In bilico tra odio e amore

capitolo 28

Saliamo in aereo. Ho sempre avuto paura di quando si decolla. Inizia a salire piano piano e io sono terrorizzata.
Gabriel se ne accorge e mi afferra la mano.

" stai tranquilla piccola ci sono io"

Dice lui

" grazie Gabriel, sei davvero un'amico"

Dico io

Lui mi sorride e continua a stringermi la mano

" Gabriel ti vá se ci mettiamo le cuffie e ascoltiamo un pó di musica?"

Dico io lui sorride

" certo, pero la ascoltiamo dal mio telefono"

Dice lui

" va bene"

Dico io

Li passo le cuffie e le attacca al suo telefono.
Parte la canzone dei Skillet Awake And Alive. 

No questo ragazzo è troppo forte, amo i Skillet.

Li levo la cuffia li dó un bacio sulla guancia e lui rimane sorpreso

" ti stimo troppo, io amo i Skillet, sei un grande amico"

E li batto il pugno e lui scoppia in una risata seguito da me

Passiamo tutto il tempo a ridere e a scherzare e volano le ore. Quando la voce meccanica annuncia i passeggeri di allacciare le cintura che stiamo per atterrare. Ecco un altro momento che odio, infatti Gabriel se ne accorge e mi prende la mano. E lo ringrazio.

È davvero molto dolce questo ragazzo.

Atterriamo, prendiamo le valige e chiamiamo un taxi, quando arriva porgo all' autista l'indirizzo dell' hotel. Una buona mezz'ora e arriviamo, sto per darli i soldi ma Gabriel mi anticipa e paga lui.

Lo ringrazio e ci avviciniamo alla reception. Ci accoglie una signora bassa, di mezza età. E ci porge le chiavi della stanza che c'è scritto nel cartellino ed è la numero 305
No aspetta ma dovrò dormire con Gabriel? Oddio che vergogna. Vabbè che siamo amici però non ho tanta confidenza. L'unico amico che dormivo assieme quando stavo a Londra era Mick, che lui per me è come un fratello e mi fido.. Infatti non c'è stato mai nulla tra noi.

Un ragazzo si avvicina a noi sorridente e si presenta

" piacere io sono Lory"

È un ragazzo giovane avrà sulla ventina d'anni moro e occhi azzurri.

" piacere io sono Emily, e lui è il mio amico Gabriel"

Dico io e li stringo la mano lui sorride dolcemente, prende le nostre valige e ci accompagna al nostro piano. Però prendiamo l'ascensore perché la nostra camera e al 3 piano. Arriviamo, ringraziamo Lory e entriamo in camera.

Se si può chiamare camera.

È una stanza enorme a destra ci sono vari mobili con libri, a sinistra altri mobili per mettere la roba da vestire, un letto matrimoniale, due comodini,un televisore a plasma, una veranda da dove si vede il bellissimo panorama, si vede il mare di Miami. Entro nel bagno e c'è una vasca gigantesca, una finestra con due tende azzurre un pó trasparenti, un comodino con sei cassetti e il lavandino.

" Gabriel è davvero stupenda questa camera"

Dico io entusiasta saltandoli addosso lui sorride e mi tiene stretta a sè.

" si è davvero bella"

Dice lui sorridendomi.

" però c'è un problemuccio dovremo dormire assieme"

Dico io arrossendo

Lui sorride

" Emy non voglio disturbare se vuoi chiedo un' altra stanza per me"

Dice lui.

Ma non ci penso neanche, pazienza cosa vuoi che succeda? Non voglio sentirmi sola.

" no, no, no. Resta pure nessun problema tranquillo"

Dico io

Lui sorride e mi abbraccia. Ricambio l'abbraccio.

Mi stacco delicatamente prendo il telefono e chiamo a mamma

" ciao mamma, è davvero stupendo qua, grazie davvero di tutto"

Dico io

" figurati piccola mia, te lo meriti"

Dice lei

La ringrazio e le dico di avvisare gli altri che sono arrivata. E che ora non posso chiamarli perché ho bisogno di rilassarmi.

Sono le due e trenta vado da Gabriel

" ti vá se usciamo a mangiare qualcosa dato che abbiamo saltato il pranzo?"

Mi chiede lui appena mi vede

Ma questo ragazzo mi legge nel pensiero? Glielo stavo per chiedere io.

" certo, andiamo".

Chiudiamo la stanza e usciamo.

" Gabriel sei mai venuto quí?"

Dico io a lui

" si, son venuto quando avevo 17 anni con i miei, e siamo stati qui più di un mese. Però uscivo quasi tutte le sere. E conosco la maggior parte dei posti abbastanza bene. Quindi ho deciso di portarti in un posto davvero carino e sono sicuro che ti piacerà "

Mi dice sorridendo

" fra quanto arriviamo? Manca molto? "

Dico io

Lui sorride

" siamo quasi arrivati dolcezza"

Dice lui

Mi mette una benda negli occhi mi prende per mano e io seguo a lui.

Spazio Autrice

Dove la porterà Gabriel?
Ehehehe