Travel. Pt.2

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Potevo immaginarmi chiunque, ma di certo non lui. Non lui. Non qui.
Luke Hemmings era qui, non sapevo che sarebbe venuto anche lui in questa gita, o forse qualcosa la sospettavo, ma volevo auto convincermi che lui non venisse.

Lo sorpassai facendo finta di non vederlo, mentre sentivo alla perfezione che aveva il suo sguardo puntato su di me, e Cameron.

<<Sta guardando di qua, e anche troppo>> Sussurrò Cameron, mentre nel frattempo aspettavamo che la folla degli alunni prendeva le proprie valigie, così poi da farci spazio e prendere le nostre, ovviamente.

<<Non guardare Cam, non voglio discussioni>> Sospirai, prendendo la mia valigia, nel mentre, Luke si era già avviato verso l'entrata dell'aereoporto.

<<E va bene.. Comunque quando andiamo in hotel ho una sorpresa per te, amore>> Prese la sua valigia, sorridendomi, per poi avviarsi dentro.

<<Chissà qual'è>> Ridacchiai, seguendolo, mentre stavo al suo fianco mi mise un braccio intorno al collo, lasciandomi un bacio sulla tempia.

La cosa che mi piaceva di Cameron.. Era proprio quella che non si vergognava a rendere la nostra relazione pubblica.

<<Bene ragazzi, date il biglietto e salite>> Monica sembrava davvero molto eccitata all'idea di andare in Italia. Magari lì avrebbe trovato qualche poraccio che le dia il membro maschile, ma non penso tanto, non se la farebbe nemmeno un cieco.

Nel frattempo, ogni alunno diede il biglietto, per poi incamminarsi verso il grande aereo che ci avrebbe spediti in Italia.

Mi guardai intorno appena salito su di esso, cercai il mio posto, finché poi non lo trovai. Da come sembrava ero solo, o almeno, c'erano due sedili, ma uno era vuoto. Spero con tutto me stesso che io stia con Cameron, e se non con lui con Demi.

Misi le valigie nel porta bagagli che stava sopra ai sedili, per poi sedermi nel posto vicino al finestrino, ogni volta che viaggiavo con i miei mi sedevo sempre di fianco al finestrino, adesso è come un vizio.

Ovviamente adesso non pensavo a guardare fuori dal finestrino, perché avrei visto solo la pista da dove l'aereo sarebbe decollato, ma pensavo a cercare Cameron con lo sguardo.

Era seduto con Aaron.
Era seduto con Aaron.
Era seduto con Aaron.

Per bene quattordici ore dovranno rimane seduti, trattieniti Nash, non uccidere nessuno, o almeno, qualcuno, tipo un certo Aaron Carpenter.

<<Mi dispiace>> Mimò Cameron dal suo posto. Non era così lontano dal mio, ma.. Che cazzo di karma che avevamo io e lui!

<<Non fa nulla>> Mimai a mia volta, e lui mi sorrise leggermente. Oh tesoro no che non andava bene, adesso alza il tuo bellissimo culo e vieni qui prima che ti ci porto io.

Nel mentre pensavo a come uccidere Aaron, e far sedere qua Cameron, cosa alquanto inutile, il mio telefono squillò, segno di un messaggio.

By: Mom💘
Hey Nash, tutto okay?

Questo messaggio mi avrebbe dovuto dar fastidio, ma invece no, infondo era mia madre, no?
Okay.. Forse è perché: Cam sta seduto con Aaron, insieme ai suoi amici, mentre Demi sta seduta un po' più avanti con una sua amica, e io forse mi sento un po' solo.. Dettagli.

To: Mom💘
Si sì, tranquilla!

Lei visualizzò e basta, per poi non rispondere, mi avrebbe fatto il quarto grado più avanti, lo so.

<<Disturbo?>> Notai un dito indicare il sedile, e appena alzai la testa non potevo crederci, tutti in questo posto, ma non lui. Non lui.

Anche Cameron guardò verso questa direzione, ed indurì la mascella, mentre anche da qui notavo i suoi pugni stringersi.

//Spazio me\\
Buon day peopleeee.
Scusate per il capitolo corto, but, il prossimo sarà molto più lungo, e molto hot. 😏
E NIENTE, DOMANI AI EV SCUOLA, pianfo oceani.
And... Nulla! Alla prossima! ❤️
Vi voglio beneee. :)))
All the love!

I love you// Cash Gallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora