The return of Luke #2

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Oggi è domenica. Sono passati precisamente tre giorni dalla chiamata di Luke, ma ancora non ho parlato con Cameron. Gli ho inviato un messaggio per incontrarci al parco alle 05:00 del pomeriggio, per parlare meglio di persona.

<<Piccolo Grier, mio piccolo Grier>> Mentre camminavo verso il parco, una voce mi udì alle orecchie, e non feci altro che girarmi per capire chi fosse.

<<Luke>> Riuscì solo a sussurrare il suo nome.

<<Il mio intuito non sbagliava, sei diventato bellissimo, con i tuoi occhi da favola oltre tutto>> Si avvicinò con un ghigno in volto.

<<Stammi lontano, non mi compri con i tuoi complimenti>> Mi allontanai da lui.

<<Mh, bel caratterino piccolo Grier>> Sorrise sfacciatamente e si guardò intorno. <<Stai andando dal tuo amato vero?>> Rise.

<<Come fai a saperlo?>> Lo guardai inarcando un sopracciglio.

<<Non sono così scemo. Sapevo che saresti andato da lui per parlargli della chiamata e di me>> Sorrise amaro.

<<Umh.. Bene.. Adesso vado>> Mi girai e accelerai il passo.

<<Sappi che sono la tua ombra, Grier>> Mi bloccai sul passo, girandomi poi verso di lui.

<<Lasciami in pace Luke, non siamo amici, non stiamo insieme, non siamo parenti, non siamo nulla, fatti una vita e lasciami godere la mia, intesi?>> Sbuffai. Lui sembrò ignorare le mie parole, finché, mentre stava per aprire bocca, Cameron si piazzò davanti a me. Tempismo perfetto.

<<E tu chi minchia sei?>> La sua delicatezza è rimasta la solita; non ne ha mai avuta una.

<<Un suo caro amico, tu devi essere coso>> Cameron ghignò.

<<Cameron, grazie. Adesso se permetti, noi andiamo>> Mi prese la mano, intrecciandola nella sua.

<<Oh tranquillo, avrò tempo per parlare con lui. Divertitevi>> Sorrise ed andò via.

Alzai gli occhi al cielo e portai lo sguardo su Cameron, mentre quest'ultimo era alquanto confuso.

<<Nash, di cosa parlavate?>> Si girò verso di me.

<<Del nostro passato, di quando eravamo bambini, cazzate>> Lui non credette ad una mia solita parola di ciò.

<<Ti conosco piccolo, e so che non è così>> Si avvicinò a me. <<Parla>> Aggiunse.

<<Va bene, va bene>> Presi un respiro e gli raccontai tutto ciò che era successo tre giorni fa, della chiamata, e anche il discorso di pochi minuti fa.

<<Oh.. Tranquillo, non darò retta a quel tizio, ma non voglio vedervi vicini, da come ho capito ha una fissazione per te. E poi si sa, che tu, sei solo mio>> Sorrise e mi baciò la punta del naso.

<<Questo era ovvio>> Accennai un sorriso al gesto.

<<Andiamo in spiaggia?>> Si mise sulle punte non arrivando alla mia altezza, e avvolse le braccia intorno al mio collo.

<<Andiamo>> Accennai un sorriso.

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Anyway pimpe, ho deciso che per la new story Cash, farò tipo una "Webcam/Sex Lessons" vedrete poi cosa succederà, presto uscirà il primo capitolo.
Alla prossima! 🌸
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I love you// Cash Gallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora