In bilico tra odio e amore

capitolo 19

Facciamo una passeggiata e mi giro verso Jack

" invece parlami un pó di te, cos'è successo la sera della festa con Chris?"

Dico io

" beh a dire la verità lei mi piace, però non so se ricambia. Il giorno della festa dopo avervi salutato, lei è venuta a casa mia, ci siamo divertiti tanto, abbiamo riso, scherzato, ci siamo fatti le coccole guardando un film sul divano e poi ci siamo baciati appassionatamente e dopo il bacio abbiamo fatto l'amore. Lei è così perfetta. Poi con quei suoi occhi, con i suoi lunghi capelli rossi mi fa perdere ancora di più la testa"

Dice Jack

" ohhh quá qualcuno si è innamorato della mia amica Chris"

Dico io

Lui mi guarda imbarazzato e annuisce e china il capo guardando a terra.

Lui almeno è fortunato. Lei non è lunatica come al fratello. È sa apprezzare i piccoli gesti. Io invece non so mai come comportarmi con Alexander. Ma va beh basta pensare a lui. Cerco di stargli lontano anche se non ci riuscirei mai.
Passano molte ore da quando mi sono incontrata con Jack.

" Jack è tardi e ora di pranzo. Ti vá se andiamo a mangiare qualcosa al Mc?"

Dico io entusiasta

Lui ride

" va bene piccola Emy andiamo"

Dice lui

Arrivati al Mc

" Jack tu vai a prendere le ordinazioni e io scelgo  il tavolo  e ti aspetto lì ci stai??"

Dico io

" va bene, cosa prendi?"

Dice lui

" un big mac, una porzione grande di patatine e la coca cola grazie"

Lui annuisce e sta andando quando io lo fermo

" no caro Jack non hai capito nulla, tieni i soldi e paghi il mio e il tuo"

Lui sta per ribattere ma lo fermo

" non mi sembra giusto che ogni volta che usciamo paghi tu quindi, questa volta pago io, tieni i soldi"

Li prende e va a ordinare.

Io nel mentre cerco un posto libero. Anche se è strapieno di gente riesco a trovarlo.
Mi giro dall'altro lato e c'è un ragazzo da solo che mi fissa appena che si accorge che ho visto che mi guardava si avvicina verso di me.

È un ragazzo davvero molto bello. Moro, occhi azzurri( stupendi) e di fisico ben piazzato sembra che fa palestra. Con tutti quei muscoli che si ritrova.

Mi sorride

" ciao dolcezza, piacere io sono Christian"

Dice lui

Sorrido timidamente

" piacere io sono Emily"

Dico io

" sei sola?"

Dice lui

" no sono con un mio amico, che ora sta prendendo le ordinazioni, e tu?!"

Dico io

" io sto aspettando due miei amici che stanno prendendo le ordinazioni, però se vi vá ci sediamo tutti assieme e ci conosciamo"

Dice lui sorridente

" per me nessun problema, però prima devo chiedere al mio amico se anche per lui va bene"

Dico io in risposta

Lui annuisce

Io mi giro per vedere se sta arrivando. E lo trovo quasi vicino al tavolo con la nostra roba.
Arrivato li porgo subito la domanda

" Jack ti vá se mangiamo insieme con lui e i suoi due amici?!"

Dico io

Lui mi guarda sorpreso e annuisce.

Ci avviciniamo da Christian.

" piacere io sono Christian, è ho appena conosciuto questa dolcezza della tua amica"

Dice Christian

" piacere io sono Jack. Si è molto bella. Però stai attento a quello che fai perché sono molto geloso di lei essendo suo amico"

Inizio a ridere si uniscono anche loro alla risata mia.

Christian guarda dietro, e credo che stiano arrivando i suoi due amici.
Mi giro e resto imbambolata. No non ci credo me lo trovo anche quí. Jack si accorge della mia reazione e mi prende la mano da sotto il tavolo.

C'è un altro ragazzo con lui, non l'avevo mai visto prima è molto bello. Alto, muscoloso, moro, e occhi color nocciola, non il classico color nocciola, ma un colore così   profondo che ti ci puoi perdere dentro.

Christian inizia a fare le presentazioni

" ragazzi lui è Jack"

Jack si presenta al nuovo ragazzo

" piacere Gabriel"

Dice il tipo niente male.

Poi Jack si rivolge a Alexander

" bella bro come stai?"

Alexander sorpreso di vederci

" bella, tutto bene e tu?!
Anche voi da queste parti?"

Christian continua

'' lei è la bellissima Emily"

Dice Christian

Io pongo la mano verso Gabriel che mi sorride e mi dá due baci sulle guance e io sorrido imbarazzata.

Poi vedo Alexander che guarda Christian con sguardo fulminante per la affermazione che mi ha presentato prima. Ma pensavo non se ne sarebbe accorto invece al contrario.