capitolo 30

288 10 1
                                    

Mi sveglio con un gran mal di testa e sento un grosso peso sopra di me. Apro gli occhi lentamente e c'è Gabriel sopra di me addormentato.

" Gabriel svegliati è tardi"

Dico io

Ma nessuna risposta

"  dai, dobbiamo tornare in albergo e poi dobbiamo visitare la città"

È sento un leggero mugolio.

Non si sveglia neanche così. Ho un' idea

Butto Gabriel giù dal letto e si sente un grosso tonfo.

" Emily ma tu non sei normale. Mi potevi semplicemente svegliare"

Dice lui infastidito

" ti ho provato a svegliare, ma non  aprivi gli occhi così ho deciso di attuare la mia delicatezza è buttarti dal letto, l'unico per svegliarti"

Dico io tra le risate

Lui si alza molto velocemente

" questa me la pagherai piccola Emily"

Dice lui con un sorriso sghembo

Inizio a correre tra le risate mie e di Gabriel quando sento afferrarmi per il polso. Provo a scamparmela ma non riesco.

Mi prende, mi butta nel letto " delicatamente " , si mette a cavalcioni su di me e inizia a farmi il solletico. Inizio a ridere come se non ci fosse un domani.

" Chiedimi scusa dolcezza"

Dice Gabriel sopra le mie risate

" no"

Dico io provando ad essere seria

" come hai detto scusa?"

Dice lui ridendo mentre continua a farmi il solletico

" dai ti prego basta Gabriel è tardi, e poi non ti chiederò mai scusa"

Dico io

" non fa niente se è tardi ora soffrirai"

Mi dice lui e continua a farmi il solletico

" va bene ti chiedo scusa"

Dico io ridendo

Lui mi sorride e mi abbraccia

Questo ragazzo è davvero molto bravo.

Il bello di tutto e che non mi ha fatto pensare ad Alexander nemmeno un momento, sto davvero bene quando sto con lui..

Prendo il telefono e chiamo mia madre.

Parliamo al telefono un pó, mi chiede in continuazione se è tutto apposto e io rispondo sempre

 " si mamma"

Ho capito che lei e papà sono preoccupati però non devono fare così.

Poi chiamo Chris parliamo molto al telefono.

Ha provato a parlare molte volte di Alexander ma io ho sempre evitato il discorso. Tanto quel ragazzo nemmeno così cambia.

Chiudo con Chris e chiamo Jack

Risponde subito.

Anche lui mi chiede come sto, cosa ne penso di Gabriel, se mi sta trattando bene che se nó se la deve vedere con lui quando ritorniamo , e tanti altri discorsi.

" Emily, Alexander si è reso conto di quello che ha fatto è ha detto che ha sbagliato. E che li manchi tanto"

Dice Jack

" Jack, senti non mi vá di parlare di Alexander in questo momento. E poi se era davvero interessato a me e a dirmi quelle cose me ne parlava lui stesso, invece è solo un codardo"

Dico io in risposta a Jack

" va bene Emy ne parliamo quando rientri di questa storia. Ora devo andare ci sentiamo più tardi "

Dice Jack

" a più tardi"

Rispondo io

Chiudiamo al telefono. Entro in doccia, mi vesto semplice, decido di mettere un top nero, un paio di pantaloncini rosso fuoco a vita alta e le mie adidas bianche. Mi trucco leggermente con un filo di matita e mascara, mi pettino, faccio la piastra, prendo la borsa è ci butto dentro il portafoglio, le sigarette, per ogni caso il caricabatterie e aspetto che finisca di prepararsi Gabriel, appena è pronto lui prendiamo, il tram e ci dirigiamo al centro città.

In bilico tra odio e amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora