Study.

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Anyway, ho deciso di continuare la storia, oltre a piacermi vedo che anche a molte di voi piace.
Quindi niente, buona lettura babes.

* * *
Arrivammo a casa dopo alcuni minuti, casa di Cameron è sempre silenziosa rispetto alla mia, ma sorvoliamo.

<<Mia madre è a lavoro, quindi abbiamo casa libera>> Accese le luci del salone, o almeno quei faretti impiantati sul soffitto.

<<Capisco.. Comunque ho parlato con il professor McCullen, ha detto che devo darti alcune lezioni private su matematica, da come dice sei veramente una schiappa>> Mi fulminò con lo sguardo, odiava lo studio.

<<Andiamo, non è mica così tanto male studiare>> Mi poggiai con il gomito alla ringhiera delle scale.

<<Beh.. Se mi fa lezione un professore così sexy come te non vedo perché no>> Un sorrisetto furbo gli spuntò sul volto.

<<Mh.. Forse dopo che ti impegni seriamente posso darti una ricompensa>> Sorrisi a mia volta, iniziando a salire le scale sculettando.

<<Sai, mi è venuta una forte voglia di studiare>> Salì le scale, mentre io sentivo il suo sguardo addosso, o almeno sul mio fondoschiena.

<<Perfetto, allora impegnati se vuoi avere delle ricompense>> Abbassai la maniglia della porta ed entrai, come al solito era tutto in disordine, niente di ordinato.

<<Vedrai che avrò ottimi voti>> Prese il libro di matematica, cercando di fare un'espressione concentrata mentre guardava la copertina. <<Non ci capisco nulla! Nemmeno il titolo é comprensibile!>> Sbuffò, sedendosi sulla sedia vicino alla scrivania.

<<Cretino, il libro è al contrario>> Glielo presi dalle mani e lo girai, trattenendo una risata, mentre mi sedevo di fianco a lui.

<<Umh.. Dettagli>> Ridacchiò e riprese il libro, aprendolo poi. <<Iniziamo?>> Aggiunse.

<<Iniziamo, Dallas>> Mi sedetti di fianco a lui.

<<Mi piaci quando mi chiami per cognome>> Sussurrò avvicinando le labbra al mio orecchio.

<<A me piaci tu>> Sussurrai a mia volta, girando leggermente il mio viso verso il suo.

<<Questo era scontato, piccolo>> Sorrise ampiamente e mi diede un leggero bacio a stampo, guardando poi il libro.

<<Mh, giusto>> Avvolsi un braccio intorno alle sue spalle, guardando poi il libro, mentre lui corrugò la fronte.

<<Che succede?>> Domandai guardandolo.

<<Non ci capisco nulla, credo che dovrai fare un grosso, ma grosso lavoro con me>> Ridacchiò poggiando un gomito sulla scrivania, con la guancia sulla mano.

<<Ci lavoreremo su dai, mai dire mai>> Gli baciai una tempia.

<<Vero, ma sarò troppo impegnato a fare pensierini sporchi sul mio professore privato>> Fece un sorrisetto.

<<Se studi e ti impegni questi pensierini potranno avverarsi>> Sorrisi.

<<Dio Nash ti sposo>> Ridacchiò.

<<Credo di non rifiutare la proposta, honey>> Aprì una pagina del libro, quella che avevamo fa studiare per casa.

<<Perfetto. Adesso, iniziamo?>> Si misi comodo sotto il mio braccio.

<<Iniziamo>> Accennai un sorriso e iniziai a spiegargli le cose che non capiva, in poche parole, quasi tutto, ma dettagli.

I love you// Cash Gallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora