Capitolo 20

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RIMETTERE A POSTO UN'AMICIZIA

Ad Alfea le ragazze erano in camera loro ed avevano già finito di studiare, Flora si stava preparando per andare da Avalon ma ad un tratto la stanza fu piena di polvere di fata dalla quale apparvero le pixies.

"Pixies! Che bella sorpresa!" Esclamò Bloom e Lockette volò subito da lei, così come le altre volarono ognuna dalla loro fata.
Flora si accorse quindi dell'assenza di Chatta e chiese:

"Ma dov'è Chatta?"

"Ecco, era proprio di questo che volevamo parlarvi: è successa una cosa che ci ha lasciate un po' perplesse..." Spiegò Caramel, nel frattempo Amore sedette sulla spalla di Stella.

"Beh, non teneteci sulle spine! Di che si tratta?" Chiese Tecna, impaziente.
Amore rispose:

"Questa mattina..." La fatina fu interrotta poiché la porta della camera fu spalancata.

"Winx, immediatamente nell'ufficio della preside!" Esclamò l'ispettrice Griselda, visibilmente agitata.

"Ma cosa succede?!" Chiese Bloom, Griselda rispose:

"Ci sono dei problemi su Melody."
Le ragazze si guardarono tra loro preoccupate, così seguirono l'ispettrice nell'ufficio di Faragonda lasciando le pixies con un "Ne parliamo dopo".

Appena arrivarono da Faragonda Musa chiese:

"Preside, cosa succede su Melody?"

"Il palazzo reale è stato attaccato, dovete andare subito lì. È opera di Yana perché è come avete raccontato, ci sono dei soldati di neve e dei ruvi che stanno mettendo a ferro e fuoco il palazzo."

"Dobbiamo andare subito lì!" Convenne Bloom, Faragonda disse:

"Avete il mio permesso di usare il teletrasporto. Andate, presto!"

Così le ragazze corsero in cortile, Stella fece apparire in fretta il suo scettro e teletrasportò se stessa e le sue amiche su Melody.

Nel frattempo, su Linphea, Brandon e Chatta erano seduti al cospetto di Vymarna che aveva preso la sua decisione.

"Sia chiaro, soltanto per un giorno." Precisò la Natura, Brandon annuì:

"Un accordo è un accordo."

Vymarna allora batté la mano sul grande masso e fece apparire delle ciotoline di legno nelle quali c'erano delle polveri colorate. Fece cenno alla natura intorno a lei ed alcune ninfe si fecero vedere, qualche driade, Jovia, Astrea ed un'altra aria, e due naiadi.

"Ne sei sicuro?" Chiese Vymarna con espressione seria, Brandon annuì:

"Sì."

"Bene." Replicò Vymarna, così fece cenno alle sue ninfe. Jovia, con un'espressione estremamente seria, disse:

"Alzati."
Brandon si alzò e seguì la ninfa che lo fece allontanare dalla quercia, le altre ninfe posarono dei massi intorno a lui creando un cerchio.
"Devi toglierla." Disse ancora Jovia alla scudiero riferendosi alla sua camicia, lui senza replicare fece come gli era stato detto.

"La pixie deve allontanarsi." Ordinò Astrea, Chatta guardò lo scudiero, lui annuì e lei volò via andandosi a sedere sul ramo di un albero.
Le ninfe allora raccolsero le ciotoline che Vymarna aveva fatto apparire, le due naiadi immersero le dita nella prima ciotolina che conteneva una polvere blu, così di avvicinarono a Brandon.

"Le mani." Disse la naiade, Brandon gliele porse e lei, con l'altra ninfa, disegnò dei simboli sui palmi delle mani del ragazzo.
Due driadi invece immersero le dita nella polvere verde e disegnarono dei simboli sui suoi avambracci.
Brandon rimase immobile mentre le ninfe compivano il lavoro, intimorito da quella situazione. Lanciò un'occhiata alla pixie, lei gli fece un OK con la mano, Brandon prese un respiro.

Profumo Di Un Fiore D' InvernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora