OLTRE OGNI CONFINE

4. Non ti ho scelto

Ritrovarmi li, sul limite della foresta annusando l'aria è come nascere di nuovo.

La mia mente ha un solo scopo, cercare e trovare quell'odore afrodisiaco per la mia lupa.

Così attraente.

Devastante.

Mi riveglio all'improvviso bramando quel profumo.

Mi sento quasi urbiaca, inebetita.

Apro gli occhi, li sento bruciare, segno che le iridi da marroni screziate di verde stanno virando ad un verde intenso, quasi brillante.

L'ennesimo scherzo del mio DNA: gli occhi di un normale licantropo durante la trasformazione si colorano di un'incadescente giallo dorato, la mia metamorfosi ha scelto il verde smeraldo.

Questo avvalora il fatto che io non sia un normale lupo.

Tutta questa situazione è un vero tormento per me, non riuscirò mai ad avere nemmeno una normale vita da lupa.

All'improvviso qualcuno mi afferra il polso facendomi voltare di scatto, la sensazione di stordimento cessa quando vedo Jeremy alle mie spalle. «Solaya fem..» si blocca confuso osservando i miei occhi. «Perchè sono così verdi anche quando ti stai trasformando!?»

Fermo la trasformazione anche se mi costa fatica, i muscoli non smettono di plasmarsi anche se provo a controllare la lupa dentro di me. Jeremy mi scuote portandomi alla realtà.
Mi mordo intensamente l'interno della guancia per calmarmi.
Jeremy non deve sapere niente di me.
Non voglio di certo mancare a questa promessa fatta a me stessa solo perché ha visto il colore dei miei occhi.

Quando si rende conto che non ho intenzione di rispondergli mi stringe più forte il polso. «Senti dobbiamo collaborare che tu lo voglia o no, quindi non ha senso continuare a odiarsi.» sento la disperazione nella sua voce. «Non ti sposerò mai, prima lo capisci meglio è!» sulla sua faccia compare un ghigno ridicolo che mi fa quasi venire voglia di staccargli la testa.
«Ti chiedo per favore Sol, sei la mia futura moglie..» adesso sta davvero esagerando. «..non complichiamo le cose.»

Io non sono la futura moglie proprio di nessuno.

Non mi sposerò con nessuno.

«Non hai il diritto di pronunciare quelle parole, stai sfidando la mia pazienza!» alzo di qualche tono la voce prima di divincolarmi dalla sua presa.

È molto forte, devo ammetterlo.

Qualcosa si sta per scatenare dentro di me ma finalmente il lupo si decide a lasciarmi andare. «Io non ti amo Jeremy e sposerò solo colui con cui avrò l'innamoramento.» assumo la posizione di attacco nell'esatto momento in cui alza le mani davanti a sè.

Sento la tempesta calmarsi e gli occhi smettere di bruciare.

Per qualche secondo quell'odore intenso ritorna nelle mie narici dal nulla.

Mai mettere un lupo alle strette.

Sul suo viso si dipinge una smorfia. «Mi dispiace, siamo partiti con il piede sbagliato Solaya, ma che ti piaccia o no andremo a quel ballo e dovrai accontentarti di un semplice lupo come marito se non vuoi.. morire.» fa una pausa dando enfasi alla sua ultima parola.

Morte.

Non accettare di sposarlo significa scegliere di morire, infrangere un patto è considerato vergognoso tra i lupi tanto da uccidere chi compie il tradimento. «Fino ad allora faremo finta di non esistere l'uno per l'altra, ovviamente con rispetto reciproco.»

Ecco la fregatura di tutta questa storia: non posso avere relazioni fisiche.

Regole antiquate, stupide e senza valore nel ventesimo secolo, Bigotte, da medioevo. Ci manca appena che mi obblighino a indossare la cintura di castità, vergine fino al matrimonio o.. all'innamoramento.