Credo che ognuno abbia il suo modo di star bene

Capitolo 25

*BEATRICE POV*

Ormai è una settimana che Marco e Peter sono in giro per l'Europa e io e Dory siamo a casa sole prese dalla nostra routine. Si ci divertiamo ma la mancanza si sente.

"Bea stasera pub?"

"Ma si dai andiamo almeno non ci annoiamo"

Così ci vestimmo, prendemmo la macchina e ci avviammo verso il pub. Entrammo e ordinammo da bere. Ci sedemmo al tavolino tranquille e chiacchieriamo davanti a un bicchiere di mojito. Dory era davanti a me e le dico che la stanno chiamando da dietro ci si girò.

"Doriana ci incontriamo di nuovo"

"Già..."

"Che fai me la presenti la tua amica?"

"Bea lui è Andrea, Andrea lei è Beatrice"

"Il piacere è mio"

Dory non è tanto contenta di averlo incontrato. Mi sa che non lo sopporta: di solito è gentile con tutti. Parlammo con questo tipo, neanche così tanto simpatico: troppo narcisista, crede di essere chissà chi. Ma poi ad un tratto prese il viso di Dorytra le mani mentre lei si dimena e cerca di baciarla. E no adesso è troppo così intervenni.

"Ma cosa fai coglione? Lascia stare la mia amica o te ne pentirai"

"Aiuto ho paura"

Così senza pensarci due volte gli diedi un pugno nello stomaco presi Dory e scappammo. Una volta in macchina scoppiammo a ridere.

"Grazie Bea se non era per te quel viscido mi avrebbe baciata"

"Figurati tesoro per la mia amica questo e altro"

"Ti voglio bene" 

"Anche io tanto"

Così mi abbracciò e iniziò a piangere.

"No tesoro non piangere ti prego"

"Voglio Marco, voglio tornare a casa"

"Dai Marco torna domani adesso andiamo a casa e ti preparo una camomilla così ti riprendi"

Arrivate a casa feci subito la camomilla a Dory. Non lo avevo mai vista così giù. Non mostra mai quello che ha dentro. Non ha mai mostrato segni di cedimento. Eppure oggi per colpa di quel coglione la mia più cara amica è giù!

"Tieni tesoro, bevi questa. Dai calmati non è successo nulla"

"Bea non sto solo così per quello che è successo al pub ma anche perché Marco mi manca tanto, l'Accademia, la fisioterapia, le prove del tour: non c'è lo faccio più"

"Lo so. Dai vieni qui a farti abbracciare"

Si addormentò tra le mie braccia così colsi l'occasione per chiamare Marco.

"Pronto Bea come mai mi chiami a quest'ora? È successo qualcosa?"

"Sì ma niente di grave tranquillo. Mettiti seduto e ascolta"

Così gli spiegai che eravamo al pub e questo amico di Dory, Andrea, ha provato a baciarla e che l'ho difesa tirando un pugno nello stomaco fortissimo a quel viscido e siamo scappate. Gli ho anche spiegato che Dory ha avuto una crisi di nervi e che ora dormiva.

"Cavolo Bea, lo sapevo che dovevate venire con noi ma non potevate star via così tanto. Ma ora come sta?"

"Sta bene per fortuna. Le ho dato una camomilla e si è addormentata tra le mie braccia. Mi sono davvero preoccupata: non l'avevo mai vista così fragile"

"Tranquilla Bea domani per l'ora di pranzo sono a casa. Io ti ringrazio molto per ciò che hai fatto: sei stata una grande guerriera"

"Grazie mille ma l'unico guerriero sei tu. Vai Marco vado a vedere come sta Dory e mi metto a dormire"

"Ok Bea fammi saper. Ci vediamo domani. Ti voglio bene. A domani"

"Buonanotte a domani. Anche io ti voglio bene"