Dramione

capitolo inedito parte due

Hermione p.v.o.

Inizia solo a girarmi la testa quando penso a ciò che accade.
É come se qualcosa in me cambiasse ogni qual volta che Malfoy si avvicina , ma fin ora non si é più avvicinato eppure quell'ultimo tocco continua a tormentarmi.
La sua pelle fredda all'apparenza ma morbida e calda.
Quel l'abbraccio che non mi lascia dormire.
A volte non mento a me stessa e dico la verità; quel l'abbraccio mi é piaciuto é stato diverso ...come se per un'instante tutto fosse cambiato ...in positivo ,ma ciò é solo un'illusione.

Draco
P.v.o
Perché non esce dalla mia testa ,io non posso ,ma...no non posso proprio.

Sala comune Grifondoro.

Due giorni dopo.

~Hermione svegliatiii!!!

~Dimmi cosa c'è?

~Oggi é il grande giorno dobbiamo prepararci!!! Disse Ginny elettrizzata.

~Si va bene va bene...ma dopo OK?

~Nono non hai capito.

Afferrò Hermione per il braccio e si a materializzarono al salone estetico della signora Birbey.

~ma sei matta!!!stavo dormendo.

~Non importa...salve signore le ho portato del lavorone da fare può sistemarvi?

~Oh si acsolutament! Venite qui si si signorine indossate queste maschere e ci penso io. Disse in tono Francese e simpatico.

Passarono due ore e le ragazze erano tornate ad Hogwarts più belle che mai.

~Bene adesso andiamo a fare colazione.

Scesero nella sala grande e molti si girarono a guardarle avevano un viso stupendo .
All'entrata di Hermione qualcuno girò leggermente la testa e guardò profondamente la ragazza seduta che ricambiava lo sguardo profondo ...maligno all'apparenza ma malinconico ...

~Hey hey...hey Draco allora mi inviti al ballo o no?

~Perché dovrei?

~Andiamo a letto insieme penso che tra noi ci sia qualcosa no? Disse Astoria urlando.

A quelle parole Hermione si irrigidì e scappò dalla sala grande piangendo e andando al corridoio del quindo piano piangendo nella penombra ,ma Draco la seguí subito ,appena vide le sue lacrime.

Arrivò al corridoio del quinto piano
Vide lei ...li seduta in un'angolo a piangere.
Deciso ma indeciso...le si avvicinò.

~Granger perché piangi?

~Niente Draco lasciami in pace...

~Mi hai chiamato Draco...

~si allora ...ah giusto scusa purosangue non posso chiamarti per nome ,d'altronde sono soli una lurida sporca mezzosangue.

~Io...io...Granger non mi devi parlare cosi...Ma Draco capí che doveva riuscire veramente a dire ciò che pensava.

~Lo sapevo...sei sei sempre...cosi crudele con me.

~si ma solo io posso essere...sei troppo piccola per...altri

~che vuoi dire?

~Voglio dire che io...non ...non ...ah non posso.

Disse per andare via e cosi fu.

(Nell'altro capitolo ci sarà la sera del ballo)