Salvataggio (n.32)

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Pov' s Riley

"Clary, penso che sia io quella che ti deve chiedere scusa, sei un' amica fantastica!" mi si incrinò la voce.

"Ma che dici? Riry non fare così".

E dopo quelle parole ci abbracciammo con slancio, facendo mischiare le nostre lacrime e dimostrandoci veramente quanto ci volevano bene.

"Sono così felice che tu mi abbia perdonato!" disse sorridendo ampiamente.

"Già sono felice anch'io" e ricambiai il sorriso.

"Ora però voglio riavere indietro mia sorella" affermai risoluta.

"Hai perfettamente ragione, ti prometto che la troveremo.

Sai i ragazzi possono sembrare degli imbecilli e non dico che non lo siano, ma sono anche in gamba. Ce la faremo, hai tutto il mio appoggio".

"Grazie Clary. Sai, è una situazione così assurda, è tutto così strano..." dissi guardandomi intorno e portandomi le mani alle tempie, come a cercare di voler fermare tutti quei pensieri che mi stavano scombussolando.

"Lo so, tranquilla, anche io all' inizio ero molto spaesata".

"Grazie".

"Ragazze possiamo andare, è il momento" Nicholas ci raggiunse sul portico.

"Finalmente" risposi, ero determinata a raggiungere il mio intento: salvare Enny.

In seguito, divisi in due macchine, ci dirigemmo in un magazzino della città.

Scendemmo delle scale abbastanza ripide e buie.

Mentre tutto ciò accadeva stavo per cadere, Harry però mi aveva afferrato repentinamente il braccio e mi aveva tirata su.

"Grazie" sussurrai flebilmente abbastanza imbarazzata e se non fosse stato per il buio, probabilmente tutti avrebbero visto come ero arrossita... sentivo le guance in fiamme.

Eppure io non ero innamorata di lui.

Alla fine della discesa arrivammo in un' ampia stanza.

Dopo che i miei occhi si abituarono alla luce riuscii a notare qualcosa di strano.

"Che ci fanno qui le decorazioni della festa?" domandai stranita.

"Be' hai presente che facevamo parte del comitato di organizzazione per proteggere un generatore... il generatore di cui ti abbiamo parlato è proprio qui" disse Harry indicando un macchinario dallo strano aspetto.

"Oh, quindi da qui si entra nel mondo dei vampiri?" chiesi ancora, stavolta più incuriosita.

"In realtà ci sono anche altre entrate minori, come quella da dove noi siamo venuti, ma questa è la principale in assoluto e per accedere direttamente alla sede del governo è la più rapida" spiegò velocemente Liam.

"Già, il problema è che quell' imbecille ha rotto alcuni componenti, li abbiamo riparati, ma non abbiamo ancora testato nulla..." disse Nicholas.

"Eh... questo significa che non siamo sicuri che funzioni bene?" continuai a fare domande ora leggermente spaventata.

"Sì, ma non abbiamo altra scelta, perciò andiamo" e nel mentre che Nicholas diceva questo spinse tutti verso una strana porta che si era creata dopo che aveva abbassato una leva.

"Cosa, Nicholas aspetta!" urlammo tutti all' unisono...

Ci ritrovammo all' improvviso in un' enorme sala ricca di computer dalla forma insolita e scritte per me incomprensibili.

Io Vi Sentirò || 1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora