Video (n.29)

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Pov' s Riley

Il rumore assordante dell' abbaiare di Danny non smetteva di assillarmi.

"Ho capito cucciolo, non la trovo neanche io. Tu sai cosa è successo?" continuavo a ripetere rendendomi sempre conto solo alla fine che stavo parlando con un cane.

Il problema è che quando non trovi più qualcuno a cui vuoi così tanto bene non ragioni più.

E infatti era così. Continuavo a girare per casa nella speranza di veder Enny sbucare da qualche parte.

Ogni tanto davo un' occhiata anche alla finestra che si trovava in cucina e che si affacciava sul vialetto d' ingresso.

Chissà, magari era uscita.

Ma cosa mi veniva in mente, Enny non sarebbe mai uscita da sola e senza il mio permesso o quello di zia.

Purtroppo zia Amber non era in casa per il lavoro e io avevo la responsabilità di badare su mia sorella.

"Oddio Danny sono così preoccupata, dove sarà?" chiesi affranta con le lacrime agli occhi, mentre ormai l' abbaiare di Danny era diventato un guaito disperato, che faceva da sottofondo alla mia di disperazione.

Per di più un dubbio continuava a tornarmi in mente, chi aveva pronunciato quel flebile 'aiuto' poco tempo prima.

Non sapendo più dove altro cercare decisi di provare a controllare da qualche altra parte.

Mi venne in mente che forse Enny era andata dai vicini.

Ed essendo quella la mia unica speranza mi ci aggrappai in fretta.

Uscii di casa e mi diressi verso destra come sempre.

Danny aveva deciso di seguirmi e io non lo avevo fermato.

Dopotutto sapevo quanto era legato ad Enny, era un legame speciale il loro.

Danny capiva mia sorella forse più di qualunque altra persona, anche se Enny non era in grado di parlare.

Nel breve tragitto il cucciolo continuava a fiutare l' aria o a setacciare il terreno col naso per cercare delle tracce che ci avrebbero ricondotti da mia sorella.

Mi ritrovai davanti al portone dei vicini e lì suonai al campanello.

Ad aprire fu un signore sconosciuto che mi disse "Ehm... come posso aiutarti?".

Per un momento mi guardai intorno per controllare di essere al giusto indirizzo.

Non mi ero sbagliata, ma allora chi era quella persona?

"In realtà cercavo i ragazzi che abitano qui" dissi timidamente.

"Oh capisco" mi rispose il signore.

Per poi ritornare un momento dentro casa.

Girò la testa di scatto come se stesse facendo qualcosa, trovai il tutto molto strano.

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Pov' s Clarissa

Come diamine si era permesso quella testa di ricci (per non usare altri termini inappropriati) di ferire la mia migliore amica.

Lo avevo avvisato, eppure lui non mi aveva capito a quanto pare.

Ovviamente dopo aver parlato con Riley non andai a casa.

Quando Zayn aprì la porta mi salutò ma io tagliai corto dicendo "Dov'è?".

"Ehm... chi?" chiese a sua volta.

Io Vi Sentirò || 1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora