-...e questo è tutto. Consiglieri, sono abbastanza sicura che questo non sia stato un semplice sogno.- Affermo avendo spiegato ciò che ho visto, questa notte, nella sala delle riunioni ai miei Consiglieri e a quelli di Lucifero.-Ha senso.- La prima a proferire parola è Astaroth. -Il Re ha parlato di forza vitale, probabile che in questo mese e mezzo lui ne abbia ingabbiata tanta da mettersi in contatto con Lucia e metterla in guardia, ma non abbastanza da risvegliarsi.- constata, guardando tutti gli altri Consiglieri in cerca di conferma, cosa che le danno annuendo.
-Ormai sappiamo che per svegliare Lucifero dobbiamo ripristinare l'equilibrio. Non scordiamoci che nelle antiche scritture è spiegato in modo abbastanza accurato che il Re e il Comandante sono legati da un legame indissolubile. Molto probabilmente Lucifero avrebbe anche potuto svegliarsi, ma senza Michael non andiamo da nessuna parte.- Spiega Thoth, facendoci annuire nuovamente.
-Beh, adesso più o meno sappiamo come fare, ma al momento è una missione impossibile. Lucifero ha detto bene, con il vincolo in atto, il sangue Reale non può trasgredire alle regole, sennò chi ha firmato muore. Non scordiamoci che Lucia ha il sangue di Lucifero stesso nelle vene, oltre alle fiamme attive degli Inferi, uccidere un Serafino sarebbe uno sgarro enorme.- Spiega Belial preoccupato.
-E allora cosa possiamo fare ?- Domando io guardando tutti, che a loro volta si guardano a vicenda.
-Propongo al momento di non fare niente, nemmeno dirlo agli Arcangeli. Al momento non sappiamo poi così molto di questa faccenda.- Apollion guarda tutti deciso.
-Ma come possiamo ? Tra non molto Demangelus farà il suo ritorno, chi lo sa, anche in questo preciso instante.- Fa Belial con le sopracciglia aggrottate.
-Comprendo la tua paura, ma per ora dobbiamo solo pregare le fiamme dell'Inferno purché tutto vada per il meglio.- Sospira Belzebú.
Tutti ci ritiriamo, ognuno a svolgere i propri compiti, io oggi, dovrò andare ad ispezionare la terra insieme a Wladimir e Valila, andremo a New York, dato che per me e la demone è un luogo familiare.
Ah...finalmente abiti comodi, basta con quei vestiti lunghi, scollati, pizzati e chissà quale altra diavoleria, finalmente posso camminare come un normale essere da mesi.
Anche Valila sembra entusiasta di sfoggiare la sua nuova borsa che qui agli Inferi serve a ben poco, mentre mio fratello...beh...non saprei se la sua espressione trasmette noia oppure indifferenza.
Usando la porta apposita per raggiungere punti precisi del mondo, arriviamo in quel solito vicolo dove una macchina ci attende.
Rammento all'istante come se fosse ieri quando io, presa dalla gelosia nei confronti di Penelope e di Lucifero che flirtavano senza sosta a cena, invitai un ragazzo, che se non mi sbaglio si chiamava Joe, a trascorrere una serata con me sulla terra.
Ah...ricordo che quando tornai ebbi una piccola litigata con Lu, poi arrivò Penelope e iniziarono a limonare. Beh, al solo pensiero mi si rizzano i capelli dalla rabbia ! Feci proprio bene a ordinare a quella guarda che entro quella notte mi sarei sposata e che doveva radunare tutti i demoni.-Lucia, hai lo sguardo perso.- Valila mi scuote leggerete, preoccupata.
-Ricordi...- Sussurro piano, sospirando.
-Come sempre d'altronde.- Fa' Wladimir sapendo perfettamente che non è la prima volta che mi perdo in certi flashback.
-Dove stiamo andando precisamente ?- Svio il discorso, non volendo il terzo grado di nessuno.
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Infiltrata nei ricordi. (INM3)
ParanormalTerzo libro della trilogia Infiltrata. Primo libro: Infiltrata nel male. Secondo libro: Infiltrata nel cuore. Da ora contiene vari spoiler sulla fine e trama dei due libri precedenti. Lucia, dopo aver assistito alla sconfitta del suo appena spos...