10. Correre

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Raggiungiamo il centro della pista da ballo per non essere più disturbati. Mai avrei immaginato di finire in una stanza del Lion a baciare Eliah, forse, il destino!?

O colpa della mia fissa di restare umana il più possibile? Ho sovraccaricato la mia lupa questo è certo, se avessi corso una volta in più nell'ultimo periodo tutto questo non sarebbe successo.
Però devo ammettere che solo grazie a lui sono stata in grado di calmarmi, Eliah è questo per me, amicizia, sincerità, calma, stabilità.

A lungo andare è diventato un'esigenza. Lui.. è un esigenza primordiale. Fin fa bambini siamo legati da una splendida amicizia, mi ascolta e sa come prendermi o quando è il momento di lasciarmi stare nella mia testa. Non c'è mai stato momento in cui mi abbia forzata a fare o dire qualcosa. Eliah mi ha sempre spalleggiata e anche ora sta facendo lo stesso nonostante sa a cosa andremo incontro. Sto davvero facendo la cosa giusta?!
O lo metterò solo nei guai?

Sento la lupa ardere dentro di me, ancora, ma con Eliah accanto è più facile tenerla a bada. Cerco Lia mentalmente. Grazie sorellina per il tuo aiuto, non ce l'avrei mai fatta senza di te. si volta appena nella mia direzione e quando mi vede con Eliah sorride. Sei una stronza giuro. Meno male che Eliah non ti interessava più. ride. C'è stato un piccolo cambio di programma comunque dopo ti va di andare a correre?

La sento eccitarsi all'idea. Si assolutamente è una vita che non vieni e poi ho fame. ammette. Ridacchio guadagnandomi un'occhiataccia da Eliah. «Che ti prende!?»
«Oh nulla.» non ho intenzione di spiegargli il motivo neanche se si inginocchia qua, ora, davanti a me. «Cocciuta e testarda come al solito.»

Poi qualcosa mi distrae da lui. Ho di nuovo quella sensazione che provavo nel vicolo, sento ancora quel profumo e non capisco se è la scia di un'ora prima o una traccia fresca.
È come una droga, mi da alla testa e suscita un forte interesse nella mia lupa.

L'unico modo per liberarmene è Eliah. Scusa Eliah. Appoggio una mano sulla sua nuca avvicinandolo a me mentre le mie labbra cercano le sue, so che sto facendo una cosa pessima ma.. non conosco, non trovo altro modo per saziare queste sensazioni.

Lo bacio con trasporto, quasi come se volessi fare un dispetto a quegli occhi che sento sempre fissi su di me. A quel profumo che mi divora. Più sento il fastidio che causo nella sua anima più bacio il lupo nero davanti a me facendolo mio. Sono quasi certa che sia ancora in zona e se non è li comunque sente in modo chiaro le mie emozioni, molto più forte di quanto mi vuol far credere.

Eliah si stacca con foga da me, ansimante, mi prende il viso tra le mani baciandomi con dolcezza estenuante la fronte. «Frena lupa, ho dei limiti anche io..» la sua voce è così roca che sto per perdere di nuovo la testa. «..sto perdendo di nuovo il controllo.» ammette appoggiando la sua fronte sulla mia. È eccitato e non può nascondermelo. «Cazzate..» non voglio neanche starlo a sentire. Cerco le sue labbra ma mi scansa all'ultimo. «Cosa!?» ridacchia. «Ho detto che stai dicendo una marea di cazzate, tu sai controllarmi meglio di me!»
Avrei voluto farlo ridere, mai mi sarei aspettata un'occhiata così brutale nei miei comfronti. «Non ne sarei così sicuro se fossi in te..» le sue emozioni mi investono lascindomi senza fiato. Per qualche istante l'aura del lupo mi ha avvolta come una coperta sulle spalle e mi ha trascinata. Ha liberato le sue emozioni nella mia testa e ciò che più mi spaventa è il calore che prova nei miei confronti.

I suoi occhi si caricano di attesa e voglia. Quel lupo mi sta nascondendo qualcosa.

Tutte quelle sensazioni così intense mi tolgono il fiato, devo staccarmi da lui per non perdere il controllo e saltargli addosso in mezzo secondo netto. «Wow..» non riesco a dire nient'altro. Sono allibita. Eliah ride abbracciandomi. «Come fai?» sembra incuriosito. «A far cosa?»

OLTRE OGNI CONFINEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora