Capitolo 17

39 4 0
                                    

*DORIANA POV*

Finalmente tornavo in accademia, non vedevo l'ora. A casa tutto il giorno mi annoiavo. Ascoltavo la musica, pulivo, cucinavo e aiutavo Marco a preparare i documenti. 

Entrai in accademia e andai in direzione. Ci ho messo 10 minuti ad arrivarci, bussai alla porta e Isabella mi fece entrare.

"Buongiorno signora Isabella, volevo scusarmi per tutti questi giorni di assenza dai corsi ma ho avuto un brutto incidente e a quanto mi hanno detto i dottori sono fortunata a poterla raccontare "

"Ah Doriana ma quindi eri tu la ragazza in moto con Mengoni!"

"Si, sa la privacy, Mengoni è il mio ragazzo, mi era venuto a prendere a lavoro e a un incrocio una macchina è passata con il rosso a velocità elevata e ci ha presi in pieno. Io ho fatto un volo di 5 metri e Marco ha solo picchiato la spalla contro l'auto che oltretutto non ci ha prestato soccorso. Per fortuna c'era una ragazza che ci ha aiutati, praticamente Marco se l'è cavata con qualche graffio mentre io con un trauma cranico e la caviglia fratturata"

"Oh mio dio! Adesso com sta?"

"Bene dai, l'ematoma si è riassorbito al 70% e la caviglia altre due settimane con il gesso e poi inizio la riabilitazione"

"Comunque non ti preoccupare Doriana, il posto in accademia è tuo, riprendi pure i corsi e prenditi cura di te"

"La ringrazio Isabella, arrivederci"

"Ciao cara"

Entrai in aula e il professore stava spiegando la respirazione diaframmatica. L'argomento mi interessava molto perché avevo dimenticato come si faceva da diversi anni. Finita la lezione tornai a casa . Sono un po' stanca quindi iniziai a preparare qualcosa di veloce e mi addormentai sul divano. Mi sentii chiamare con voce preoccupata. Mi svegliai ed era Marco.

"Amore tutto bene?"

"Si amore tutto bene, ero stanchissima e mi sono addormentata"

"Ho capito amore. Dai vieni che ho riscaldato quello che avevi preparato"

Mangiammo e misi i piatti nella lavastoviglie e mi riappissolai sul divano. Avevo due ore prima di andare a fare shopping! Dormire tra le braccia di Marco era rilassante. Erano le 15:30 e Marco mi svegliò. Mi alzai, mi diedi una lavata veloce, mi truccai e scendemmo giù ad aspettare Bea e Peter. 

"Amore domani a cena invitiamo tutta la band?"

"Va bene amore, ma non cucini tu. Ordiniamo le pizze"

"No dai voglio cucinare io, ce la faccio"

"Vediamo domani, gli scrivo per vedere se ci sono"

"Anche Iaia e Marta però eh"

"Iaia è a Ronciglione dai genitori e Marta credo sia con la Michielin"

"Peccato "

Arrivarono anche Bea e Peter e così andammo a comprare dei vestiti per il tour. È vero che mancava quasi un mese ma poi non avevamo tempo!

"Amore allora Barbara e Yvonne indossano una gonna a vita alta e un top ma tu vestiti come vuoi"

"Ma no posso vestirmi nello stesso modo, dimmi tu poi come mi stanno!"

"Ok però se non mi piace ti metti qualcos'altro"

"Va bene amore"

Entrammo nel negozio e prendemmo la gonna e il top e me li provai. Mi piaceva come mi stavano così uscii dal camerino e mi feci vedere da Marco che rimase a bocca aperta.

"Beh allora mi sta così male?"

"No ti stanno benissimo"

Ci voleva il consiglio della mia amica e di Peter.

"Bea, Peter come mi stanno? Marco non è d'aiuto"

"Dory stai una favola, prendi questi"

"Ok Peter grazie"

"Patata ti stanno una favola"

"Grazie tesoro"

Loro presero dei vestiti bellissimi e Bea un vestito da sera color lilla. Le stava una favola e avevo già in mente che acconciatura farle. Pagammo tutto e tornammo a casa.

Credo che ognuno abbia il suo modo di star beneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora