Capitolo nove.

12.8K 739 135
                                    



Las Vegas, la più grande metropoli del peccato, l'unico posto dove l'affluenza di angeli è quasi impercettibile, quasi nulla.

È anche la capitale mondiale dei Demoni, tante gerarchie vegliamo su questa maestosa città e tutti e dico tutti i casinò, i night club e attrazioni, sono completamente gestite da demoni, o se il proprietario è un'umano, non importa, c'è sempre un demone al suo fianco che lo guida.

Dopo che i miei consiglieri hanno trattato con New York, adesso siamo in possesso di tutte le gerarchie demoniache che possiedono quella città, inoltre stiamo lavorando anche su Miami, Dubai, Tokyo e Mosca.

Così facendo spero di avere un esercito vasto, e la cosa che ci aiuta è che la metà dei demoni esiliati, tra cui tutti i boss, hanno vissuto il periodo di guerra con Demangelus e di fatto sanno cosa è capace di fare.

Per Las Vegas sono dovuta venire io di persona, assieme a Belzebú, Apollion e mio fratello, che ho capito essere un gran manipolatore, quando vuole.

-Quanti bei ricordi in questa splendida città.- Sorride mio padre, sognando ad occhi aperti.

-Guarda non oso nemmeno immaginare.- Commenta mio fratello.

-Dove siamo diretti ?- Domando guardandomi intorno, vedendo tante luci e tante persone.

-All'MGM Grand, uno degli Hotel Casinò più grandi al mondo. Qui vi abita il "capo" di tutto questo impero .- Spiega Apollion, guardando dei fogli.

-E chi regna qui ?- Domando nuovamente.

-Adramelech, era il presidente del Gran Consiglio di Lucifero, ma si sciolse per molte questioni, e morti.
Il Re lo esiliò ma lui è comunque riuscito a farsi diversi imperi durante i secoli, ed eccolo ad oggi a Las Vegas.- Risponde Belzebú.

-Perché ho la sensazione che non sarà tanto facile completare questa missione ?- Sbuffa mio fratello, guardando fuori dal finestrino.

In effetti anch'io non ho una bella sensazione.

-E infatti hai ragione. Lucifero ammaliò la consorte di Adramelech al tempo, e dopo averla fatta innamorare come si deve la uccise senza esitare.
E...Lucia, non fare quella faccia, sappiamo tutti qui dentro che Lucifero prima di conoscere te è stato il Diavolo di cui tutti abbiamo avuto timore, e ancora oggi ne reca.
Fatto sta che Adramelech non la prese molto bene e tentò di uccidere il Re, ma dato che i due erano molto affiatati e diciamo "amici", si limitò ad esiliarlo per sempre dall'Inferno.- Belzi ha un'espressione vuota mentre spiega questa vicenda, come se innumerevoli ricordi gli solcassero gli occhi.

Alle volte scordo che stiamo parlando di Satana, un'uomo dalle mille sfumature di terrore, guerre e sadismo.

-Siamo arrivati miei signori.- Annuncia l'autista fermandosi davanti ad uno dei casinò più grandi del mondo.

Speriamo bene.

Appena entriamo nella reception il lusso si fa sentire, è enorme e circolare, fatto in marmo e con tanti di quei posti per addetti al ricevimento che non so nemmeno da chi andare.

Ma noi restiamo fermi, ed è subito una donna ad avvicinarsi a noi.

È una demone, lo sento.

-Buonasera Signori, questo albergo per i Demoni offre un'ala riservata, siete pregati di seguirmi.- Ci guarda di sfuggita, proseguendo verso un direzione, ma Apollion la blocca subito.

Infiltrata nei ricordi. (INM3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora