Io Vi Sentirò || 1D

Cosa fare (n.23)

Pov' s Enny

Odiavo il buio, già non potevo sentire, non poter neanche vedere era straziante.

Non riuscivo a svegliarmi, ci provavo con tutta me stessa ma era inutile.

Ad ogni tentativo di movimento sentivo delle forti fitte alla testa e  mi arrendevo.

Pensai veramente che per un momento fosse finita e avevo paura.

Non capivo neanche che cosa fosse successo, perciò ero terrorizzata.

Poi qualcosa di dolce. Un sapore dolce, sentii quello.

Passo un po' di tempo, forse qualche minuto o delle ore... ma alla fine i miei occhi si aprirono.

C' era qualcosa di strano, le immagini erano più definite, i colori più vivi, eppure era buio visto che era notte.

Ma non fu quello che mi colpì.

Subito dopo aver aperto gli occhi mi portai istintivamente le mani ai lati della testa, sulle mie orecchie.

Le sentivo strane, mi facevano male, però era quasi bello.

Passò ancora del tempo e la mia attenzione era stata catturata da qualcosa. 'Bella' fu la prima cosa che pensai.

Non capivo che in realtà era musica quella.

Poi mi toccarono la spalla. Mi girai e vidi Harry guardarmi preoccupato e non era l' unico.

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Pov' s Harry

"Harry che stai facendo? Dobbiamo muoverci!" era la voce di Zayn.

Non riuscii a rispondere subito visto che ero scioccato.

Dovevo fare qualcosa o sarebbe stato troppo tardi.

Arrivarono i miei amici e videro il corpo di Enny.

"Che cazzo hai fatto?!".

"Ho combinato un casino" dissi con un filo di voce.

"Ce ne eravamo accorti. Cosa hai intenzione di fare ora visto che la sorella della ragazza con cui esci è in pericolo di vita?!" disse tutto d' un fiato Niall.

"Non lo so" ero disperato.

"Ci conviene fare qualcosa e in fretta anche! " esclamò Liam.

"La trasformo". A quella affermazione mi guardarono tutti stupiti.

"Non possiamo" disse Zayn.

"E allora che proponi?" risposi io.

"Io non... oh va bene".

Così lo feci, Enny breve il mio sangue.

Non si mosse subito, aprì gli occhi e dopo un po' portò le mani alle orecchie.

Probabilmente ora riusciva a sentire, cosa avremmo dovuto dirle?

La vidi interessata a qualcosa, forse la musica della festa la aveva attratta.

La feci guardare portandole una mano sulla spalla.

Mi guardò, non potevamo lasciarla lì, né portarla dalla zia o sorella in quelle condizioni.

"Come ti senti?" le domandai.

"Cosa le domandi, non ti può mica capire?" disse Liam.

"E cosa dovrei fare?" risposi disperato.

L' orologio di Zayn suonò annunciandoci che era arrivato il momento di entrare in azione.

"Dobbiamo andare!" riconfermò Zayn.

"Non possiamo lasciarla così!" dissi io.

"Portiamola da Clarissa" propose.

Non avevamo scelta dopotutto.

Afferrai Enny e prima che si potesse mettere ad urlare la trasportai da Clarissa.

"Ragazzi che succede?" fu ciò che ci chiese Clary quando arrivammo a casa sua.

"Abbiamo un leggerissimo problema" rispondemmo in coro.

"Che avete combinato questa volta?".

"Enny".

"Cosa c'entra Enny? Ma che?..." guardò la ragazzina scioccata e spaventata.