His Eyes.

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Nash passeggiava sulla riva del mare, pensando e ripensando al viso così angelico di Cameron, che invece era tutt'altro. Avrebbe voluto anche solo essere amico di Cameron, per stargli vicino, ma era impossibile. Per ora.

<<Invece di fare il ragazzino tumblr, vai a studiare, moccioso>> Si udì la voce de più grande alle spalle del più piccolo.

<<Non sto facendo quella cagata -Si voltò verso di lui- mi hai seguito?>> Chiese guardandolo, portando le mani nelle tasche. Era la prima conversazione che facevano, sensata, senza che Cameron lo prendesse a parole.

<<No, ero già qui, ma non mi avrai visto. Strano, dato che ogni volta mi divori con lo sguardo>> Fece un ghigno, passando la lingua sui denti perfettamente dritti e bianchi.

<<Oh, e non è vero che ti guardo sempre>> Cercò di mentire, invano, non era mai stato bravo con le bugie.

<<Ti lascio nella tua convinzione, moccioso>> Ripeté con tono leggermente irritante l'ultima parola.

<<Non sono un moccioso! E non chiamarmi così!>> Sbuffò il più piccolo, guardandosi le scarpe.

<<Come vuoi, ci vediamo a scuola, occhi ghiaccio>> Disse prima di uscire dalla spiaggia, scomparendo dalla vista del più piccolo.

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Sisi Cameron, tanto farete tanti pimpi puffosi, Nash si vestirà da donna e guarderà le puntate di Barbara D'urso in tv, mentre Cameron cucirà delle pecore volanti. Okay basta, la smetto.
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I love you// Cash Gallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora