la tua parte."Dice mettendola al mio collo.
"E questa è la mia." La mette al suo collo.
È una piccola collana a forma di cuore,con scritto love,solo che ora è un cuore spezzato una metà la tengo io e l'altra lei.
"Veramente, Susi, grazie! " Dico abbracciandola.
"Perchè non proviamo ad unirle? " Chiede sorridendo.
"Si, proviamo..."
Io avvicino il mio cuore spezzato al suo, ma ad un certo punto noto che le due parti non combaciano, non si attaccano,sono due pezzi diversi, come se ogni metà del cuore fosse destinata a rimanere spezzata e sola.
"Ma perchè non si uniscono? " chiedo con le lacrime agli occhi.
"Ahahahaha" ride, ride forte, di gusto, una risata maligna, che mi entra in testa e rimbomba solamente,fa quasi paura e poi puf! Susi scompare,non c'è più.
Mi guardo in torno e noto che il sole sta diventando pallido, il cielo prima celeste ora è grigio e con un sacco di nuvole, i girasoli gialli stanno appassendo diventando piano piano neri.
Iniziano i lampi, i tuoni, i fulmini e il prato inizia a riempirsi di acqua, ad un tratto sento i miei piedi sprofondare nella terra che sta scomparendo e in meno di un secondo, senza neanche il tempo di rendermene conto mi sento cadere,con una strana sensazione di tristezza e paura,sento freddo,ma allo stesso tempo mi sento rassegnata,come se una piccola parte di me sapeva come sarebbe andata a finire.
In torno a me è tutto di un azzurro scuro tendente al blu ed è vuoto,se guardo sopra di me vedo una piccola luce, ma se guardo sotto vedo solo il mio profondo abisso che si fa sempre più scuro e che mi risucchia sempre più in profondità.
Mi sveglio di sopra assalto,tremo,sudo freddo e ho quella bruttissima sensazione di formicolio su tutto il corpo che mi impedisce di muovermi facendomi sentire impotente.
Ho di nuovo fatto uno dei miei soliti incubi.
Dopo essermi ripresa e calmata,guardo l'ora sul cellulare e noto che sono solo le tre di notte,ma ci sono anche delle chiamate perse da un numero che non ho registrato, decido di richiamare per capire di chi sia.
Consapevole che a quest'ora della notte probabilmente nessuno risponderà.
Il cellulare squilla e poco dopo con mia grande sorpresa qualcuno risponde.
"Pronto..." È una voce maschile,ma non riesco a capire di chi sia, ha allungato le vocali della parola.
Rimango un attimo in silenzio e poco dopo parla lui.
"Ana, sono Jeik"
"O mio Dio Jeik come fai ad avere il mio numero? E perchè oggi mi hai cercato a casa mia? Perchè mi hai chiamato tre volte? " dico tutto ad un fiato.
"Scusa, ma sono rimasto al perchè della prima domanda."dice parlando sempre in quel modo strano.
"Jeik, ma dove sei? " chiedo.
"Certo che questa sera fai troppe domande"
"Tu dici? " domando.
"Si e comunque sono a casa mia" dice e poi scoppia a ridere.
"Jeik, sei ubriaco? "
"Te l ho già detto che fai troppe domande? "
"Si e io ti ho già detto che devi rispondere? "
"No, comunque forse sono un po' ubriaco." Spiega.
"E perchè? "
"Perchè nessuno mi capisce, tu se fossi un uomo no? E ti piace una ragazza, ma non puoi averla perchè lei non ti ama e tu non puoi amare lei,non ci proveresti per portarla a letto? " Chiede.
Rimango sbalordita dalla sua domanda, sta parlando di Camila, lui la ama,ma lei non ama lui ed è per questo che se la porta a letto, certo non puó avere la sua anima cosi si accontenta del corpo.
Ho una fitta al cuore,vorrei piangere e urlargli contro, ma non posso perché in realtà siamo solo amici.
E allora perchè se lui ama Camila,ha chiesto di uscire a me?
"Emm, non so Jeik,forse si forse no..." Non so cosa rispondere.
"Ecco appunto è quello che ho intenzione di fare io, non possiamo amarci mentalmente e col cuore,ma possiamo farlo fisicamente."
"Emm, si,però ora io devo andare, notte." Chiudo la chiamata in fretta e furia.
"Bene, ora posso dire che questa è stata la nottata più bella che io abbia mai vissuto, ho fatto uno dei miei incubi, ho scoperto che Jeik ama Camila, sono sveglia alle tre della notte,senza pensare al fatto che domani devo svegliarmi presto,che cosa potrebbe andare peggio!?" inizio a parlare da sola.
Lo faccio spesso, esterno i miei pensieri più profondi ad alta voce.
Finalmente dopo qualche ora riesco ad addormentarmi ,per poi svegliarmi di nuovo con l'odioso suono della sveglia.
Arrivata a scuola saluto Alexa e Gen e poi decidiamo di entrare,ci vengono in contro Sky e Jeik che salutiamo e io sto mantenendo tutto il mio auto controllo per comportarmi al meglio,si,perchè se Ana, passa una nottata di merda è ovvio che dopo deve sfogarsi facendo dei casini e soprattutto esternando l'acidità più profonda che possiedo.
Poco dopo ci raggiunge pure Adam, è da un po' che non lo vedevo, Jeik sbuffa e Adam saluta tutti con un ciao generale per poi,guardare me e dire.
"Buongiorno bella."
I suoi soprannomi e quelli di Sky non mi danno fastidio, so che non lo fanno per prendermi in giro,mentre quelli di Jeik mi irritano a tal punto di volergli spaccare la faccia,insomma deve prendermi sempre in giro.
"Buon giorno" dico io sorridendo.
"Allora? Sei pronta per letteratura? " chiede.
"Non vedo l'ora"
"Già l'ultima volta è stato fantastico,ho già chiesto alla prof se possiamo rileggere noi."
"Bene non vedo l'ora"
"Allora io vado a prendere i posti, a dopo." Se ne va.
"Anche noi andiamo, ci vediamo." Dice Alexa andandosene insieme a Sky e Gen.
Io rimango da sola con Jeik e questa cosa non va affatto bene,lui già riesce di per se a far uscire il peggio di me,poi io oggi mi sono alzata col piede sbagliato, tombola!
"Allora Giulietta, quando hai letteratura?" chiede.
"Ora!" Sono acida.
"Bene, e quando uscirai con me? " Chiede.
"Non lo so,al più presto spero."
Lui si gira di scatto e mi guarda sorpreso, come se quello che avessi detto fosse la cosa più assurda del mondo, poi la sua espressione cambia diventando maliziosa.
"Che c'è, non vedi l'ora di uscire con questo bellissimo ragazzo..." Si vanta pavoneggiandosi.
"No non vedo l'ora che quel giorno passi,quindi prima usciamo e prima mi saró sdebitata con te." lui rimane a fissarmi,poi abbassa il capo e lo scuote.
"Sapevo che c'era qualcosa che non andava." La campanella ci interrompe e noi ci dividiamo.
Come potrei innamorarmi di un ragazzo come lui, cosa ha che tutti gli altri ragazzi non hanno? Perché in fondo ne sono cosi attratta?
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Abisso Profondo
RomanceQuesta é la storia di una ragazza con un carattere un po' scontroso,ma allo stesso tempo molto dolce, con un passato tutto da raccontare che la porterà a conoscere pian piano delle persone che la faranno uscire dal suo abisso profondo o forse. Cosa...