Io Vi Sentirò (n.33)

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Pov' s Riley

Continuavo a torturarmi insistentemente le mani, ero più che nervosa.

Pochi minuti prima eravamo riusciti ad arrivare sani e salvi sul versante ovest di quella piccola montagna.

Per trovare il famoso lago, avevamo seguito la strada in cui il terreno era più bagnato e si cominciavano a sentire i gracidii delle ranocchie che popolavano quel luogo.

Alla fine avevamo identificato il nascondiglio come una nicchia nella roccia della montagna, ricoperta di fango, che a quanto pare si apriva in seguito in un' enorme struttura.

Avevamo dovuto fare la strada a piedi, per via di quell' attacco che avevamo subito, il bus su cui viaggiavamo si era rotto irreparabilmente... almeno noi ne eravamo usciti illesi.

In realtà io ero ancora abbastanza indolenzita, ma non potevo pensare ad altro se non a mia sorella.

Il lato positivo era che mi poteva andare anche peggio... per fortuna Harry era venuto in mio soccorso.

Anzi, forse non completamente una fortuna, dato che ora ero più confusa che mai.

Mi venivano in mente le parole di Clarissa 'perché ti dovresti essere innamorata di Harry? In fondo lui non ha fatto niente di particolare per te e tu niente per lui. Dimmi qualcosa di davvero significativo che ha fatto per te'.

In quell' occasione Harry aveva fatto più di qualcosa di significativo, mi aveva salvato la vita e adesso era andato a prendere mia sorella.

Già, perché in quel momento io e Clarissa eravamo rimaste di guardia, in caso qualcuno avesse cercato di bloccarci e far saltare la missione.

I ragazzi invece erano subito corsi dentro quell' orrendo luogo dove detenevano Enny.

"Forza Riley, vedrai che stanno bene!" mi rassicurò Clarissa.

"Lo so Clary, però... non ce la faccio" dissi gesticolando con le mani.

"Non preoccuparti, andrà tutto bene, pensa positivo. Anche se è difficile".

"Grazie" esclamai abbracciandola.

"Sorellona" all' improvviso sentii dire flebilmente da una voce... quella stessa voce che solo una volta avevo sentito, ma che per me era indimenticabile.

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Pov' s Enny

Zayn mi stava finalmente slegando, mentre Harry cercava di tenere a bada il sabotatore.

Vedevo Zayn che muoveva la bocca in fretta, parlava e non riuscivo a comprenderlo.

Ovviamente però non riusciva a capirlo, idiota come era.

Smise finalmente di aprir bocca, quando probabilmente mi aveva fatto una domanda e io giustamente non avevo risposto.

"Oh" riuscii a leggere dalle sue labbra, finalmente ci era arrivato.

Una volta che le corde furono snodate, riuscii a muovermi completamente.

Per quanto non mi andasse a genio, salii in braccio all' idiota che corse fino a portarmi via.

Appena fuori vidi la cosa migliore che mi poteva capitare.

Non potevo più sentire, ma ricordavo ancora come dire qualche parola.

La prima che mi venne in mente fu "Sorellona".

Non ci misi molto a catapultarmi fra le braccia di Riley.

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