capitolo 27

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Due giorni sono passata in fretta e fra un pó dovrebbero passare gli altri a salutarmi.

Sono le 9:30 alle 11:45 abbiamo il volo.

Mi devo sbrigare perché sono abbastanza lenta preparandomi.

Entro in doccia mi lavo, esco dalla doccia mi asciugo prendo l'intimo in pizzo rosso e la parte superiore uguale, decido di mettermi un paio di pantaloncini a vita alta neri, e una maglietta che scopre la pancia e metto le alla star bianche. 

Mi asciugo i capelli e nel mentre penso cos'è successo in questi giorni. Solo al pensiero di ieri mi vengono le lacrime agli occhi. Vedere Alexander in giro con un'altra mi ha fatto male e si baciavano anche davanti a me.
Forse è davvero il momento di dimenticarlo tanto è solamente uno stronzo.

Finisco di asciugarmi i capelli, li piastro, poi mi metto un pó di trucco per non far vedere le mie occhiaie di ieri sera, metto il fondotinta, un filo di matita nera e il mascara e scendo giù. Ci sono già tutti che mi aspettano(ovviamente tranne Alexander), e non c'è neanche Gabriel ancora, magari si sta finendo di preparare.

" piccola mi mancherai davvero tanto "

Dice Jack appena mi vede e mi abbraccia

" anche tu mi mancherai Jack, sappi che ti voglio bene, dai solo una settimana e poi ritorno"

Dico io sorridendoli

" buongiorno amica mia, mi mancherai tanto"

Dice Chris e mi abbraccia.

Suonano al campanello, credo che sia Gabriel e vado ad aprire. Sono davvero contenta di partire a farmi un piccolo viaggetto.

Apro e c'è Gabriel con tutta la sua bellezza. Ha una camicia e dei jeans azzurri strappati, i capelli tirati all'insù. È davvero stupendo questo ragazzo.

" ciao Emy, sei sempre bella"

Dice lui

Io sorrido

" anche tu non sei niente male"

Dico io e lui mi sorride

" dai entra sono le 11 abbiamo solamente il tempo di far colazione e poi ci accompagnano i miei all'aeroporto "

Dico io entusiasta

Lui sorride e entra.

Mangiamo i pancake che ha preparato la mamma. Ci siamo leggermente abbuffati spero che non mi faccia male l'aereo.

Finiamo di fare colazione poi Gabriel mi aiuta a prendere la valigia strapiena di roba, e la portiamo in macchina dei miei.

Salutiamo a tutti e saliamo in macchina diretti verso l'aeroporto. Arriviamo, papà scende la mia valigia e poi la prendo io, salutiamo i miei e saliamo sull'aereo.

Spazio autrice:

Chissà cosa succederà tra Emily e Gabriel? Si saprà nei prossimi capitoli.

Ringrazio a tutte le persone che stanno leggendo la mia storia, e chiedo scusa per gli errori, ma è davvero difficile scrivere dal telefono. Un bacio:*

In bilico tra odio e amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora