capitolo 15

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Mi sveglio e sento un peso su di me. Mi accordo solo ora che è il corpo di Alexander.

Guardo l'ora è tardissimo sono le 13:30

Chissà se è rimasto della stessa dolcezza di ieri sera ho è diventato di nuovo lo stronzo di prima.

" Alex sveglia è tardissimo''

Li dico e li accarezzò la guancia. È così stupendo quando dorme.

'' Alex dai "

Insisto

'' va bene ora mi alzo"

Dice lui con voce rauca.

Che cucciolo.

Si alza e si mette seduto sul letto

" piccola che ore sono?"

Dice lui

È ancora dolce, che strano.

" le 13 e 30 ossia l'ora di alzarci da questo letto "

Dico

'' cavolo ma quanto abbiamo dormito? "

Dice lui

" abbastanza Alex"

Dico in risposta.

Si avvicina dolcemente a me. E mi dà tanti baci in fronte e sulle guance. Poi sfiora le sue labbra con le mie.

'' sono stato davvero bene stanotte con te"

Dice lui

Sorride

E ricambio il sorriso

''Anche io Alex, scusami se ti ho svegliato a tarda notte, ho fatto un incubo e avevo paura di stare sola"

Dico io a lui

Lui si avvicina e mi abbraccia.

Una marea di brividi percorrono il mio corpo, è un sacco di emozioni si espandono su di me.
Sto così bene con lui, non riesco a capirne il motivo.

'' piccola mi dispiace per tutto quello che è successo ieri"

Dice lui con sguardo triste e abbassa il capo

Li poso delicatamente la mano sotto il mento e glielo alzo

'' tranquillo Alex. È passato tutto, grazie a te, se no poteva succedermi chissà cosa''

Lui mi sorride dolcemente e mi posa un bacio sulla guancia.

Muoio dalla voglia di baciarti caro Alexander.

Si avvicina di più a me, e mi dice

" non ti preoccupare piccola"

Si avvicina sempre di più e mi bacia.

Non so se fidarmi o no, ma, mi lascio andare.

Iniziamo a baciarci e chiede l'accesso di entrare con la sua lingua nella mia bocca, quando entrambi ci uniamo, sento un brivido pazzesco.
Dopo un pó si stacca

" scusami è stato uno sbaglio! Tranquilla non succederà più perché noi ci odiamo! Dimenticati di questo bacio, perché per me non vale un cazzo!"

Dice lui

Appena sento quelle parole esco dalla sua camera ed entro in quella di Chris inizio a piangere, le lacrime non vogliono più finire.

Ma cos'è questa una presa per il culo?

Prima mi tratta bene e poi di merda?

No è davvero convinto, allora io non sono come le sue amichette che se le fa una notte e le cerca quando vuole.
Continuo a piangere, entro in doccia ma neanche così mi rilasso.
Esco dalla doccia metto un intimo, un paio di pantaloncini e una maglietta, le scarpe. Prendo la borsa e le mie cose di ieri.
Scendo giù le scale e c'è lui facendo colazione e non mi guarda neanche. Esco dal portone e sbatto forte.

Inizio a camminare senza sapere dove sto andando, sono in lacrime, ho bisogno di stare sola, o forse ho bisogno di parlare con qualcuno che mi capisca? Arrivo al parco. Troppi ricordi, mi siedo a terra e scoppio di nuovo in lacrime.

 Non so davvero cos'ho fatto di male, mi ha fatto davvero stare male la sua reazione di prima. Perché l'ha fatto allora?

Si diverte a farmi stare il doppio male.
Me ne voglio andare. Voglio tornare alla mia vecchia amica tra le braccia di Mick e Layla. Mi mancano davvero tanto.

Ho voglia di scrivere un messaggio a Jack ma è con Chris e non voglio disturbarli con i miei problemi.

Decido di rientrare a casa.
Arrivo e non riesco a trovare le chiavi.
Questa è una sfortuna le avrò perse sicuramente in camera di Chris.

Rivado a casa sua. Respiro profondamente e busso. Mi apre lui. Appena mi vede rimane scioccato, sarà dalle condizioni di come sono conciata. Ma non li rivolgo neanche una minima parola e salgo in camera di Chris vedo le chiavi appoggiate sul comodino le prendo scendo giù per le scale con le chiavi in mano. E lui che continua a fissarmi esco da casa sua e vado a casa mia.
Arrivo apro la porta e mi butto sul divano. 

Dormo un pó.

Mi sveglio sono le 16:30 vado in bagno mi aggiusto e vado a fare una passeggiata al mare.

In bilico tra odio e amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora