Passo la mattinata così, fra caffè annacquati e l'odore troppo forte di disinfettante. Ho occasionalmente provato a leggere qualche pagina del libro ma è scritto in francese e non sono riuscita a capire una singola parola.
La nonna non si è mossa anche se non ho smesso di crederci fino all'ultimo. A mettere un freno alla monotonia è uno squillo del telefono che mi avverte dell'arrivo di un messaggio.HARLEY:
Possiamo vederci?Le mie dita rimangono sospese un attimo di troppo sulla tastiera mentre nella mia mente le parole di Damon girano e rigirano come un disco rotto.
Scuotendo la testa per scacciare quei pensieri, invio la mia risposta.
Ci siamo dati appuntamento in un bar vicino alla scuola e quando entro, posso godermi in tranquillità la sensazione dello scioglimento del gelo che mi attanagliava le ossa fino a qualche minuto prima.
Trovo il demone seduto al tavolo più vicino alla vetrata e sorrido pensando a come abbia proprio scelto quello che avrei occupato anch'io.
«Ciao» lo saluto.
Alza un angolo delle labbra mentre mi squadra dalla testa ai piedi.
«Adoro questi jeans.»
Arrossisco al suo commento e per un attimo gioisco al pensiero che sia tornato il solito Harley di sempre.
Mormoro un «grazie» soffocato e prendo posto.
«Prendi qualcosa?» chiedo per cambiare argomento.
«Un caffè, tu?» Reprimo un verso di disgusto all'idea di berne un altro e decido di optare per un muffin al cioccolato.
Mentre aspettiamo le nostre ordinazioni, decido di chiedergli spiegazioni.
«Ieri sei sparito.» Lo fisso in attesa di una risposta che non tarda ad arrivare.
«Tutte quei nuovi dettagli... Non ce la facevo più. Avevo bisogno di schiarirmi un po' le idee.» Tiro mentalmente un sospiro di sollievo. Non c'è niente che mi suggerisca che stia mentendo. Ed è una motivazione plausibile.
Mi convinco a non preoccuparmi.
Mentre finisco di mangiare, nel suo caso di bere, parliamo di tutto e di più evitando gli argomenti più pesanti.
Vorrei gridare dalla gioia per questo pizzico di normalità ma proprio mentre ci prepariamo ad uscire dal bar, la conversazione ritorna ai toni più seri.
«Ho un brutto presentimento,sai.»
Aggrotto le sopracciglia.
«Il Protettore, Damon, non mi convince. Ha sempre quello sguardo, come se stesse perennemente nascondendo qualcosa. Ho come l'impressione che quell'aria lugubre e misteriosa non porti niente di buono.»
Non credo di poter affrontare una conversazione del genere per la seconda volta in una sola giornata ma le sue parole mi fanno riflettere.
In effetti sembra sempre che nascondi qualcosa e mi è capitato spesso di incontrarlo nelle situazioni più strane.
«Pensi che potrebbe avere a che fare con tutti ciò che ci sta succedendo?»
Sembra fermarsi un attimo a pensarci, poi riporta lo sguardo su di me.
«Sì.»
Non dico nient'altro perché so che sbilanciarsi in un'accusa del genere potrebbe risultare un grave errore. Soprattutto se le mie, le nostre, prove si basano solo su sensazioni.
«Ho come l'impressione che lo scopriremo prima di quanto ci aspettiamo.» Sorrido amaramente.
«Già.» Harley sembra farsi pensieroso mentre percorriamo gli ultimi metri che ci dividono dalla sua moto.
Una volta arrivati, ci prendiamo qualche minuto per osservarci, catturare ogni nostro lineamento come se fosse l'ultima volta.
La linea definita della mascella, la morbida curva del collo.
Poi i nostri sguardi, come se si fossero messi d'accordo, finiscono uno sulle labbra dell'altro.
È lui il primo a parlare e quando lo fa il mio cuore salta un battito.
«Ho una voglia matta di baciarti.» Il suo viso è sempre più vicino al mio e sento i nostri nasi sfiorarsi.
Lo guardo negli occhi che all'improvviso sembrano essersi fatti ancora più scuri in accordo con il tono di voce più basso.
«E allora fallo.»
Sembra non aspettasse altro.
Le sue labbra sono roventi e delicate al tempo stesso. Non c'è spazio per esitazione o imbarazzo. Ci siamo solo noi e il desiderio di volere ancora di più.
Schiudo le labbra ed è come toccare il paradiso.
O il mio inferno personale.N/A:
È corto ma spero possiate perdonarmi...😁
(Se potete, lasciate un voto. mi fareste felicissima! Altrimenti beh, vi ringrazio comunque per averlo letto :) )
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Pax
Paranormal[completata] Sono passati anni da quando I genitori di Eirene sono scomparsi. Non è rimasta da sola,però. Ogni giorno ad aspettarla a casa c'è la nonna. A scuola invece c'è Selene, amica di una vita. Ogni volta è stata lei a toglierla dai guai, a...