Io Vi Sentirò || 1D

Clarissa e milioni di domande (n.6)

Passò una settimana. Tutto procedeva tranquillo.

Riley mi aveva raccontato di come si era conosciuta con gli altri vicini.

"Be', come sai bene, ho parlato con Clarissa,- la sua migliore amica- prima che la lezione cominciasse.
Ad un certo punto, mentre Clary esultava, perché era riuscita a capire qualcosa della lezione di matematica finalmente, il professore è entrato in classe.

Ha detto con un tono che definirei quasi solenne «Ragazzi, salutate i vostri nuovi compagni».
Così ho visto Harry e gli altri vicini entrare in classe.
La mia reazione non è stata proprio fantastica, ho tenuto la bocca spalancata per quasi cinque minuti di fila mentre il professore presentava i nuovi arrivati.

Clary, non ho capito il perché, ha avuto più o meno la mia stessa reazione. Forse si è ripresa prima, ma ha continuato a fissare Zayn e ad alternare occhiatine agli altri, per tutto il tempo.

Comunque non è stato questo l' importante, fatto sta che durante la ricreazione mi sono accorta di aver dimenticato i soldi per la merenda... Harry, che aveva due barrette, me ne ha offerta una.
Come è stato dolce!

Inoltre mentre mangiavo ho avuto occasione di conoscere meglio tutti".

Così si era concluso quel discorso.
Ero così felice, per me Harry ricambiava la cotta di Riley.

Ma quella strana sensazione volevo provare a dimenticarla e lasciarla stare, eppure qualcosa non andava.

Riuscii comunque a distrarmi per qualche ora mentre finivo di risolvere l' ultima espressione di matematica. Dopo quella avrei dovuto solo ripassare il sesto capitolo di storia per l' interrogazione del giorno dopo.

Mentre stavo per concludere però Riley venne nella mia camera per chiedermi se potevo andare a far fare una passeggiata a Danny.

Accettai volentieri, avevo bisogno di riposarmi dopo aver studiato per tre ore. Inoltre mia sorella aveva il compito di latino il giorno dopo, era meglio farla esercitare e ripassare.

Uscii di casa, il cielo si era di nuovo rannuvolato, ma non sembrava dovesse piovere, al massimo sarebbe accaduto il giorno dopo.

Danny tirò il guinzaglio, così cominciammo la passeggiata.

Ma ad un certo punto.... di nuovo quella sensazione, tutto sembrò fermarsi, i passetti delle zampine di Danny sembravano diventare sempre più lenti.

Avete presente quei momenti in cui fate qualcosa senza saperne il perché, istintivamente?
Quello fu il momento. Girai la testa di scatto. Non potevo crederci. Che ci faceva Clarissa con Zayn? Ma non solo...

Doveva esserci una spiegazione per quello che stavo osservando al di là di un cancelletto di ferro, al quale si erano intrecciate le edere.

Che cavolo stava succedendo? Perché Zayn aveva la testa completamente incollata al collo di Clarissa, la quale aveva le iridi ristrette.

Dopo un paio di minuti che ero rimasta immobile a fissare quella scena quasi... "raccapricciante", Zayn si staccò.

Cominciarono una conversazione.
Riuscii a comprendere però solo quello che disse Clarissa.

"Va meglio?", Zayn sembrò annuire.

Clarissa sbuffò, "Ma che cavolo vi è saltato in mente? Perché non siete rimasti buoni dove eravate?".

Ma di che stavano parlando? Ma come? Si conoscevano? Perché? Rimanere buoni dove eravate?

Soprattutto... prima cosa stavano combinando?