capitolo 3

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Entro a scuola più contenta che mai, me lo sento, la mia vita piano piano sta cambiando.
Coraggio, quello che mi ha ripetuto Ross per un bel po' di tempo.
Gli occhi sbalorditi dei ragazzi a cui passo accanto.
Con sguardo sicuro, il viso alzato, la postura composta, passeggio per il corridoio della scuola.
Entro in classe decisa ad affrontare questa giornata al meglio.
"Ehi! Ma che avete da guardare razza di scimmioni che non siete altro?", Il prof non c'è ,posso permettermi qualche parola di troppo.
Cameron in particolare, lo fisso, e non riesco a distogliere lo sguardo, a quanto vedo neanche lui.
Sposto lo sguardo, e noto un presenza dietro di me, un oca su tacco 12, si merdith.
"Ehi scopettino del cesso ora rubi addirittura dai negozi? Bene!" È scoppia a ridere.
Tentata dalla voglia di farle testa e muro, inspiro ed espiro.
"Prima di tutto lo scopettino serve a te per spazzolarti i capelli *nzivati* (termine napoletano per indicare capelli oliosi), seconda cosa, prima ho visto qualche ragazzo la fuori, sai? Consiglio il 3 bagno, e il più pulito per non farti prendere qualche infezione nel momento in cui stai, sai? Ehm, facendo quella cosa. Ciao troi!!!!.".
Lei non sapendo come ribattere si avventa su di me prendendomi per i capelli. Rido per l'ingenuità di questa ragazza.
Prendo avatar per il gomito, e glielo giro, infine la stendo a terra, lei, con la voce da oca urla più che mai.
La lascio e me ne vado via.
Ehi, i corsi di autodifesa, mi sono serviti.
Soddisfatta dopo una 20ina di minuti ritorno in classe, vengo subito attirata a Cameron.
Ammetto di essere attratta da questo ragazzo, anche quando eravamo piccolli, ci eravamo promessi che appena saremo diventati grandi ci saremo sposati sotto la Tour Eiffel , come due bambini sapevano di già della Tour Eiffel? Semplice, i suoi genitori sono importanti diciamo in tutta la "Nazione"? E ci avevano promesso un viaggio a Parigi.
Tutto mandato all'aria.
Un sorriso amaro cresce sul mio viso.
Se ne accorge.
Mi giro e mi siedo, le ore passano in fretta, molte ragazze si sono scusate con me, altre sincere ed altre no.
l'importante è che non sono più quella Michelle, è possibile cambiare, ci vuole impegno, dedizione, speranza, e molto coraggio.
Nel tragitto di casa sento il telefono squillare, lo prendo ed è Ross.
"Holaaaaaaaaaa rossiiiiiii" dico entusiasta di sentirla.
"Eeeeei, ¿hola Como está she said connichiwa lallaalal lalalaalall"
"Ross, ci hai leggermente rotto con don't mind lo sai?"
"Hei, lascia stare don't mind, che è bellissima!"
"Anche io la amo, ma com' è possibile che ogni volta che dico hola tu la canti cioè...."
"Vorresti dire che io sono una squilibrata?"
"Ehm..., Si?" Dico ridendo.
"Ehi io ti odio, una notizia, nello mi ha .." non sento più quello che mi dice perché perdo letteralmente i sensi, per un colpo alla testa, dalla mia sensibilità, capisco che è un bastone in acciaio.
Sento una cintura e subito dopo, il niente.
Quel niente che ha sempre avvolto la mia vita.
Quel niente che mi porterà alla fine.
Quel niente che darà l'inizio a tutto.


HOLA COMO ESTÁ?
OK LA SMETTO! 😅 CIAO A TUTTI, POPOLO DI WATTPAD.
SONO AMIRA, HO 14 ANNI, E BLALBLABLA.
ALLORA QUESTA E LA 3 STORIA CHE SCRIVO. IN REALTÀ 2 MA VABBÈ.
LA STORIA MICA FINISCE QUA? MA NOOO.
È SOLO L'INIZIO.😏

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