Pov' s Riley"Ti ascolto" dissi a Clarissa, dopotutto a quel punto ero veramente curiosa di scoprire cosa ci faceva qui.
"Ok, sediamoci, potrebbe volerci un po'".
Così andammo sul portico per stare da sole.
"Dunque" cominciò Calrissa "Io avevo un fratello, si chiamava Carter ed era una persona magnifica.
Mi ricordo i suoi capelli ricci e biondi, i suoi occhi azzurri, sembrava più un angelo che un vampiro.
Giocavamo sempre insieme quando eravamo piccoli, ero la sua 'piccola stella', così mi chiamava.
Poi è cominciata la scuola e ho conosciuto la persona più importante della mia vita dopo Carter.
Durante i compiti di matematica non sapevo mai che risposte mettere ai problemi, nonostante ce la mettessi tutta.
Ricordo quella volta, la prima di tante, in cui mi arrivò un biglietto con le soluzioni durante il compito... era di Zayn.
Lo avevo capito da quel sorriso sghembo che mi fece quando alzai lo sguardo.
E così mi sentivo come in paradiso come con due cavalieri che mi proteggevano qualunque cosa succedesse.
Carter mi dava sempre delle lezioni di vita, io lo adoravo, gli volevo così bene...
Poi arrivò il grande giorno, sai nel nostro regno è obbligatorio per tutti fare almeno un anno di addestramento militare.
A Carter piaceva tanto quella carriera, aveva scelto di continuare, ma qualcosa andò male una volta.
Non hai idea della sensazione che si ha quando si riceve una telefonata dal governo.
Ci avevano detto che purtroppo non ce l' aveva fatta.
Quel giorno fu il più brutto della mia vita...
Decisi di venire nel regno degli umani, volevo cambiare vita dopo quel che era successo.
Sai ho avuto molta paura... non volevo fare la fine di mio fratello.
Mi sentivo e mi sento tutt' ora una vigliacca.
Comunque, quando sono arrivata qui ero in difficoltà.
Mi hai visto il giorno che siamo diventate amiche, non riuscivo a relazionarmi bene con nessuno.
Avevo una paura tremenda di dire qualcosa di sbagliato visto che provenivo da un regno diverso.
Tu però sei riuscita a farmi dimenticare questa cosa ed è per questo che sei la mia migliore amica, ti prego perdonami!" concluse il suo discorso con le lacrime agli occhi.
Ovviamente non potei fare diversamente.
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Pov' s Enny
Dovevo rimanere calma, non dovevo farlo arrabbiare.
Certo che era facile a dirsi ma per niente facile a farsi.
Come potevo rimanere calma con le mani legate, la consapevolezza che probabilmente tutti gli umani sarebbero andati incontro alla morte e il pensiero che un vampiro pazzo era esattamente dietro alla porta che mi si trovava davanti?
Speravo con tutta me stessa che il messaggio, che avevo dato nel linguaggio dei segni durante il video che aveva registrato l' idiota, fosse arrivato a destinazione.
Avevo mimato le lettere che componevano la parola 'lago'.
In questo modo sarebbero dovuti riuscire a capire dov' ero, dato che qui vicino avevo visto un lago.
«Andiamo Enny, pensa positivo!» mi ripetevo nella mente.
Be' forse un lato positivo c'era, almeno non mi aveva legata di spalle alla porta.
Quella infatti era l' unico punto di luce in quella stanza angusta e buia. Inoltre gli spifferi facevano arrivare un po' di aria fresca, dato che dov'ero si moriva di caldo.
Il sudore in effetti continuava a secendermi dalla fronte sempre più abbondante.
Ovviamente mister Gentilezza non mi aveva neanche dato da bere.
Avevo la gola secca e questo mi impediva di parlare.
Solo che io non potevo, avevo passato la vita in silenzio, era il momento di farmi sentire.
"Non la passerai liscia!" urlai per quanto mi fosse possibile.
Certo ero consapevole di farlo incavolare, ma come vi ho spiegato non ne potevo più.
"Oh e cosa te lo fa credere?" chiese con il suo solito tono impertinente e suadente comparendo improvvisamente davanti a me.
"Ti troveranno" sussurrai più a me stessa che a lui, non più stupita delle capacità vampiresche.
Avevo bisogno di convincermi che tutto sarebbe andato per il meglio.
"Davvero, ma lo sai che è impossibile, non hai idea di quanto sono astuto" sorrise a fine frase.
"Già, anche modesto mi dicono" risposi sarcastica.
"Spiritosa, ma sai ora è il momento di farla finita".
"Non ti conviene" ringhiai con i canini ben in vista.
"Oh ma dai, non è neanche la prima volta che rischi di morire".
"A che ti riferisci?".
"Ma come, non ricordi la macchina che ti stava per investire quel giorno?".
Cercai di fare mente locale e mi venne in mente la prima volta che avevo incontrato Zayn.
"Eri tu" dissi.
"Bingo tesoro".
"Aspetta, ma non ero ancora un vampiro, che cosa volevi fare?".
"Be' in realtà il mio obiettivo era il ragazzo dietro di te, ma non sono riuscito a prenderlo.
Pazienza, tanto fra poco tutti i vampiri contro la rivolta saranno finiti".
Solo in quel momento mi resi davvero conto del pericolo che rappresentava quel ragazzo.
In quell' occasione di fallimento aveva mantenuto la calma e in effetti era rimasto inosservato, non ci avevo pensato più di tanto all' episodio della macchina.
Inoltre da allora aveva continuato a seguirmi come un ombra.
"Ok ragazzina, sono veramente stanco.
Ora è arrivato il momento di farla finita, goditi i tuoi ultimi secondi da vampira".E purtroppo riuscì a ritrasformarmi in un' umana.
In quel momento non sapevo se essere più triste per il fatto che non potevo più sentirci o più spaventata per il fatto che quell' idiota mi stesse per uccidere.
Riuscii a leggere dal suo labiale "Le tue ultime parole? Ah dimenticavo, non puoi più parlare...addio" poi ghignò.
Forse quello fu il momento più spaventoso della mia vita.
Chiusi gli occhi terrorizzata e col fiato corto.
Non sentii nulla per un momento, mi sembrò strano, forse aveva scelto di eliminarmi mentre guardavo?
Poi però aprii molto lentamente gli occhi, c'era qualcosa di strano, la sensazione che avevo quando sentivo che stava succedendo qualcosa di importante.
La felicità mi pervase il corpo quando scoprii che Harry stava lottando contro il sabotatore.
Percepii qualcuno afferrarmi le mani, mi voltai e vidi Zayn.
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Io Vi Sentirò || 1D
FanfikceEnny, ragazzina di 11 anni si ritrova orfana all' età di 9, ma non solo, è sorda dalla nascita. La sua vita ora procede abbastanza bene, ma cosa succederà quando i nuovi vicini di casa faranno amicizia con lei e sua sorella?...