Capitolo 13

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SCENATE

"Tecna, sta facendo buio, quanto dovremo aspettare ancora?" Chiese Nex mentre era davanti alla console, pareva che da Fonterossa avessero chiesto notizie.

La fata, che cercava di mantenere la concentrazione, rispose:

"Ancora un po', silenzio."

Nex alzò gli occhi al cielo e tornò alla tastiera.
Le altre ragazze erano tutte con Tecna, tenendole le mani le permettevano di accedere alla loro magia così da poter concludere l'incantesimo.
I ragazzi nel frattempo non avevano idea di cosa fare poiché non avevano magia e non potevano aiutarle. Helia era seduto in disparte pensando a Flora e ogni tanto qualcuno gli rivolgeva un sorriso di incoraggiamento.

Brandon gli si avvicinò e gli chiese:

"Possiamo parlare?"

Helia lo guardò negli occhi, poi rispose:

"Non ora."

Brandon sbuffò insofferente e chiese ancora:

"Helia, senti, ho capito che hai qualcosa e... ho l'impressione che tu ce l'abbia con me."

Helia tornò a guardare di fuori e rispose:

"Hai ragione, Brandon, ma non ho voglia di parlarne qui e adesso, lo sai che non sono un tipo da scenate."

"Scenate? Helia..."

"Brandon, per favore, non peggiorare la situazione." Lo zittì Helia senza guardarlo, Brandon stava per replicare ma ci pensò e non disse nulla così si allontanò.
La navicella calò in uno strano silenzio disturbato solo da un lieve mormorio che era Tecna che praticava il suo incantesimo.
Timmy, che era ai comandi, disse ai suoi amici:

"Ragazzi, credo si debbano controllare i motori, fuori fa freddissimo e se mai si congelassero rimarremmo bloccati qui, cosa che vorrei evitare..."

"Ci penso io!" Si offrì Brandon alzandosi di scatto, Sky disse:

"Vengo con te."

"In realtà credo che Helia sarebbe contento di darmi una mano." Ribatté lo scudiero guardando il suo amico, Helia si girò appena si sentì chiamato in causa.
Timmy aggiunse:

"Sì, lo penso anch'io."

"Cosa? Ma..." Balbettò lo specialista ma Timmy lo interruppe:

"Helia, non vorrei davvero rimanere qui al freddo."

Helia sospirò e disse:

"E va bene, andiamo."

Brandon guardò prima Timmy con riconoscenza, poi Sky con uno di quegli sguardi da 'Ne parliamo dopo' che si scambiano solo i migliori amici, così uscì dalla navicella seguito da Helia.
Timmy disse a Sky:

"Almeno non penserà a Flora per un po'..."

"Giusto..." Replicò Sky chiedendosi cosa stesse progettando il suo amico.

Helia e Brandon lasciarono le orme nella neve fresca quando scesero a terra. Il posto si era fatto più scuro, forse era il tramonto, anche se le fitte nubi non lo facevano vedere.
I due ragazzi raggiunsero i motori della navicella, Helia li guardò e subito si mise a lavoro per cercare di capire se ci fosse qualche problema ma Brandon lo fermò girandolo verso di lui e gli disse:

"Ora parla."

"Scusami?" Chiese lo specialista, un po' offeso dai modi. Brandon allora rispose:

"Siamo solo io e te adesso, puoi dirmi quello che vuoi, nessuna scenata."

Profumo Di Un Fiore D' InvernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora