Io Vi Sentirò || 1D

Baci (n.12)

Quel giorno, fino a qualche minuto prima, non conoscevo il significato della parola amore.

Poi cambiò tutto. In una cabina fotografica quella sera ricevetti il mio primo bacio.

L' emozione che provai era indescrivibile. Sentivo qualcosa, una strana energia provenire dal basso ventre e propagarsi per il mio petto.

Fu un bacio semplice, a stampo, Harry non volle andare oltre.

Ci staccammo dopo qualche minuto. Non proferimmo parola.

Ci guardammo negli occhi, i suoi erano così luminosi in quel momento.

Sembravano le lucine verdi, che decoravano le giostre, che avevamo visto qualche minuto prima.

Io sorrisi d' istinto. Non sapevo il perché, non avevo ancora capito bene cosa fosse successo, ma mi sentivo bene.

Sorrise anche Harry. Gli si crearono due fossette adorabili.

A quel punto, spinta da non so quale forza misteriosa, presi l' iniziativa e lo baciai anch'io.

Portai la mia mano dietro la nuca di Harry per intrecciare le mie dita ai suoi soffici ricci color cioccolato, e mentre lo accarezzavo dolcemente accostai le mie labbra ancora alle sue, sfiorandoole appena. Volevo si abbandonasse completamente a me e appena lo sentii farsi sempre più vicino fu bellissimo. Aveva un buonissimo odore di bagnoschiuma alla vaniglia.

Timidamente schiuse le sue labbra morbidissime e ancora una volta l'istinto prevalse su ogni altra cosa e io lo imitai. Percepii la sua lingua sfiorare la mia ripetutamente in un gioco di carezze vellutate e sapore di cioccolato. Persi letteralmente la cognizione del tempo. Ci baciammo per minuti interminabili... Attimi magici.

Ci staccammo  solo quando sentimmo qualcuno dall' esterno urlare "Ehi guardate che non siete gli unici che vogliono fare delle foto qui, perciò alzate il culo e smammate!!!"

«Che rottura» pensai, avevo adorato quei minuti in cui eravamo soli.

Ci guardammo divertiti e uscimmo insieme.

Quando fummo fuori dalla cabina, Harry alzò il dito medio alla ragazza che ci aveva urlato contro come una cornacchia prima. Lei si affrettò a ricambiare.

Io scoppiai a ridere, trascinando nella risata anche Harry.

Guardando le foto. Notai subito una cosa, in ognuna c' erano due persone: una ragazza e un ragazzo felici di passare del tempo insieme.

In una però sembravamo essere una cosa sola... la foto del bacio.
In quella i suoi capelli mi sfioravano il viso e le sue mani mi accarezzano le guance, che in quel momento sembravano più rosse del solito.

"Che ne dici di mangiare qualcosa?" mi chiese dopo qualche minuto che osservavamo le foto.

"Certo" risposi.

Andammo in uno dei chioschi  lì vicino.

Ordinando due panini e due birre.

Mentre mangiavano ci guardavamo negli occhi, ma non parlavamo.

Ci bastava guardarci per capire che quella sera era stata indimenticabile.