Pericolo (n.28)

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Pov' s Riley

"Come sarebbe a dire?!" chiesi sconcertata.

Clarissa dopo un po' di indecisione parlò "Sarebbe a dire... Be' non era molto veritiero il vostro rapporto dal mio punto di vista".

"Ma come?".

"Andiamo Riley, perché ti dovresti essere innamorata di Harry? In fondo lui non ha fatto niente di particolare per te e tu niente per lui".

"Ma che dici? Ti ho raccontato dei nostri appuntamenti!" dissi infuriata, tanto che cambiai posizione, da stare seduta a gambe incrociate balzai in piedi.

"Riley, sii ragionevole, un sacco di coppie escono insieme, non sono state tanto particolari le cose che avete fatto.
Per fare un esempio, dimmi qualcosa di davvero significativo che ha fatto per te... il primo bacio non vale".

"Be' ecco... lui..." cominciai a girovagare per la stanza, come se avessi potuto trovare la risposta in qualche angolo.

Oddio , in quel momento realizzai, Clarissa aveva ragione. A parte i nostri baci non c' era niente di particolare che avevamo fatto.

"Io..." cercai di continuare quel discorso che era affondato come in quel momento i miei sentimenti per Harry.

"Clary, senza offesa ma ho bisogno di stare un po' da sola" mi accasciai di nuovo a sedere sul letto.

"Certo. Ci vediamo domani Riry, ok?" .

"Sì, sì" li sospirai quei 'sì', li dissi quasi sotto voce, troppo presa a pensare a quello che era successo.

Appena Clarissa uscì dalla stanza mi stesi sul letto e mi accorsi che le lacrime avevano di nuovo ricominciato a scorrere sulle mie guance.

Realizzai di essermi presa solo una stupida cotta, anche se dovevo ammettere che era stata la migliore della mia vita.

Mi addormentai dopo un po'... quella fu forse la scelta peggiore da fare.

Udii Danny abbaiare all' impazzata e mi allarmai per questo.

Decisi di alzarmi e di andare a controllare cosa fosse successo.

Mi sembrò di aver sentito un flebile 'aiuto' sussurrato da una voce sconosciuta.

__________

Pov' s Enny

"Forza Danny riportala" sussurrai appena in modo che Riley dal piano superiore non mi sentisse.

Era così bello giocare con Danny parlando, certo era magnifico anche prima, ma così ero in grado di dirgli tutto e di poterlo addestrare dandogli dei comandi.

Ad un certo però Danny tornò verso di me senza la pallina che stavamo usando per giocare.

Alzai allo sguardo e vidi una persona sconosciuta con l' oggetto in questione in mano.

Aveva i capelli lunghi e nero corvino, gli occhi verde scuro e la pelle candida.

Come diamine ci era entrato in casa?

"Chi sei? Come sei entrato qui?" chiesi mimando con i segni.

Non mi ero dimenticata di tenere il segreto.

"Oh ma che scena dolce! Una piccola bambina che gioca con il suo cagnolino. Aspetta, forse dovrei dire vampirella" parlò con voce suadente evidenziando l' ultima parola.

"Che diamine stai dicendo?" chiesi ancora nel linguaggio dei segni facendo finta di non aver capito.

"Ma andiamo, smettila, lo so che puoi parlare e che hai capito e stai capendo tutto quello che dico. So questo e so anche che non sei più un umana, o mi sto sbagliando Enny?".

Come faceva a sapere tutto? Chi diamine era? Cosa voleva?

In ogni caso non aveva un' aria molto simpatica e non mi ispirava fiducia.

Insomma, nonostante l' aspetto particolarmente attraente,  rimaneva il fatto che sapeva tutto su di me.

"Be' grazie per il complimento tesoro, me lo dicono in molti che sono affascinante".

"Ma come hai?..." chiesi allibita sottovoce facendo sentire la mia voce per la prima volta.

"Immagino dal tuo sguardo sorpreso che ti starai chiedendo come mai ho capito ciò che stai pensando.

Proverò a darti una piccola illuminazione, vedi, come dire... io sono un vampiro" disse sorridendo a fine frase mostrando i canini ben affilati.

"Che diamine vuoi?" chiesi chiara e concisa.

"Impertinente, mi piace. Be' vedi io so tutto, so su tua sorella, sui tuoi vicini, sull' amica di tua sorella, la biondina e so tutto su di te".

"Non mi hai risposto" continuai.

"Hai ragione vampirella, mi dispiace, ora ti spiego.
Vedi io sono il sabotatore, quello del generatore, il 'cattivo della situazione' " fece le virgolette con le mani sulle ultime paorle.

Ero scioccata ma dovevo continuare a fare domande, dovevo scoprire di più. Inoltre c' era un dubbio che mi affliggeva.

"Ma non capisco, hai messo in pericolo i vampiri in questo modo".

"Sì è vero, ma sai non solo i vampiri sono in pericolo ora, anche gli umani non sono al sicuro.

Il mio intento infatti è quello di eliminare gli umani. Siete dei farabutti. Il problema è che non tutti i vampiri sono dalla mia parte... devo eliminare anche loro".

"Cosa? Tu... tu non puoi! Aspetta, ma cosa vuoi da me?".

"Semplice, tu sei un vampiro ora ma non rientri nella lista di quelli da eliminare, perciò devi tornare umana.

Inoltre piccola, sei molto utile, non hai idea di cosa i tuoi amati vicini faranno per salvarti".

"S-salvarmi?".

"Esatto" disse con tono ovvio prima di afferrarmi trascinarmi via.

Riuscii solo a sentire Danny abbaiare e a dire "Aiuto".



Io Vi Sentirò || 1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora