Capitolo 45

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Sento la sua voce preoccupata mi precipito subito da lui

Chiude in quel momento e mi guarda con gli occhi lucidi

'' Spegniamo tutto e andiamo''

'' che succede?''

'' ti spiego in macchina''

usciamo dalla porta e chiude la porta a chiave. Saliamo in macchina prende fiato è inizia a parlare

'' mamma e papà hanno avuto un'incidente in macchina, ora sono ricoverati in ospedale e sono in condizioni davvero pietose, non si sa se c'è la faranno. Chris e Jack ci stanno aspettando in ospedale''

mi dice con gli occhi lucidi 

Gli accarezzo la guancia non ho mai visto Alexander in queste condizioni

'' andrà tutto bene, sì positivo ti prego''

lo scongiuro io.

lui mi fa un debole sorriso..

Durante il tragitto in macchina, stiamo in silenzio entrambi si sente solo la radio che rompe il silenzio. 

Passa una canzone in radio che piace a entrambi ossia quella di Enrique Iglesias * Subeme la radio * e iniziamo a cantarla insieme, così si distrae un po'.

Dopo qualche minuto arriviamo in ospedale.

All'entrata dell'ospedale ci accoglie una signora che si rende subito disponibile.

'' Ditemi ragazzi, come posso aiutarvi?''

'' Stiamo cercando il reparto dove sono ricoverati i miei genitori. Il cognome di mio padre è David ''

'' deve salire con l'ascensore nel secondo piano, proseguire dritto, girare a destra, stanza 22''

'' grazie mille signora.''

Prendiamo l'ascensore e seguiamo tutte le indicazioni che ci ha dato la signora. Arriviamo davanti alla stanza 22 troviamo Chris e Jack nelle poltroncine, vado ad abbracciare subito Chris lei ricambia e non vuole staccarsi.

Esce un infermiere 

'' i figli del Signor David e della signora Smith?''

'' siamo noi''

rispondono Chris e Alexander all'unisono 

'' siamo noi ''

'' ragazzi, i  vostri genitori non c'è l'hanno fatta, mi dispiace''

Chris cade a terra e piange dalla disperazione, e Alexander inizia a dare pugni al muro dalla rabbia, iniziano a sanguinargli entrambe le mani.

Jack prende Chris e la abbraccia forte, io cerco in tutti i modi di fermare Alexander, lo fermo per le spalle.

'' Vieni qui ''

cerco di stringerlo tra le mie braccia, ma appena mi avvicino a lui mi dà una spinta che mi fa cadere a terra. In quel momento non riesco a capire il motivo che si sia incazzato con me   ho capito che sta affrontando un brutto momento ma non mi sembrano atteggiamenti consoni.

Si avvicina a passo veloce verso di me e io mi copro subito gli occhi perché ho paura che mi colpisca nuovamente. In quel momento si mette in mezzo Jack

'' Alexander ma sei pazzo? Ho capito che sei in preda alla rabbia, lo capisco! Ma non hai nessun motivo di prendertela con lei chiaro?''

dice Jack in prenda alla rabbia

'' non mi interessa niente! Non mi interessa davvero niente se le ho fatto del male! Andate tutti al diavolo. Soprattutto tu brutta merda! Sei una ragazza orribile in tutto, io ti odio!"

In bilico tra odio e amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora