Shower.

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Cameron's pov.
Mi svegliai il mattino dopo, sentendo il rumore della sveglia; che, prima di partire, la preside ci aveva ricordato di metterla, per non fare i nostri soliti ritardi.

Allungai ancora mugnando il braccio verso il comodino che era di fianco al letto, spegnendo quell'aggeggio che emetteva un sogno alquanto irritante, aka sveglia.

Nash nel frattempo non si era svegliato di nulla, devo dire che ha il sonno molto pesante, neanche le bombe lo svegliano.

<<Amore.. Hey>> Lo scossi leggermente, ancora con gli occhi socchiusi, la luce del sole di prima mattina dava fastidio, e quei raggi che oltrepassavano le fessure delle serrande erano alquanto irritanti.

<<Altri due minuti mamma..>> Mugnò, girandosi a pancia in giù, affondando il viso nel cuscino. Nel mentre lo faceva, però, mi ribaltò letteralmente sotto di lui, essendo che ero poggiato al suo petto.

<<Amore.. Mi schiacci!>> Lui sbuffò leggermente, abbassandosi poi, poggiando il viso sul mio petto, strofinandoci la guancia.

<<Dai.. Un'altro poco..>> Sussurrò con voce assonnata e tenera, che mi fece addolcire subito dopo. Per quando a volte mi possa far incazzare, lo amo, tantissimo.

<<Non voglio una ramanzina dalla preside, Nash>> Sospirai, accarezzandogli dolcemente i capelli mordendosi e castani, che tanto curava.

<<E va bene, mi alzo, mi alzo>> Sospirò ormai arreso, alzandosi dal mio petto, stando a cavalcioni, per poi strofinarsi un'occhio, ancora leggermente assonnato.

<<Mh.. Non mi dispiace affatto questa visuale, Grier>> Ridacchiai, portando le mani sui suoi fianchi lisci e bianchi, sorridendo.

<<Sei un porco! E io ho sonno!>> Sbuffò roteando gli occhi, per poi gettarsi al mio fianco, stando girato verso di me.

<<Mhh, tu ami questo porco>> Ridacchiai, girandomi verso di lui, iniziando poi a lasciargli dei baci lungo la mascella, ridacchiando.

<<Ah ah.. Tanto>> Sorrise, allacciando le braccia intorno al mio collo, stringendosi ad esso, per poi baciarmi a stampo.

<<Lo stesso vale per me>> Accennai un sorriso, ricambiando poi il suo bacio, strofinando poi il naso con il suo. <<adesso andiamo a vestirci, ma prima la doccia>> Aggiunsi, alzandomi, tirandolo poi con me.

<<E va bene papà>> Ridacchiò, stando dietro di me, per poi prendermi una mano, iniziando a rovistare tra la sua valigia.

<<Prendi questi>> Estrassi dalla sua valigia una felpona bianca con lo stemma della play boy, insieme a degli skinny neri strappati sul ginocchio, e la sua amatissime all star logorate, molte volte gli ho detto di comprarle ma si è affezionato a queste! Spero che cambi idea, almeno le prende qui.

<<Umh.. Va bene>> Fece spallucce, dandomi un bacio sulla guancia, per poi incamminarsi verso il bagno.

Sorrisi leggermente e mi morsi il labbro, estraendo poi; sempre dalla sua valigia, una sua felpa. Presi dei miei pantaloni neri, insieme alle vans bianche, seguendolo poi dentro il bagno.

Entrambi eravamo senza vestiti, ovviamente la notte prima non avevamo perso tempo a rivestirci, ogni volta che facciamo l'amore, dormiamo sempre senza nulla addosso, ci basta il calore del nostro colpo.

I love you// Cash Gallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora