"Noi giovani siamo troppo violenti, magari un po' fuori di testa, ma l'unica cosa che ci differenzia dagli altri:
è che loro ragionano col cervello, noi gente pazza ragioniamo col cuore."
(Jim Morrison)
BRIAN'S POV.
Per gran parte della mia vita non ho fatto altro che fare dei passi
indietro anziché in avanti.
Non sono mai stata una persona esemplare, ma neanche la peggiore di tutte.
Ho sempre fatto del mio meglio per essere quella persona di cui i miei genitori,
un giorno, sarebbero dovuti esserne soltanto fieri. Ed invece, credo di aver fallito
anche come figlio di quelle persone che non ci sono più.
Avrei dovuto fargli onore ed invece, come potrebbero sentirsi nel sapere che il loro unico
figlio è tornato in prigione per un crimine mai commesso?
Credo che a quest'ora mio padre mi avrebbe riempito di ceffoni ed avrebbe fatto per giunta bene.
Mia madre invece sarebbe stata più razionale cercando di capire quale fosse il problema. Ma la verità
è che se fossero rimasti qui con me, tutto questo non sarebbe mai successo.
Se fossi stato davvero capace di amare non avrei rischiato di finire nel mio inferno personale
e probabilmente sarei riuscito a ricambiare i sentimenti di June senza lasciare che ella mi rovinasse
definitivamente la vita.
Ma non sarei mai riuscito ad amare una come lei come non l'ho fatto con fin troppe ragazze
che ho incontrato lungo il mio cammino.
Forse, il cancro che mi hanno diagnosticato al cuore, ha da sempre fatto la sua parte.
Forse, era solo destino.
D'altronde, ho paura che il mio momento stia per arrivare.
L'unica cosa che mi rende più nervoso del solito è sapere che sia stata proprio Ocean a rispedirci
qui dentro.
Non la credevo capace di fare una cosa simile, eppure, mi sbagliavo.
Probabilmente, mi sono sempre sbagliato sul suo conto ma non avrei mai pensato che avrebbe potuto
farmi una cosa del genere.
Ammetto di essermi sentito stranamente tradito dalla sua fiducia ma alla fine è questo che hanno sempre
fatto le persone nei miei confronti.
Sempre e solo tradirmi.
Ho passato la nottata in bianco non riuscendo a dormire su questo letto sudicio a dir poco scomodo.
E' stato più traumatico di quanto pensassi tornare qui. Credevo finalmente di esser riuscito a fare
qualcosa di buono nella mia vita ed invece ne sono uscito completamente fregato.
Fregato da quei due enormi occhi scuri e da quelle labbra assetate d'amore.
Sapevo che starle accanto non avrebbe comportato nulla di buono ma più cercavo di starle lontano e più
riuscivo a tradirmi, desiderandola sempre di più.
Avrei dovuto saperlo che le sue intenzioni erano le stesse di June. Per qualche strano motivo, credo di non avere
molta fortuna per quanto riguarda l'argomento "donne".
Ma ripensandoci credo che sia stato un bene allontanarmi da lei dopo ciò che avevamo appena fatto.
Con lei, è stato tutto così diverso da farmi preoccupare seriamente.
Non avevo mai provato nulla di simile con nessun'altra donna e questa è la cosa che mi spaventa maggiormente.
Sapere che lei sia stata l'unica a leggermi dentro e probabilmente essersi presa una parte di me senza
neanche chiedermi il permesso.
Continuo a pensare e a ripensare a al suo bel viso durante l'atto, ai suoi capelli scompigliati e a quelle labbra
che cercavano con disperazione le mie da farmi quasi star male.
Ora mi sto chiedendo che cosa sarebbe accaduto se invece le avessi chiesto di ricordare quel momento
per il resto delle nostre vite.
Probabilmente, ci saremmo uccisi a vicenda con i coltelli affilati con cui continuavamo ad odiarci e a dircene
tutti i giorni di tutti i colori.
Non so neanche del perché sto continuando a pensare queste cose ma so che nonostante tutto...lei continua a mancarmi.
Stanotte non ho fatto altro che immaginarla accanto a me e sono arrivato al punto di odiare me stesso per questo.
Mi stringo alle sbarre della mia cella, osservando l'ennesimo ragazzo innocente che viene maltrattato e preso di mira
dagli agenti di polizia.
Faccio finta di niente, capendo che in questo mondo la giustizia sembra essere solo un optional.
Non esiste il giusto e il sbagliato...esiste solo la merda e ciò che la circonda.
Chissà quante persone prima di noi, sono state punite ingiustamente, morendo da innocenti. Alcuni credo che
non siano neanche riusciti a sopravvivere togliendosi la vita con i loro atti di impulsività.
Jimmy impazzisce, iniziando a dare calci contro la sbarra di ferro che ci divide dal mondo reale e l'inferno.
-James...dai amico, adesso calmati.- Matt prende dalle spalle Jimmy per cercare di tranquillizzarlo
ma il mio migliore amico non vuole sentire ragioni.
-Calmati un cazzo! Ma ve lo ricordate ancora che siamo innocenti?!- Ribatte James con gli occhi iniettati di sangue.
-Jimmy, calmati! Non possiamo fare niente...siamo condannati all'ergastolo e Dio solo sa cosa ci sarà ad aspettarci
dopo la morte!- Esclama Johnny, impaurito.
-Sì cazzo, ma io non resterò qui a non fare niente mentre la mia donna è a casa portando mio figlio
in grembo!- Urla poi Vee, contro i ragazzi che gli rivolgono uno sguardo colmo di tristezza.
-Io non voglio morire!- Urla Matt questa volta, mentre io mi volto contro di loro cercando di riordinare un po'
la situazione.
-Adesso basta!- Supero tutte le loro voci messe insieme e finalmente, decidono tutti di zittirsi.
Mi avvicino a loro, osservando i loro volti prosciugati almeno quanto il mio.
-Neanche io voglio morire qui dentro ma dato che ho poco tempo...credo che dovrò farmene una ragione. Non potevo
sapere che Ocean mi avrebbe mai fatto una cosa simile. E cazzo, neanche ora riesco a crederci ma...non è discutendo
tra di noi che possiamo trovare una soluzione a tutto questo.- Sbotto, mentre in questo preciso istante vorrei
solo scomparire.
-Io sono sicuro che non sia stata lei. Oh andiamo, ragazzi! Ocean non ci avrebbe mai fatto una cosa simile!- La difende Rev,
sorprendendomi.
-Ti ricordo che è stata una donna a mandarci qui per la prima volta, Jimmy.- Ribatto con serietà e rabbia, sentendo
qualcosa però smuoversi dentro di me.
E' dolore.
-Io concordo con Jimmy. Ocean non ne sarebbe stata capace...- Continua Johnny, sedendosi sul letto tenendosi la testa
tra le mani.
-Sì, c'è qualcosa che non quadra in tutto questo.- Pensa poi Shads, grattandosi il mento.
-Smettetela di difenderla, cazzo! Lo avrebbe fatto e come per rovinarmi!- Esclamo più furioso che mai.
-Perché avrebbe dovuto rovinarti, Gates?- Mi domanda poi Zacky, incrociando le braccia contro il petto in attesa
di una mia risposta.
-Perché...mi odia.- Rispondo con un po' di debolezza nella mia voce, sentendo il mio stesso cuore battere
come non mai.
E' sempre stata lei a riuscire a farmelo sentire quando io non ne ero capace.
-Lei non ti odierà mai, Brian. Ma li hai visti i suoi occhi? Cazzo, smettila di fare il finto
cieco e guarda in faccia la realtà!- Mi urla contro Jimmy, mentre io mi limito ad abbassare lo sguardo
contro il pavimento circostante.
-Che cosa dovrei guardare?!- Ribatto ancora, sentendomi come non mi ero mai sentito prima d'ora.
-Che Ocean ti ama! Che ti ama più di quanto tu creda! Nonostante il tuo essere così perfettamente apatico e stronzo,
lei si è innamorata di te per quello che sei realmente! E cazzo, ti rendi conto a quanto male si è fatta amando una persona
che non riesce in alcun modo ad esprimere i suoi veri sentimenti?!-
Le parole di Johnny mi scuotono per bene, non avrei mai pensato che il nanetto avesse mai potuto
dirmi tutte queste cose.
Dentro mi sento come un uragano di emozioni ma non posso permettermi di provare un qualcosa che non mi appartiene.
-Non è un problema mio.- Mi limito a dire, mentre tutti ci voltiamo verso Matt che sta osservando
di continuo le pareti della nostra cella.
-Mmm...interessante...- Sussurra Shads, continuando a strofinarsi il mento.
-Non c'è niente di interessante qui dentro!- Sbotta Zacky, infastidito.
Qualcosa mi dice che Matt stia per avere un'idea a dir poco geniale. E pensare che ha ereditato l'intelligenza
di suo padre che, da quello che gli hanno detto in casa famiglia, era un architetto.
Un pezzo di merda, ma pur sempre una persona dotata di dell'intelletto.
-Ragazzi...so come uscire da qui.-
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Sirens
FanfictionDinanzi a me, gli occhi color nocciola più belli che abbia mai visto in tutta la mia vita, un nasino sporgente e delle labbra sottili a dir poco affascinanti. Uno spruzzo di lentiggini non troppo visibili gli ricoprono un po' del naso e la sua masce...