21.

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"Buongiorno." Sentii dire.
Aprii gli occhi e le sorrisi.
"Buongiorno Sarah." Risposi con la voce impastata dal sonno.
"Buona vigilia di capodanno." Disse mentre sistemava alcuni vestiti.
"Anche a te, che facciamo di bello oggi?" Chiesi alzandomi e strofinandomi gli occhi.
"Dobbiamo ancora decidere." Rispose.
Mi diressi in bagno, mi lavai la faccia, i denti e andai in cucina fregandomene altamente del pigiama che ancora indossavo.
"Giorno." Mi disse Jason ricevendo un bacio sulla guancia da me.
"Che facciamo oggi?" Chiesi facendomi sentire anche dal resto dei ragazzi.
"Io vorrei portare Sophie in un ristorante, soli." Disse Matt marcando l'ultima parola.
"Allora anche io porto Sarah in un posto, solo." Disse mio fratello imitandolo.
"Chanel, ti va di venire in discoteca con me?" Chiese Cole.
"Sì certo." Rispose lei sorridendogli.
"Vengo anche io." Affermò Joe con la bocca piena di biscotti.
Ne morsi uno anche io.
"Devi venire anche tu Jade, se non vuoi rimanere sola." Riprese Chanel.
Annuii.


Eravamo tutti un po' giù per il fatto che tra tre giorni, escludendo oggi, dovevamo andarcene. Mi sono divertita molto, nonostante quello che successe con Cole. E soprattutto non voglio ritornare a scuola.

"State benissimo!" Dissi guardando le ragazze vestite.
"Anche tu, tanto." Risposero.
Io avevo messo una gonna bianca e una maglia grigia.
"Prova queste." Disse Sophie porgendomi dei tacchi bianchi.
Li indossai e non erano nemmeno tanto scomodi.
Sciolsi le trecce che avevo fatto dopo la doccia e i capelli diventarono ondulati.
"Sicura di non voler mettere nulla sulle labbra?" Mi chiese Sarah.
"Sicura." Affermai io.
"Allora noi andiamo." Dissero Sophie e Sarah dirigendosi verso i propri ragazzi.
Anch'io e Chanel andammo in salotto, lei si diresse verso Cole e io andai in cucina a bere un bicchiere d'acqua.
"È pronta signorina Smith?" Chiese sarcasticamente Joe sorridendomi.
"Ah quindi stasera lei e il mio accompagnatore?" Ricambiai il sorriso.
"Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda." Mi fece notare lui.
"Beh sì sono pronta." Dissi per andare verso di lui.
Entrammo in macchina di Cole dove già c'era anche Chanel e partimmo.

Arrivati in quel locale le due 'coppie' si divisero, Chanel e Cole andarono a ballare mentre io e Joe, piuttosto in imbarazzo, eravamo seduti nelle sedie davanti al banco per bere.
"Volete ordinare?" Chiese il barista.
"No." Risposi.
"Sì, fai tu." Disse invece Evans.
"Com'è stato quest'anno per te?" Chiesi per mettere fine al silenzio.
"Come gli altri." Disse bevendo il suo drink.
"Per te?" Chiese poi.
Ci pensai su un po'.
Com'era stato quest'anno?
"Ho conosciuto persone nuove. Come te, anche se forse non sei la persona più affidabile del mondo.
Ho conosciuto Matt, Sarah, ho capito che Chanel non è quella che pensavo. Ho rincontrato Dylan, il quale mi ha baciata. Sono stata quasi stuprata da uno sconosciuto di nome Mike. Ho scoperto di essere amata dal migliore amico di mio fratello che conosco da tantissimi anni e per un attimo ho creduto di essere innamorata anche io di lui e inoltre ci siamo baciati due volte. Questo non è stato un anno come gli altri." Dissi e lui mi ascoltò attentamente.
"Oh e ho dimenticato una cosa. Ho perso una scommessa con mio fratello e ho dovuto rinunciare alla mia amata coroncina di farfalle." Dissi rattristendomi.
"Coroncina di farfalle?" Ripeté ridendo.
"Sei strana." Disse ancora divertito.
"Era bellissima. Eh dai, non c'è una cosa che ti piace da impazzire?" Chiesi sorridendo anch'io.
"Sì." Tornò serio.

"Vieni." Disse prendendomi la mano.
"Dove stiamo andando?" Chiesi.
"Ti piacerà." Disse zittendomi.

"Chiudi gli occhi." Mi ordinò.
Lo feci.
Sentii una porta aprirsi e subito dopo un leggero venticello.
"Adesso vieni e distenditi a terra, c'è un telo tranquilla." Disse aiutandomi a coricarmi.
"Apri gli occhi." Disse infine.
Lo feci e mi ritrovai a guardare un cielo quasi nero, pieno di stelle.
Non dissi nulla, mi limitai ad ammirare la distesa di bellezza che si trovava sopra i miei occhi.
"Allora?" Chiese lui.
"È... fantastico." Dissi girandomi per guardarlo, il suo sguardo era già sul mio.
"Quante ne hai portate qui per fare il finto romantico per poi portarle a letto?" Chiesi.
"Perché?"
"Perché cosa?" Chiesi ancora.
"Perché lo pensi?"
"Sei Joe Evans."
"Zero, se vuoi saperlo."
"Allora ti faccio un'altra domanda, perché mi hai portata qui?"
"Mi hai chiesto se ci fosse qualcosa che mi piacesse da impazzire." Disse.
Mi alzai dal telo per guardare il panorama che stava invece sotto di noi. A quanto pare era una terrazza, molto alta oserei dire.
Mi affiancò.
"Hai freddo?" Mi chiese.
"Così mi potrai mettere la tua giacca tentando di..." Non mi fece continuare.
"No." Disse deciso.
I miei occhi caddero sui suoi, subito dopo sulle sue labbra. Sembravano così morbide.
Ma che cosa sto dicendo?
Tornai sugli occhi e mi accorsi che anche lui stava fissando le mie. Me le morsi involontariamente.
Lui inumidì le sue.
"Non dovevi farlo." Disse stampandomi un bacio a fior di labbra.
"Scusa." Disse non distogliendo lo sguardo.
"Non scusarti." Sorrisi.
Cosa mi stava succedendo?
Guardò l'orologio, poi di nuovo me.
"Sono le 23:59."
"Quindi?" Chiesi curiosa.
"A mezzanotte di capodanno si dovrebbe dare il famoso bacio." Mi ricordò.
"È vero." Risposi.
"Buon anno nuovo." Disse per poi poggiare le sue calde labbra sulle mie.
Aveva un sapore buonissimo, la sua lingua cercava la mia e viceversa, la mia mano era sulla sua guancia e l'altra era intrecciata alla sua. Quella sua libera invece stava sul mio bacino.
Non volevo fermarmi, mi sentivo così bene.
"Passato il freddo?" Chiese non appena ci staccammo.
"Direi di sì." Sorrisi.
"Buon anno nuovo anche a te." Poi dissi.
"Grazie signorina Smith." Disse scherzando.


-JOE'S POV.
Direi che quest'anno è iniziato bene. Certo, tralasciando che ho baciato Jade Smith e lei non si è tirata indietro, non è successo nulla di strano.
Cazzo quando si era morsa le labbra non ho saputo resistere, erano così belle le sue labbra, formavano un cuore rosa. E quando le ho dato quel semplice bacio a stampo non mi sono sentito soddisfatto, avevo voglia di assaporarle per bene. Anche se, quando ci staccammo, ho sentito un vuoto, volevo rifarlo.
Cosa più strana, non l'ho sbattuta al muro per fare quello che di solito faccio.
Ho sempre pensato fosse una bella ragazza, ma stasera mi sono soffermato sui dettagli particolari. Certo, anche prima pensavo che avesse dei bei capelli, ma sta volta ho fatto molto caso alla delicatezza che sentivo quando li accarezzai mentre la baciavo. Alcune ciocche ricadevano perfettamente sul suo viso dandomi la possibilità di spostarli per rendere l'atmosfera più romantica, come in un film.
Certo, anche prima pensavo che avesse degli occhi semplicemente da sogno, ma sta volta li ho osservati così accuratamente, il verde che si mischiava col marrone mi dava un senso di tranquillità, mi faceva sentire bene.
Stava così bene con ogni cazzo di cosa che indossava.


"Torniamo a casa?" Mi chiese svegliandomi dai miei pensieri.
"Ehm sì, raggiungiamo Cole e Chanel." Risposi dirigendomi verso la porta e scendendo le scale.

"Vi siete divertiti, cosa avete fatto?" Chiese Chanel non appena ci vide.
"Ma sì, niente di che." Rispose Jade rivolgendomi un'occhiata furba.
Le feci l'occhiolino non facendomi notare dagli altri due.
"Voi?" Chiesi io.
"Ballato, bevuto, solite cose." Rispose Cole.

Arrivammo a casa e le due coppie di fidanzati non erano ancora arrivate.
"Ah buon anno, comunque." Dissi ai due, i quali ricambiarono.
"Buonanotte, mi gira un po' la testa a causa dell'alcol." Disse Cole andando in camera.
"Anche io, sembro il terzo incomodo." Sorrise Chan.
"Se vuoi puoi rimanere." Le disse Jade, ma probabilmente non la sentì.
"Grazie." Mi disse poi guardandomi.
"Di cosa?" Le chiesi io.
"Della serata." Fu la sua risposta accompagnata da un sorriso.
"Nah."
Quanto volevo baciarla di nuovo.
Joe ritorna te stesso, ritorna te stesso.
Cosa mi prende? Non devo più baciarla.

Hate u, love u.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora