capitolo 38

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Inizió a stuzzicarmi con la lingua il clitoride.

Non riesco piú a resistere, sono quasi arrivata al culmine, lui non si ferma neanche per un secondo. Li prendo le spalle, e cambio posizione. Vado io sopra di lui. Li tolgo le mutande e prendo un preservativo che c'è sul suo cassetto e lo metto lungo la sua erezione, dopodichè entra e inizio a muovermi su di lui.

Nel mentre mi bacia con passione, e molto sensuale questo bacio.

Non mi ha mai baciato un ragazzo cosí bene. Non mi ha fatto mai provare quello che mi fá provare lui. Emozioni su emozioni sul mio corpo. È capisco sempre di piú che lo voglio, ma non solo per una botta e via  ma di piú. Ma non so se lui prova le stesse emozioni che provo io in questo momento. Vorrei che ricambiasse i sentimenti. Ma soprattutto che me li dimostrasse.

Amo il suo modo di fare le cose, amo le sue cazzate, amo quando fá lo stronzo. Si nonostante tutto lo amo. Amo quando mi tratta di merda e poi mi ricerca, le sue poche frasi dolci. Lo amo punto è basta.

Continuo a muovermi sopra di lui in un modo irrefrenabile..

" Emily "

Ansima lui il mio nome

" dimmi Alexander"

" questo è il momento piú bello della mia vita. Cazzo quanto mi fai godere"

Vorrei che non ci fosse solo questo momento che ci appartiene

Vorrei risponderli. Ma non rispondo e aumento la velocitá, inizia a toccarmi tutta, e mi morde i capezzoli in un modo cosí eccitante che mi viene voglia di non staccarmi piú..

Arriviamo entrambi al culmine allo stesso tempo.
Mi sposto da quella posizione e mi butto sul letto. Sono davvero stanca. Lui toglie il preservativo si alza e lo getta nel cestino sotto la sua scrivania e poi si sdraia nel letto affianco a me e mi abbraccia e mette la testa nel incavo del mio collo e mi dá soffici baci.

" Alexander io ti amo"

La frase mi esce spontanea dalla bocca e ne rimango persino io allibita quanto lo è lui.

Spalanca la bocca.

" Cazzo Emily sei una grandissima cogliona. Come puoi pensare che io ti possa volere?!"

Dice lui con un tono abbastanza sgarbato.

In questo momento mi sento completamente sbagliata. Mi sta cadendo il mondo intero addosso. Ma come puó essere cosí stronzo una persona? Io che li dico quello che provo e lui mi dice che sono una grandissima cogliona. Sento le lacrime che stanno per scendere poi sollevo gli occhi all'insú e cerco di riccacciarle dentro.

Mi giro verso di lui e con la poca forza che ho li urlo contro.

" io sono una grandissima cogliona? Ma vattene a fanculo! Io non sono il giocattolo di nessuno e tantomeno il tuo. Sei un pezzo di merda. Pensi solo a te stesso. Con me hai chiuso! Fottiti!"

Li urlo in faccia

Apro la porta e me ne vado in camera di Chris.

Entro mi butto sul letto a fianco a lei che dorme e inizio a piangere..

Ma cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo. Vaffanculo tutti, vaffanculo Alexander.

Domani sarà una giornata davvero dura da sopportare soprattutto essendo che è il mio compleanno e lo passerò chiusa in camera piangendo.

Immersa nei miei pensieri. Cado in un sonno profondo

In bilico tra odio e amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora