A Beautiful Beast 💛

capitolo 14

.......... Si alza ed infuriato mi si para di fronte, ha una faccia così rossa che farebbe venire un toro direttamente dalla corrida spagnola.
Mi guarda negli occhi come se volesse uccidermi.
Si sposta di lato e apre la porta e subito dopo la sbatte.
Un pochino più di forza e la porta cadeva in mille briciole, con tutto l'edificio appresso.
Solo ora mi rendo conto di ciò che ho detto, gli ho letteralmente detto che il mio ex migliore amico mi ha insultata definendomi una puttana perché non ricambiavo i suoi sentimenti, e che mi ha dato anche uno schiaffo.
Cazzo non ne combino una giusta.
Continuo a riflettere.
Ma Michelle invece di rimanere a riflettere sul senso della vita, o come è nato l'universo, non dovresti seguirlo e vedere dove va? .
Era infuriato, potrebbe commettere di tutto .
Allora, rifletti Michelle, dove mai potrebbe andare?.
Sicuramente non è andato a mangiare sushi.
Potrebbe aver preso la macchina?, Ma non lascierebbe mai il suo ufficio cosi? Oppure si? Ah, al diavolo.
Corro vicino all'ascensore e lo trovo occupato.
Aspetto finché non salgo nell'ascensore e continuo a premere il bottone T incessantemente.
Arrivo giù, sto per uscire dall' grande edificio ed andare al parcheggio, ma quando vedo una Ross sconvolta faccio dietro-front e le chiedo.
"Ross, hai visto Harry e una cosa urgente, che hai?".
Dico velocemente.
"Harry mi è venuto contro e urlando mi ha chiesto il nome del tuo ex migliore amico, e che se mi permettevo di non rispondere mi avrebbe cacciato lui personalmente"
"Ah, ok". Sto per girarmene ed andarmene quando mi accorsi di ciò che disse.
"CAZZO, COSA? DIO MIO". Questo amici miei si chiama scoppio ritardato solo per le disabili come me.
Corro subito vicino all'ascensore, continuo a chiamarlo senza nessun risultato, e il segno che harry sta salendo.
Scatto di lato andando verso le scale, e salgo correndo ignorando il dolore alle cosce e al piede.
Raggiunto il 13°piano avrei preferito aspettare l'ascensore è non vedere né sentire ciò che sta succedendo.
"TU FOTTUTO BASTARDO COME TI SEI PERMESSO DI TOCCARE MICHELLE? EH? IN GENERALE UNA CAZZO DI DONNA COGLIONE!".
Dice Harry prendendolo a pugni, con un Demon dolorante sotto di lui.
"AH ECCO PERCHÈ LA PUTTANELLA NON RICAMBIAVA I MIEI SENTIMENTI, PERCHÈ SI SCOPA IL SUO CAPO, ORA CAPISCO COME HA FATTO AD AVERE LA PROMOZIONE, E BRAVA A LET...".
Non riesce a continuare la frase perchè, realizzando che non era solo l'effetto di una notte di troppi alcolici ma era ciò che pensava realmente, e muovendomi feci cadere il vaso che era sopra il capitello all'entrata.
Oramai si sono accorti della mia presenza.
Harry mi guarda dapprima infuriato, poi un espressione normale, fino a diventare triste con la consapevolezza di me che ho sentito tutto quello che reputavo migliore amico fino a qualche giorno fa.
Harry si alza e con lui anche Demon.
Con i miei tacchi 10 cm della Jimmi Choo crema, mi avvicino a Demon infuriata, e mi paro di fronte a lui.
Lui mi guarda leccandosi le labbra, e con un sorrisino sulla faccia del tipo " ti ho spiazzata, non si scherza con me".
Bhe io ho una sorpresina per lui invece.
Mi avvicino al suo viso e gli dico con tutta la mia rabbia. "Tu brutto bastardo non mi chiamare o rivolgere la parola, non mi guardare, non mi cercare, non nominare il mio nome, e auguro lunga vita a quella che sarà tua moglie, sperando che tu non la uccida prima del matrimonio, sei uno stronzo di cui mi sono fidata, eri il mio migliore amico, perché pensi questo di me eh,?, Anzi no non lo voglio sapere. Prova a contattarmi e/o cercarmi e ti denuncio per molestie".
Gli do uno schiaffo e gli sputo in faccia.
Guardando la faccia scioccata di entrambi mi giro e me ne vado non prima di aver detto un "signor Morrison andiamo via".
Harry mi guarda con tanta soddisfazione negli occhi.
Ed io sono contenta perché nessuno in questa vita deve mettermi i piedi in testa, perché qui tutti vogliono abbatterti, nessuno escluso.
Dobbiamo dimostrare al mondo che non facciamo altro che rialzarci dopo certe difficoltà.
Harry mi segue ed usciamo da quel stramaledettissimo ufficio.
"Per favore Michelle scusa ma ero infuriato non riuscivo a trattenermi".
"Non ti preoccupare, anzi, non ti devi scusare di niente, dovrei essere io a ringraziarti, se li meritavi quei pugni, fosse stato per me lo avrei ucciso ma lasciamo le cose come stanno".
"Odio le ingiustizie, e le cattiverie, salvo le damigelle in pericolo, io sono Superman!". Dice.
Io scoppio a ridere alla sua affermazione.
"Superman lo sai che hai lasciato l'ufficio aperto? È che tu sei il quasi-capo? È che dovresti essere a lavoro perché fra circa- prendo il taccuino e vedo, guardo l'orologio- 45 secondi avrai un appuntamento con un cliente importante".
"Cosaaa?, È me lo dici con tanta tranquillità? Oddio verrò licenziato, giusto sono io il quasi capo qui , ah me ne vado a dopo Ross, ne parleremo non pensare di essertela scappata".
Scoppio a ridere, giuro ho le lacrime dalle risate.
Ritorno nel mio ufficio cercando di non ripensare alle sue parole.
Rido ancora ripensando alla faccia di Harry.
Dopo circa 1 ora esatta squilla il telefono.
"Morrison's Enterprises cosa posso fare per lei?".
"Signorina Michelle subito nel mio ufficio". Dice con un tono freddo e distaccato.
"Si". Vado nel suo ufficio per la 93 volta oggi .
Apro la porta e mi siedo.
"Vedi ho aspettato il signor Grier".
"Si? È allora?". Dico , sto per scoppiare a ridere giuro.
Contieniti Michelle , contieniti.
Perché ha questo tono? Penso.
Bene io che penso un passo avanti per la società.
"Ho aspettato per un ora questo signore e non è venuto nessuno, mi sai dire il perché?".
Scoppio a ridere sdraiandomi sulla sedia.
"Oddio dovevi vedere la tua faccia, eri tipo, "oggi mi licenziano!". Hahahahahahah".
Smetto di ridere appena vedo la sua faccia seria.
"Senta signorina Michelle, qui non sono ammessi gli scherzi, questa è un azienda seria, e lei come segretaria del futuro capo dovrebbe essere ancora più seria, ho speso un ora del mio tempo per uno stupido scherzo, il mio lavoro e serio, e pretendo solo la serietà, con questo lei è licenziata". Dice con un tono freddo e serio
Alla fine della frase, il mio cuore cade per terra in mille pezzi.

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È la buona volta che chiara mi uccida.
Maaaaaaaaaa lo sai che i hate u ❤.
Che devi fare? Eh, la vitaaaaaaa
Buongiorno, Bonne après midí, bene sono ad un linguistico e non so le lingue hahahahahahahahahahahaa .
È ora in coro: GRAZIE A CHI LEGGE, E MI SOSTIENE🌅✈