Sangue (n.7)

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Non mi mossi minimamente.
Ero completamente bloccata.
Troppe domande mi giravano per la testa.

Dovevo assolutamente riprendermi.

Cercai per un attimo di spostare l' attenzione su qualcos'altro per chiarirmi le idee.

Guardaii Danny che stranamente non aveva obiettato per essersi fermato.

Fiutava l' aria. Sembrava fosse attratto da qualcosa.

Decisi di cominciare a concentrarmi anch'io.
In effetti era già da qualche minuto che un odore strano mi riempiva le narici.

Era familiare, dove potevo averlo già sentito?
Cercai di ricordare...

"Riley smettila di correre così velocemente, ti farai male" vidi gridare mamma. Mia sorella non le diede ascoltò e finì per terra in pochi secondi.
Le sue ginocchia erano sbucciate e un forte odore metallico e pungente mi fece quasi rigurgitare.
La prima volta che sentivo l' odore del sangue.

Quello era lo stesso odore, ne ero convinta.

Ma da dove proveniva?

Ero così confusa.... Non capivo, cosa stesse succedendo.

Improvvisamente vidi Zayn girarsi. Non mi sbagliavo, la sua bocca era cerchiate da un liquido rosso.

Guardò un punto in particolare. Verso di me.

E ora che cosa avrei potuto fare?
Clarissa seguì lo sguardo di Zayn e mi vide.

Si scambiarono delle strane occhiate e sembravano quasi comunicarsi a sguardi.

Quando si rivoltarono Zayn aveva la bocca pulita.
Forse era stato tutto frutto della mia immaginazione?

Camminarono nella mia direzione. Mi sbrigai a fingere di star tranquillamente passeggiando.

Quando furono vicini recitai, fingendo di essere sorpresa. Parlai con Clarissa, sapeva qualcosina su come comunicare con me.

"Ciao Clary! Cosa fai qui?. Riley mi aveva detto che oggi ripeteva da sola"

"Ciao En!... Sei appena arrivata? Hai visto cose strane per caso?"

Risposi (mentendo ovviamente)
"No, per niente. Perché avrei dovuto?"

"Niente, non preoccuparti"

Zayn sembrava poco convinto, ma non volle approfondire la questione.

Così ripresi a chiedere "Che ci fai qui Clary?"

Lei mimò con noncuranza "Niente, Zayn non capiva delle frasi in latino e visto che sono brava mi ha chiesto di aiutarlo".

Clarissa poteva essere brava in tutto, solo due cose non era in grado di fare: i compiti di matematica e mentire.

Che senso avrebbe avuto chiamare Clarissa quando la tua vicina di casa è una delle più brave della classe?

Decisi di far finta di crederci.
Ma non sarebbe finita lì.



Io Vi Sentirò || 1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora