"E cosa hai intenzione di fare metterti a ballare la samba sulla sedia?"
"Per me va bene dai facciamo qualcosa" dico "mi sto annoiando".
"Ehm potremmo uscire e fare un giro?" Dice
"Si tutto pur di non stare qui in casa" dico.
Non ho raccontato niente di quello che è successo sulla spiaggia a Cameron. Forse era solo un ragazzo che non aveva niente da fare.
"Dai andiamo". Dice. Annuisce e lo seguo guardando infondo al corridoio,non c'é nessuno.
Scendiamo le scale correndo e subito ci ritroviamo per le vie di Starbucks. Un silenzio rilassante avvolge il nostro cammino.
Non i soliti silenzi imbarazzanti, ma un silenzio tranquillo, che ci avvolge.
Ho sempre pensato che tutto succede per un motivo ben preciso, anche una foglia in un preciso momento cade per far succedere un qualcosa. Niente succede senza un motivo, sono convinta di tutto ciò.
"Cameron posso farti una domanda?" Dico attirando la sua completa attenzione.
Si gira a guardarmi per qualche secondo per poi attraversare con me al seguito.
Annuisce dandomi il consenso di parlare.
"Perché sei cambiato? Dico nel senso che al improvviso hai cambiato modo di fare con me, io davvero, non ho mai capito perchè..."
".......".
"Ho capito non vuoi parlarne." Dico guardando da un altra parte.
"Cameron? Voglio un frappuccino alla fragola" dico per alleggerire l'aria pesante che si era creata.
"Tu cosa vuoi? Sei seria? Abbiamo superato sturbucks da almeno 15 minuti!" Dice guardandomi basito.
"Beh, solo ora mi è venuta voglia" dico sogghignando.
"Ok ritorniamo" dice passandosi una mano nei capelli per poi fare retro-frot e cominciare a camminare.
Rido sotto i baffi per la sorpresa che gli sto riservando guardo l'ora per assicurarmi che tutto vada come previsto. Rallento il passo perché mancano ancora 20 minuti.
"Rallenta un pò perchè lo sai che sono lenta a camminare e potrei morire se velocizzo il passo". Dico fingendo di stare,male.
Non è vero.
"Perché non ti credo?" Dice guardandomi.
"Beh sono fatti tuoi ora tu rallenti" dico.
Rallenta alzando gli occhi al cielo.
Rido perchè ha sempre fatto così, fin da bambino.
Sento passi pesanti provenire dietro, cosi mi giro cercando di capire da dove provenga questo casino.
Un ragazzino correndo mi viene addosso.
Cado per terra,e con questo anche la borsa e il telefono.
"Ma non è possibile!" Dico alzandomi con l'intento di raccogliere le monete, il borsellino e le cose cadute dalla borsa.
Mi abbasso e nello stesso momento anche il ragazzo. E per finire andiamo a sbattere facendo testa e testa. "Ahia" dico alzando lu sguardo. Degli occhi verdi, si scontrano contro i miei, ci guardiamo a lungo.
"Cosa vuoi da me? Chi sei?" Dico guardandolo. Il ragazzo della spiaggia mi guarda sorridendo.
Alza di sfuggita lo sguardo notando cameron dietro di me.
Raccolgo le mie cose da terra in fretta e furia.
"Sono André piacere mio Michelle"dice sorridendo. "Già ci conosciamo noi vero cameron?" Dice andrè.
Alza bene lo sguardo e cameron sussulta. "Tu sei quel andrè, ehi quanto mi sei mancato amico" dice cameron andandogli incontro per fare un saluto tutto strano con le mani, per poi darsi una pacca sulla spalla, e per finire un abbraccio. Wow poi parlano delle donne che fanno tante scenate. Ma chi è?
"Lo conosci Cameron?" Dico irritata.
"Come faccio a non conoscere il grande andrè"dice .
Ok cosa mi sono persa?
"Ti spiego meglio -finalmente- vedi quando sono andato al college mi sono ritrovato incontro a questo tizio e suo fratello, praticamente feci a botte con loro, e appena entrai in stanza lo trovai a leggere un libro". Dice cameron. Ora ho capito tutto.
Ma perchè fa tanto l'amico ora scusa? Cioè dopo avermi detto quelle cose in spiaggia?. Di una cosa sono sicura, ce qualcosa che non va.
Faccio un sorriso più finto del colore dei capelli di lady gaga, dico a cameron di dover andare da sturbucks.
Si salutano e ce ne andiamo. Mi giro un ultima volta indietro, e trovo andrè che mi guarda con sguardo perso , quando si accorge che lo sto praticamente fissando fa un ghigno enorme per poi sorridermi e girarsi per andare via nella strada opposta. Perché stava correndo?, e ritornato nella stessa direzione da dove è venuto.
Guardo avanti pensando al tizio strano.
Chi sei?
"Dimmi che tu non hai fatto questo! Dimmi che non mi hai letteralmente preso in giro, tu, tu, tu, e ancora tu, lo sapevi e lo hai fatto apposta, ti lascio 10 secondi per scappare o se no e la tua fine!" Dice cameron urlando, mentre io rido come la pazza per lo scherzo, sturbucks è chiuso. Rido, e dopo 10 secondi rosso dalla rabbia scatta come un felino per raggiungermi, scatto anche io e comincio a correre dopo 5 minuti che mi urla di tutto e di più arriviamo al parchetto della città, un laghetto con sopra un piccolo ponte medievale ad arco, giardini fioriti e verdi si fanno largo, alberi, pini, alberi giganteschi e possenti, statue, praticamente la vita.
Corsi dietro la fontana e ricomincia il fuggi fuggi, nascondo le mie cose dietro ad un albero per poi tornare dietro alla fontana.
"Non hai scampo, arrenditi" dice cameron ridendo. Sono tutta sudata, i capelli sicuramente saranno ridotti peggio di un leone. Il trucco non ne parliamo proprio.
Ma sai quanto mi importa, meno di niente se sono qui a correre come la pazza con cameron che non riesce a prendermi, non mi importa niente al di fuori di questo momento, dovrei pensare ad harry, alle risposte che devo ancora avere, ma non lo faccio, per il bene della mia salute mentale.
"Ah si?, chi è la schiappa che non riesce a prendere la ragazzina lenta?" Dico ridendo senza fiato.
Guarda dietro alle mie spalle e dice "che ci fa ross con logan qui?" Mi giro di scatto ma non vedo nessuno.
Ci sono cascata come un pagliaccio. Ed ecco perchè ora sono in braccio a cameron.
"Non ti chiedo di mettermi giù perché so che è praticamente inutile con te non è vero?" Dico abituata al suo prendermi in braccio.
"Vedo che comprendi abbastanza in fretta" dice ridendo.
Cammina fino al laghetto.
"Dopo questo tu mi odierai a vita ma è troppo divertente vederti arrabbiata"
Mi lancia nel laghetto, riemergo e urlo con tutto il fiato che mi rimane "CAMERON STO AFFOGANDO TI PREGO, NON RESPIRO" dico
Mi guarda e vedendomi in difficoltà, si butta anche lui e mi prende in braccio per sollevarmi. Gli do un calcio sulla gamba e lo faccio cadere, cado anche io ma subito riemergo per poi mettere la sua testa in acqua, gli salgo sulle spalle ed urlo ridendo: "sono la regina del mondo!"
Ride anche lui e mi fa scendere. Ritorniamo a riva ridendo. Ci stendiamo per asciugarci e in silenzio notiamo le prime stelle comparire in cielo. Le guardiamo in silenzio.
Mi avvicina a lui dicendomi :" non dimentico nulla".
"Cosa?" Dico io non capendo.
"CAMERON! TI HO CERCATO DA PER TUTTO, QUINDI TU INVECE DI ESSERE A CASA CON ME, PER AIUTARMI CON TUA FIGLIA/O, SEI QUI CON QUESTA ABBRACCIATI?" Dice meredith furiosa.
Quindi è tutto vero? Avranno una figlia? La vista si appanna senza nessun motivo.
"Figlia?" Dico stringendo gli occhi e togliendo la mano che pochi secondi fa cameron mi aveva preso.
Mi alzo e guardando meredith che sogghigna ora soddisfatta, prendo la mia borsa consapevole di aver lasciato un cameron che urlava il mio nome.
Un leggero venticello fa oscillare i miei capelli, mi giro guardandolo, poi rigo dritto senza più girarmi.(_____________
And eccomi qui ritornataaaaaaaa per non so quantooooooo.
Oook allora, volevo dire che non so se proseguire, penso sia evidente dall' ultima data del capitolo 23.
Scusate per il capitolo ATTENZIONE CREATO DA UNA MIA AMICA, grazie a chi mi segue 💝🏃
STAI LEGGENDO
A Beautiful Beast 💛
FanfictionUna ragazza avvolta dal niente, quel niente che dará inizio al tutto. La situazione per lei man mano diventerà più complicata ed inspiegabile. L'amore e le storie struggenti non fanno per lei, problemi molto piú seri avvolgeranno la sua vita compli...