capitolo 36

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Cerco la stanza. Si sentono delle voci in sottofondo che chiedono aiuto.
Sembra la voce della mia dolce amica Emily.

Apro una stanza ma niente.

Seconda stanza ma niente.

Terza stanza e di nuovo niente..

Eppure ci sono solo queste tre stanze.

Vedo un paio di scale.

Salgo su e ci sono altre stanze.

Ne apro una vuota.

L'altra sempre vuota.

Cazzo non é possibile boh.

Guarda nel muro e c'é una scorciatoia.

Prendo questa scorciatoia quando inizio a sentire ancora la sua piccola voce.

Più mi avvicino e più sento puzza Madonna mia..

Sorpasso la scorciatoia e arrivo da lei. La trovo legata ad una botte di ferro, nuda e piena di lividi.

Non ci posso credere che l'hanno ridotta cosí cazzo.

" Jack aiutami ti prego"

Dice lei sfinita

" tesoro certo sono venuto proprio qui per salvarti"

Mi dice un grazie proprio che si sente a malappena.

Non si regge in piedi.

La slego. La prendo in braccio, mi diriggo nella stanza di sotto, salto dalla finestra.

La stringo tra le mie braccia.
Lei non merita tutto questo. Non è possibile che le sia successo tutto questo. Se scopro chi è stato e soprattutto  di chi è la colpa giuro che faccio un casino.

Mi dirigo correndo verso la macchina con lei in braccio e sento solo i suoi sospiri.
Entro in macchina e Alexander parte.

" Emily come stai?! Mi dispiace tantissimo piccola"

Dice lui con una mano sul volante e l'altra che le accarezza il viso delicatamente.
Vedo negli occhi di Alexander molta tristezza..

" adesso che ci siete voi sto bene. Grazie che siete venuti a salvarmi. Mi fá male tutto, non voglio restare a casa da sola ho troppa paura e soprattutto ho paura di mio padre"

" cosa c'entra tuo padre?!"

Dicono all'unisono Alexander e Jack.

" scusatemi ma proprio in questo momento non mi vá di parlarne ragazzi"

Dice Emily con voce triste.

Pov Emily

Ringrazio il cielo che siano venuti a salvarmi.

Sono ancora troppo debole per mettere in atto quello che è successo

" mi accompagnate  a casa a prendere un pò di cose da vestire, e poi mi accompagnate in un B&B che mi prendo una stanza. Ho davvero bisogno di staccare"

" no piccola tu dormi da me fin quando vuoi non ho intenzione di lasciarti sola"

Dice Alexander

Jack mi guarda e si vede che stava per dire la stessa cosa. Solamente che ha anticipato prima Alexander ed è ancora più contento, non che li porto disturbo anzi perché vuole che io e lui ci chiariamo le idee e poi ci dovrebbe essere anche Chris.

Poi con il soprannome che mi ha dato mi ha fatto perdere ancora di piú la testa

***

Dopo esser passate alcune ore io e Alexander ci rechiamo a casa sua.

Finalmente un pò di tranquillità.

" posso entrare in bagno a farmi la doccia?!"

" certo entra pure. Usa tutto quello che vuoi"

Dice lui

Vado in bagno prendo il telefono per mettere la musica ma quando lo illumino,un'incubo.

Una chiamata anonima in arrivo.

Scendo giú correndo da Alexander.

" Alexander"

Lui quando mi vede in lacrime si spaventa

"Cosa ti è successo"

" ho una chiamata anonima in arrivo ho troppa paura"

" ci sono io con te non ti preoccupare"

Dice lui

Mi avvolge in un'abbraccio. E mi accompagna mano a mano in bagno.

Apro la porta entriamo. Mi inizio a spogliare con molta vergogna. ma faccio finta di niente come se non ci fosse.

Lui mi fissa il corpo e iniziano a scenderli delle lacrime appena vede il mio corpo ricoperto di enormi lividi. Si avvicina e mi abbraccia delicatamente.
Quando poi unisce le labbra con le mie.

In bilico tra odio e amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora