Capitolo 4

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IMPREVISTO NEL BOSCO DELLE FRAGOLE

Il giorno seguente le Winx si alzarono di buon'ora e si prepararono velocemente, risistemarono le loro stanze sapendo che sarebbero state via almeno per un giorno e presero tutto quello che poteva servire per il viaggio. Era bello essere una fata, soprattutto quando potevi portare qulasiasi cosa in uno zainetto, letteralmente qualsiasi cosa dato che lo spazio non finiva mai. Basti pensare che Stella portò con sé asciugacapelli, piastra e tutto il set di spazzole.

Flora comunicò alle sue amiche ciò che le aveva detto Faragonda il giorno prima, e cioè che dovevano firmare la nota di giustifica e darla ai professori.
Musa, che era quella che aveva finito di prepararsi per prima, si incaricò di portarle ai professori a nome di tutte.
Quando tornò in camera le sue amiche erano quasi pronte.
Flora era sul divanetto seduta, pronta per partire ma con un'espressione che solo al guardarla metteva ansia. Aspettava le altre mentre batteva nervosamente i piedi a terra.
Ad un tratto il filo dei suoi pensieri fu interrotto da un sonoro Plop! e in quell'istante apparvero sei fatine vestite in abitini colorati e scintillanti con dei grandi sorrisi stampati sul viso.

"Buongiornobuongiorno!" Esclamò Chatta in una sola parola e fece una piroetta, Flora ridacchiò.

Le Pixie notarono che Flora e Musa erano sedute mentre le altre girovagavano per la stanza tanto affaccendate che non si erano accorte nemmeno del loro spettacolare ingresso, allora le fatine si avvicinarono alle due amiche.

"Ciao, ragazze, ma che succede? Cos'hanno tutte da fare? Bloom non si è presa neanche il disturbo di salutarmi." Disse Lockette col broncio, ma Flora rispose con un'espressione in viso tanto dolce da consolare la piccola fatina:

"Dobbiamo partire, abbiamo una missione su Linphea e ci è stato comunicato soltanto ieri, è per questo che le altre sono tanto indaffarate: non hanno ancora finito di prepararsi."

"Una missione? Che genere di missione?" Chiese Amore curiosa e immaginando già un qualche tipo di intreccio amoroso coinvolto.

"Mia sorella Miele è stata attaccata da delle creature malvagie e andiamo lì per saperne di più." Spiegò Flora.

"Cosa?! Miele attaccata?! Ora come sta?" Chiese Chatta impiantandosi di fronte a Flora pronta a colpire una di quelle creature se le si fosse piazzata davanti.

"Tranquilla, ora sta..." Stava dicendo Flora ma fu interrotta dalla voce di Tecna che chiamava Musa dall'altra stanza.

"Scusate, vado a vedere che succede." Disse Musa prima di alzarsi e andare dalla sua amica.

"Come dicevo," Disse Flora," ora sta bene, non preoccuparti. Ma c'è anche un altro motivo per il quale andremo su Linphea." Abbassò lo sguardo ma la fatina le alzò il mento con la sua manina.

"Che succede, Flora?" Chiese Chatta stavolta più seria.

Flora esitò, ma Caramel disse:

"Avanti, Flora, con noi puoi parlare."

"Vedete," Disse allora Flora, " è che ho una crisi di magidentità e su Linphea potrei scoprire qualcosa in più su quello che mi sta accadendo."

La notizia fu accolta da un coro di Oh! da parte delle fatine, poi tutte cercarono di rasserenare la fata, Chatta andò a sedersi sulla sua spalla.

"Andrà tutto bene." Le disse la sua fatina.

"Sì, Flora, e vedrai che tutto si risolverà." Affermò Lockette convinta, Cherie continuò:

"Il destino è mutevole tanto quanto lo possa essere il tempo in primavera, sta' tranquilla, le cose si sistemeranno."

"E tutte noi ti vogliamo bene, è già di per sé una cosa importantissima." Disse Amore con un sorriso, Flora sorrise e disse:

Profumo Di Un Fiore D' InvernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora