Il giorno in cui tutto cambiò (n.22)

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Pov' s Enny

Erano passati alcuni mesi. La scuola ormai era giunta al termine.

Harry e mia sorella avevano continuato ad uscire insieme.

Furono tante le volte in cui vidi Riley con dei sorrisi sbilenchi tornare a casa dopo un appuntamento.

Io però continuavo ad angosciarmi dalla paura.

Era veramente lontanamente possibile che mi fossi immaginata tutto?!

Ogni giorno pensavo a cosa avevo visto e di notte lo sognavo.

Cercavo di darmi una spiegazione, anche la più irrazionale, ma ogni volta giungevo sempre alla stessa: erano vampiri...

Non comunicavo più con mia sorella, con zia Amber lo facevo solo raramente.

A cosa sarebbe servito tanto? Di certo non mi avrebbero creduto.

Inoltre credevo che Riley fosse ancora arrabbiata con me per ciò che era successo.

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Quel giorno me lo ricorderò a vita. Era strano, fino ad allora avevo sempre percepito se qualcosa non andava.

Ad esempio avevo capito che qualcuno di speciale era arrivato nel quartiere quando Harry suonò per la prima volta a casa nostra.

Invece quel giorno non sentivo nulla, in tutti i sensi.

Era la grande sera del ballo delle maschere.

Tutti in città fermavano all' idea che finalmente avrebbero potuto vestirsi in maschera, osservare gli spettacoli degli artisti di strada e mangiare le specialità di ogni bancarella.

Anch'io adoravo quella festa, però quell' anno ero preoccupata, Riley sarebbe uscita con Clarissa e gli altri vicini.

Se le avessero fatto del male, nella confusione generale non si sarebbe notato.

Inoltre non mi fidavo più neanche di Clarissa, se era in quella foto con Zayn, significa che i vicini li conosceva già.

Quella sera sarei uscita anch'io con zia Amber e probabilmente avrei incontrato i miei compagni di classe.

La mia maschera era bianca, con delle paillettes argentate.

Mi guardai allo specchio della mia camera. Ero pronta, così scesi le scale e andai dalla zia.

Ci incamminammo per la strada della piazza, per poter vedere il grande falò.

La luce dal fuoco era abbagliante, il contrasto del rosso con l' arancione e gli accenni di blu era magnifico.

Nell' aria milioni di faville circolavano, avvolgendo la gente in un' immaginaria coperta di fuoco.

Il calore era tremendo, ma piacevole per la pelle.

Ero così rilassata in quel momento, mi sentivo così leggera, finché non sentii qualcosa tirarmi, un forte dolore al collo e poi il buio.

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Pov' s Harry

Finalmente il giorno fatidico era arrivato.

Tutta la gente era in festa, ma noi no, noi dovevamo agire.

Indossammo le nostre maschere, uscimmo e ci dirigemmo al magazzino.

Il generatore molto probabilmente sarebbe stato usato dal malfattore.

Nicholas ci aveva avvertito che dovevamo stare attenti.

Certo che era stato assurdo che il comitato dei vampiri ci avesse inviato un controllore.

Quel giorno in cui avevamo avuto degli attacchi lo trovammo prima nell' ufficio per le iscrizioni, ma era travestito e poi davanti a noi nell' altra città.

Stavamo camminando, dovevamo muoverci, volevo uscire con Riley dopo.

Il nostro rapporto stava andando a gonfie vele, ne ero così felice.

Ci trovavamo nei pressi della piazza, quando un altro attacco mi fece perdere la ragione.

Sentii un odore familiare, simile a quello di Riley.

Non ci capii più niente trascinaii quell' individuo in un vicolo e lo morsi.

Il sangue che mi scorreva in gola era così saporito.

Solo dopo aver terminato però mi accorsi dell' enorme errore.

La maschera era caduta e il viso che vidi era quello di......

ANGOLO AUTRICE

Ciao a tutti! Come state? Io non tanto bene in realtà.

Vi comunico ufficialmente che a breve pubblicherò una nuova storia.

La leggerete in tanti vero?

Un bacio💖

Io Vi Sentirò || 1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora