His smile.

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Nash 13 - Cameron 15

<<Amico devi smetterla di andargli dietro Nash! Dio mio, sono passati anni due quello lì non ti ha calcolato! Fattene una ragione dio>> Sbottò a tono il riccio.

<<Una volta sì.. In spiaggia..>> Ammise occhi azzurri sospirando di sua volta, guardando a scatti il ragazzo dalla pelle ebano davanti a sé, mentre parlava con i suoi amici.

<<E quando ti ha chiesto una penna, mh sì, ricordo>> Roteò gli occhi al cielo, sorridendo amaro.

<<Lasciamo perdere, non ho speranze..>> Sospirò, finché un qualcosa non gli arrivò ai piedi.
Si chinò e vide ai suoi piedi una penna, era la sua.

<<Tienitela stretta Grier, non mi serve più>> Urlò il più grande guardandolo.

Il più piccolo rimase a guardarlo per un po', finché non prese la penna e la infilò nello zaino.

<<Un po' come te, dopo un po' non servi!>> Urlò ancora. Quelle parole ferirono a morte il povero ragazzo dagli occhi azzurri.

<<Meglio se vado Harry, sono di troppo>> Sussurrò prima di prendere la strada verso casa sua, pur sentendo dei passi dietro di lui.

<<Scappi così? Grier?>> La sua voce gli fece drizzare le orecchie, tanto da sentire dei brividi lungo tutta la spina dorsale.

<<Non sto scappando, sto andando a casa>> Si girò lentamente verso di lui.

<<Non ti ho chiesto dopo vai>> Si avvicinò il più grande, mentre occhi azzurri fece dei passi indietro.

<<Perché hai detto quelle cose poco fa?>> Lo squadrò da capo a piedi, portando poi lo sguardo nei suoi occhi.

<<Ero con i miei amici, non posso fare la femminuccia che dice, "oh grazie">> Sbuffò scocciato.

<<Non dovresti cambiare..>> Abbassò lo sguardo, guardandosi le scarpe rovinate per il troppo uso.

<<Sono affari miei, Grier>> Si avvicinò di più a lui, alzandogli il viso con due dita.

<<Che ne dici se un giorno di questi andiamo alla pista di skate insieme?>> Sorrise il più grande. Il sorriso più bello che Nash potette mai vedere in tutta la sua vita.

<<D-d-davvero?>> Sussurrò inarcando un sopracciglio.

<<Davvero. Non accetto un no come risposta, ci vediamo al campo oggi alle 04:00 a.m.>> Gli spettinò i capelli e fece dei passi indietro.

<<Va bene Cameron..>> Annuì il più piccolo.

<<Ci vediamo Nash>> Lo salutò con un cenno di mano e tornò dai suoi amici.

<<Ciao..>> Sussurrò il più piccolo. Ripensando al quel sorriso, al suo sorriso.

***
Non posso non continuare questa storia :3 al prossimo capitolo!
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