Una ragazza avvolta dal niente, quel niente che dará inizio al tutto.
La situazione per lei man mano diventerà più complicata ed inspiegabile. L'amore e le storie struggenti non fanno per lei, problemi molto piú seri avvolgeranno la sua vita compli...
Mi sveglio solita routine noiosa. Esco dopo aver salutato Mamma e papà , mi incammino per la scuola.
Nel tragitto intravedo Cameron. Imbarazzata al massimo per la figura fatta ieri cambio strada, e faccio quella più lunga. Arrivo a scuola con 20 minuti di ritardo meglio per me. Arrivo in classe e il professore fortunatamente mi fa entrare. Sto per sedermi quando noto una lettera sopra al banco. Mi siedo e dopo aver fatto finta di essere interessata alla lezione scarto la lettera.... Oh mio dio.... Questo è troppo anche per me.
"Signorina Williams se è più interessata a quella lettera, incuriosisca anche a noi si faccia avanti e legga." Tutti ridono probabilmente ne conoscono il contenuto. Mi alzo umiliata al massimo e leggo: "Cara Michelle, sappi che tu sei una Delle babbee piú brutte che conosco, non solo sei inutile, ma sei anche una di strada, ma ti cambi?.. Sai l'uomo ha scoperto l' acqua ma credo che tu non sappia cosa sia. Mi fai così pena. Ed é per questo che ti abbiamo lasciato 100 dollari nella busta. Ma muori sei un peso per tutti. Con affetto tutta la scuola e la tua pseudo-famiglia". Ma neanche fossimo dei bambini... Finii singhiozzante,con la vista offuscata, alzando lo sguardo noto il professore rosso dalla rabbia. Eh non mancherebbe la classe che ride... Non voglio vivere più questa vita, per quanto andrà avanti questa storia?
Me ne esco dalla classe, non me ne importa più se ne vadano a quel paese Tutti, chi mi ha ferito, chi mi ha illuso, chi mi ha picchiato, ferito, rubato e presa in giro. Michelle Williams ha sopportato troppo, Michelle sarà una nuova ragazza, sembra una cosa detta al vento, parole sussurrate in un momento di rabbia, ma sappiate che Michelle mantiene sempre le promesse che fa.
Manca poco solo il tempo che mi assumano in quel maledetto negozio é tutto cambierà o non mi chiamo Michelle.
25 giorni dopo. Mi hanno assunto finalmente, ho un lavoro ed uno stipendio. Mi hanno già dato il primo. Pagano benissimo, la commessa si è rivelata una ragazza dolcissima, l' unica amica che ho.
A scuola sempre la solita storia, sono stata già picchiata tante volte, insultata, richiamata dal preside che mi consigliava uno psicologo, é stato sospeso un alunno, che quando è tornato me l' ha fatta pagare con due pugni nello stomaco. Metà dello stipendio l' ho dato a mamma e papà. Continuo a pensare a Cameron, quel fottuto ragazzo. Così ,così.... antipatico. Basta. "Michelle che ti è successo?" "Rossana buongiorno, non ti preoccupare.." "Dimmi che non sono stati di nuovo quei tizi!". Dice piena di rabbia, Rossana, la commessa, ha 18 anni, e sa tutto, é la mia migliore amica, l' unica persona che mi difende e mi capisce, non mi giudica,é una festaiola incorreggibile. Sa tutto quello che succede, quello che ho, chi mi picchia, ed il perché, sa ogni singola cosa.. "Non ti preoccupare passano in fretta" guardandomi in faccia ho seriamente un livido da far paura.
Una nuova giornata entro nell' ,ormai diventata mia, aula dove ballo e metto : When the war is over. Amo questa canzone, esprime tutti i miei sentimenti, tutte le mie emozioni, la mia tristezza, e la voglia di vivere, di cambiare, di dichiarare guerra alle persone a cui ho dato tutto e loro non mi hanno dato nulla in cambio.
Mi metto una canotta rosa, ed un pantaloncino nero corto gentilmente prestati da Rossana, mi lego i capelli in una coda alta e tolgo gli occhiali, poggio le mie cose é premo play.
(Il ballo seguente e fatto da un altra ballerina , fate finta che sia Michelle a ballare.!)
Ballo ballo, É ballo ancora.... Finite le 2 ore, si ho saltato un ora di lezione, mi asciugo, mi rimetto la mia maglia extra-large, mi lego i capelli, e mi metto gli occhiali. Prendo le mie cose e me ne vado, nel momento esatto in cui mi giro trovo Cameron che mi fissa sbalordito.
Ok che figura ho appena fatto? Divento rossa come un pomodoro, e sotto il suo sguardo attento me ne vado scappando. Oh mio dio... Come faccio adesso uno dei ragazzi più conosciuto in questa terra mi ha vista ballare. Dio, ho ballato come una papera , e se lo dice? Allora rifletti . É tanto stronzo da dire a tutti che tu balli? Si. É tanto pervertito da dire a tutti che mi ha vista in pantaloncini e canotta? Decisamente si! É tanto stronzo da prendermi in giro per il resto dei miei giorni? Ovvio che si, se fossi stata una 3 persona anche io avrei riso di me stessa per come ho ballato. Che imbarazzo, e proprio vicino a lui vero? Ovvio!. Dannati cliché.
Incontro per la strada Meredith, ecco non ci voleva proprio. Abbasso la testa per non farmi riconoscere ma non funziona. "Inutile che abbassi la testa la tua puzza si sente ovunque." Tutti ridono ma io non ce la faccio più ad un certo punto tutti scoppiano, basta angherie. Me ne vado a lavoro direttamente. "Rossana oggi dobbiamo fare una cosa è ho bisogno del tuo aiuto per favore." "Ovvio Micky".
Abbiamo preso il permesso e dalle 5 in poi di questo giorno nascerà una nuova Michelle. "Allora dove vuoi andare prima tesoro?" "Cominciamo dal dentista!" ......
"Ok signorina i suoi denti sono sani,dritti, sono bianchi, e può dire addio all'apparecchio." "La ringrazio dottore."
"Fammi indovinare ora vuoi andare dall'oculista per farti togliere gli occhiali vero?" "Ross ora leggi nella mente?" Dico io fintamente sbalordita. La sento borbottare che lei non é Junior di Dragon ball per leggere nel pensiero, é poi scoppiamo a ridere insieme.
A fine giornata mi ritrovai con 28 buste dove dentro c'erano jeans, magliette, vestiti, collane, bracciali, anelli, intimo, scarpe nuove tutti consigli di Rossana. Ero super-eccitata per tutto ció
E non solo, siamo andate da Kiko, e wjicon e bhe, li abbiamo svaligiati, io ho solo 5 buste di trucchi, perché a ogni cosa mi diceva questo lo devi prendere assolutamente. Sue testuali parole.
Diciamo che domani non vado a scuola perché ho una lezione avanzata di fiducia, e su autodifesa. Metto un leggins con una camicia scozzese, e le converse bianche, lego i capelli in una coda alta é vado da Rosy. Vedo Cameron, e come al solito lo evito. Mi odiava, mi picchiava fin dalla 2 media, non mi sopportava, e pensare che un tempo eravamo amici per "sempre". Ma é così bello, i suoi capelli morbidi e castani tirati all'insù, gli occhi, la bocca morbida, il fisico scolpito.. Ok basta sbavare e vai da Rosy che ti sta aspettando mi ricorda la mia coscienza.
7 novembre. Mi sveglio, e vado direttamente in bagno. Mi lavo, mi metto uno jeans a vita alta, una maglia nera di lana , faccio i capelli ondulati , metto le lenti a contatto un filo di eyeliner, un po' di mascara é sono pronta.
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Vado in cucina é noto che la crepa non ce più per fortuna ed il buco da dove entravano i topi chiusa. Mamma ha trovato lavoro in ospedale, e papà sta lavorando come impiegato in un' azienda abbastanza famosa. Mia sorella Tiffany si trova in un collage in California, beta lei, si era trovata lavoro ed aveva conservato soldi per il collage credo che farò così anche io, lo stipendio che mi danno é immenso. Quel negozio al giorno guadagna quasi 1000 dollari. Non so proprio come faccia. Mi incammino sotto le note di inside out, canticchio ed a ritmo di musica comincio a volteggiare e girare su me stessa. Non c'è nessuno. Arrivo a scuola e la paura di vedere tutti é ormai svanita. Non me ne frega più niente di loro. Da oggi quella Michelle non esiste più.
