A Beautiful Beast 💛

Capitolo 36.

Samuel's pov

"Dedico questa rosa per chi ha saputo rendermi la vita più facile, per chi ha deciso di rendermela più dolce quando non c'era nulla di bello,  dedico questa rosa A Michelle Williams, che mi ha dato tanto ed ha ricevuto poco. Addio Michelle" Dice una Ross singhiozzante accanto alla bara di Michelle.
Guardo la scena con occhi terrorizzati per quello che sta accadendo.
Osservo Logan correre verso Ross che si piega sulla bara non volendo lasciare la presa da essa.

Logan alza il capo e mi guarda.
Guardo tutti i presenti trattenere le lacrime per la scena straziante, si sentono solo gli urli di Ross, e gli sguardi vuoti dei miei compagni.

Due perdite. Due perdite insieme non si possono sopportare.
Distrutto per tutto quello che sta accadendo mi volto con le mani nelle tasche e fuggo via da quel posto deprimente.

Dopo 20 minuti mi rifugio sotto ad un albero con il mio smoking nero, ed alzo il viso verso il cielo.
Il tutto troppo nuvoloso, rende il tutto più triste.
Le immagini della settimana prima scorrono veloci nella mia mente.

Flashback

I rinforzi entrano sbattendo brutalmente la porta, ma Andreas si intromette mettendosi davanti a Manuel.
Fratello perché fai così? .
Cameron accecato dalla rabbia si guarda attorno cercando un modo per riuscire a catturarlo.
Tutti puntano le varie armi contro il viso di Manuel e delle sue guardie, ma molti altri ci raggiungono da dietro, e per non far rischiare un omicidio di massa abbassiamo tutte le armi alzando le mani.
Merda.
Manuel se la ride come uno psicopatico e si gira per guardare Michelle sospesa tra le sue braccia. Non la sento più urlare, avrà sicuramente perso i sensi.
Spero che facciano in tempo ma devo reagire non posso rischiare di perdere Michelle per colpa sua.

Prendo subito una pistola da terra, e cerco di sparare verso Manuel, ma Andreas riesce a spostarlo, e viene colpita solamente la spalla di Manuel.
In quella frazione di momento Cameron riesce a correre verso Michelle ma Andreas lo ferma e lo colpisce al petto, Manuel  sorride come se nulla fosse e la lascia andare al vuoto.
Cacciamo un urlo in contemporanea e accorro verso Michelle .
La vediamo crollare ad una velocità pazzesca dai vari piani di questo edificio.
Cameron sale sulla grondaia dove cerca di buttarsi, io lo fermo immediatamente, e lo trattengo dal braccio mentre lui cerca di liberarsi dalla mia presa.
"LASCIAMI CHE PEZZO DI MERDA SEI, STA CROLLANDO, STA PER ANDARE IN CONTRO ALLA SUA MORTE, LASCIAMI ANDARE, LASCIAMI" Urla con gli occhi spalancati.
Il mio cuore batte ad un milione al secondo mentre gli dico:" NON PUOI PIÙ FARE NULLA CAMERON RISCHIERESTI SOLO LA TUA VITA COSÌ" Urlo .

Sentiamo solamente delle urla ed un tonfo finale.
Lui cade per terra senza intenzione di fare più nulla.
Lo sguardo vuoto e spento che guarda le goccioline di acqua scendere dal cielo come per esprimere tutta la rabbia e la tristezza che proviamo in questo momento.
Mi giro per un attimo indietro, e vedo tutte le guardie correre verso le scale.
Di Manuel e le sue guardie nessuna traccia.
Guardo del sangue scendere  dal petto di Cameron, una ferita ccanto al cuore che non avevo notato.
Guardandola meglio è una ferita da arma.
Un coltello, nella frazione di secondo in cui si è avvicinato lui, è stato Andreas a farlo, ecco perché lui non faceva niente, era ferito.
Lui si accascia a terra mentre sputa del sangue per terra e faccio chiamare urgentemente dei soccorsi.

Il sangue di alcuni nostri soldati si fa spazio verso le mie scarpe, e corro verso di loro, cerco di rianimarli, di sentire se almeno uno di loro é vivo ma nulla.
Urlo come penso di non aver mai urlato in questi anni.
La pioggia continua a scendere insistentemente per le vie di Parigi senza intenzione di fermarsi.
Le emozioni si mischiano tutte insieme fondendosi in tre unici sentimenti: Rancore, tristezza, e rabbia.

Non voglio crederci, Non posso crederci.
Sussurro a quello che é il mio Walkie talkie: 9 Agenti senza vita a terra, e 1 ferito grave, occorre immediatamente soccorso dalla base.