Preparazione (n.10)

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Pov' s Riley

Era da un' ora che mi stavo preparando e ancora non avevo scelto gli abiti giusti, le scarpe, la pettinatura, il trucco, cosa portare...... che casino!

Appena annunciai a Enny la mia intenzione di uscire con Harry e come mi aveva invitata all' appuntamento, inizialmente aveva fatto i salti di gioia, ma poi era tornata pensierosa.

Cercai di non darci peso e continuai i miei rituali di preparazione.

Mi feci una lunga doccia, appena uscita mi asciugai i capelli lentamente.

Non avevo ancora scelto come acconciarli. Cosparsi il mio corpo con ogni tipo di crema che c' era in casa.

Volevo che mia sorella mi aiutasse, insomma era sempre lei quella che fantasticava sul mio primo appuntamento.

Ma da quando le avevo detto dell' uscita non mi aveva più 'parlato'.

Mi ripromisi che l' indomani avrei subito cercato di capire cosa non andava.

Mi lavai i denti.

Pensai a come vestirmi. Di sicuro non avrei messo un vestito, non era un' uscita formale le nostra.

Ma allora cosa mettere? Provai diversi abbinamenti e alla fine scelsi una maglietta blu notte a mezze maniche che aveva gli orli ricamati, dei semplici pantaloni grigi e un golf leggero rosa pastello.

Misi delle ballerine ai piedi.

Dopo vari tentativi non riusciti (visto che non ero in grado di fare grandi acconciature) scelsi di raccogliere i miei capelli color miele in una lunga treccia.

Infine per il trucco optai per un ombretto rosa perla, una linea sottile di eyeliner nero, del mascara e un po' di lucidalabbra alla ciliegia.

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Pov' s Harry

Non capivo il perché ma ero nervoso, insomma questo sarebbe stato almeno il mio centesimo appuntamento!

Allora cosa non andava? Forse il fatto che avevo scelto per la  prima volta un luogo speciale dove andare?

Mi ero preparato in fretta con dei jeans attillati blu, una maglia bianca e il giubbotto di pelle.

Certo che però ero molto in ansia.

Quando mi accorsi che mancavano solo dieci minuti alle otto, andai a scovare le chiavi dalla macchina. Come al solito Niall le aveva nascoste in qualche anfratto della casa.

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Pov' s Riley

Il campanello suonò. Ok era il momento.

Afferrai la borsa, quella rossa con le stampe di rose.

In questa avevo infilato il portafogli con i documenti, il cellulare, un pacco di fazzoletti e le chiavi di casa.

Aprii la porta. Mi sentii come la prima volta una settimana fa.

Harry sorrideva. Esordì dicendo
"Be' ciao. Stupenda, come sempre".

Io arrosii come la prima volta.
"Già, ciao!"

"Pronta?", "Sono sempre e pronta".

"Dove andiamo?" chiesi mentre Harry mi teneva aperta la portiera da vero gentiluomo.

"Ho intenzione di offrirti una cena".

"Cosa? Ma non posso andare in un ristorante vestita così!"

"Non preoccuparti, neanch'io sono splendido, siamo ok così", «tu sei sempre splendido» pensai. "Ok"

In macchina parlammo di argomenti vari: dalla musica, ai cibi preferiti, ai nostri hobby.

Dopo un paio di minuti mi feci coraggio e finalmente chiesi "Harry".

"Sì dimmi", "Toglimi una curiosità, da quanto meditavi di invitarmi ad uscire?".

Ci fu qualche attimo di silenzio. Harry aveva una faccia pensierosa e direi che era anche arrossito leggermente.

Alla fine rispose "Se devo dirti la verità... dalla prima volta che ti ho vista".

Ero scioccata. Quindi... anche lui era rimasto ammaliato dalla prima volta!

Che bello!!!

"Ne sono felice" disse Harry.

"Come? Di cosa?" risposi.

"Ah... niente..."

Qualche minuto dopo, eravamo davanti a un ristorante con un insegna che recitava 'La soirée magique'.

"Volevo regalarti una serata magica principessa!" disse Harry.

"Grazie, sei così dolce!" risposi.

Entrammo, me lo sentivo, sarebbe stato fantastico....

Io Vi Sentirò || 1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora