21. Buonanotte

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L'orologio segna da poco la mezzanotte quando la porta di casa si apre sbattendo sulla carta da parati, Lia sobbalza dalla paura. Raggiungiamo entrambe in corridoio mentre la risata di James ci rimpie le orecchie sovrastando perfino il rumore della tv.
Ciò che sto osservando è quasi divertente.. o meglio esilerante. James ride mentre Mandy lo regge in piedi. «Che diavolo succede?» domanda Lia confusa.

«Che avete combinato?!»
«Vostro padre ha alzato un po' troppo il gomito. ammette mamma sorridendo rossa in volta.  Alza la mano destra mostrandoci il fantastico anello, regalo del loro ventesimo anniversario. Allora James faceva sul serio..

«Wow.» io e Lia ci lanciamo un'occhiata confusa. Non so come prendere il fatto che James si sia ubriacato, probabilmente avrei dovuto scattare una foto per minacciarlo in un futuro molto prossimo ma.. sarei sembrata una pessima figlia.

«Si è davvero bello..» continua Mandy. «..ma dovevate vederlo! Durante la proposta ha perso l'equilibrio ed è caduto e pensare che io avevo anche notato che era più nervoso del solito.» sorride tra sé, persa nei suoi pensieri. Un vampiro ubriaco.. dio non so cosa mi stia trattenendo dall'ottenere prove di questa serata per usarle contro di lui.

«Deve aver bevuto davvero tanto.» suggerisco portandomi una mano alle labbra. «Non dir niente, aiutatemi ragazze..» oh. Entrambe ci sbialanciamo in avanti appena in tempo per afferrare James e portarlo in camera sua, prova che si rivela davvero ardua perfino per noi lupe. Quanto cazzo pesa!?
Lo aiutiamo a stendersi sul letto prima che Mandy ci chieda di restare sola per qualche istante con lui. «Cosa faranno adesso?» LIA!
Mi blocco a metà scala facendo una faccia schifata e scatenando un sorriso sulle sue labbra. «Pessima domanda.» la liquido col gesto di una mano.

Raggiungiamo la cucina, circa dieci minuti dopo Mandy ci raggiunge con un sorriso stampato sulle labbra. Lia mi lancia una breve occhiata. Smettila non voglio neanche saperlo.

«Volete una camomilla!?»

SI GRAZIE A DIO.

Se c'è una cosa che adoro è proprio il profumo di camomilla nell'aria.

Mi aiuta a difendere i nervi e lasciar andare tutte le preoccupazioni.

«Doppia grazie.»
«Anche io.» mi fa eco Lia.

Il primo sorso è come assaporare l'aria per la prima volta. Bollente, quasi brucia, ma poi il tepore si diffonde in tutto il mio corpo. «Andate a dormire, riposatevi.» ne ho davvero bisogno.

Mi stendo sul letto lasciandomi andare con un gran tonfo. Tiro le coperte fino al collo girandomi a pancia in giù. Un intenso profumo che sembra quasi.. miele, mi avvolge.

𝖫𝖺 𝗍𝖾𝗋𝗋𝖺 𝖻𝖺𝗀𝗇𝖺𝗍𝖺 𝗌𝗉𝗈𝗋𝖼𝖺 𝗅𝖾 𝗆𝗂𝖾 𝗓𝖺𝗆𝗉𝖾.
𝖮𝗀𝗇𝗂 𝖿𝖺𝗅𝖼𝖺𝗍𝖺 è 𝖿𝖺𝗇𝗀𝗈 𝖼𝗁𝖾 𝗌𝗂 𝗆𝗂𝗌𝖼𝗁𝗂𝖺 𝖺𝗅 𝗆𝗂𝗈 𝗉𝖾𝗅𝗈 𝗌𝗎𝗅 𝗏𝖾𝗇𝗍𝗋𝖾.
𝖨 𝗆𝗎𝗌𝖼𝗈𝗅𝗂 𝗍𝖾𝗌𝗂.
𝖡𝗈𝗅𝗅𝖾𝗇𝗍𝗂 𝖾 𝗊𝗎𝖺𝗌𝗂 𝖽𝗈𝗅𝗈𝗋𝖺𝗇𝗍𝗂.
𝖭𝗈𝗇 𝗆𝗂 𝗌𝖾𝗇𝗍𝗂𝗏𝗈 𝖼𝗈𝗌ì 𝖻𝖾𝗇𝖾 𝖽𝖺 𝗎𝗇 𝗌𝖺𝖼𝖼𝗈 𝖽𝗂 𝗍𝖾𝗆𝗉𝗈.

𝖲𝗍𝗈.. 𝖼𝗈𝗋𝗋𝖾𝗇𝖽𝗈.
𝖵𝖾𝗋𝗌𝗈 𝖽𝗈𝗏𝖾?!𝖭𝗈𝗇 𝗅𝗈 𝗌𝗈.
𝖤 𝗊𝗎𝖺𝗌𝗂 𝗇𝗈𝗇 𝗅𝗈 𝗏𝗈𝗀𝗅𝗂𝗈 𝗌𝖼𝗈𝗉𝗋𝗂𝗋𝖾.
𝖰𝗎𝖾𝗌𝗍𝖺 𝗌𝖾𝗇𝗌𝖺𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 𝖽𝗂 𝗌𝗍𝖺𝗅𝗅𝗈 𝗆𝗂 𝗂𝗇𝗈𝗇𝖽𝖺 𝗅𝖺𝗌𝖼𝗂𝖺𝗇𝖽𝗈𝗆𝗂 𝗍𝖾𝗌𝖺 𝖼𝗈𝗆𝖾 𝗎𝗇 𝖿𝗂𝗅𝗈 𝖽𝗂 𝗏𝗂𝗈𝗅𝗂𝗇𝗈.
𝖨𝗅 𝖻𝖺𝗍𝗍𝗂𝗍𝗈 𝖽𝗂 𝗎𝗇 𝗉𝖺𝗂𝗈 𝖽'𝖺𝗅𝗂 𝗌𝗊𝗎𝖺𝗋𝖼𝗂𝖺 𝗂𝗅 𝖻𝗎𝗂𝗈 𝖽𝖾𝗅𝗅𝖺 𝗇𝗈𝗍𝗍𝖾 𝖽𝖺𝗏𝖺𝗇𝗍𝗂 𝖺 𝗆𝖾.
𝖴𝗇 𝗀𝗎𝖿𝗈 𝗌𝗂 𝗉𝗈𝗌𝖺 𝗌𝗎𝗅 𝗋𝖺𝗆𝗈 𝗉𝗂ù 𝖺𝗅𝗍𝗈 𝖽𝗂 𝗎𝗇 𝖺𝗅𝖻𝖾𝗋𝗈.

OLTRE OGNI CONFINEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora